Un 2022 di resistenza e di lotta

2022oro

Tra poche ore anche quest’altro annus horribilis che fa il paio con quello precedente, sarà finito. Ma l’incubo purtroppo continua… E siccome al peggio non c’è mai fondo, ecco rivelarsi un Draghi che è riuscito nell’intento di superare perfino lo sgangherato caudillo  Conte.

Inutile, però,  fare dei paragoni, dato che Conte doveva compiere la demolizione controllata del nostro Paese nella Fase 1,  mentre Draghi,  la demolizione (forse definitiva) della Fase 2.

L’Agenda è  sempre quella e le élite hanno solamente sostituito un ronzino col fiato corto,  con un altro cavallo più fresco, oltretutto dotato del cosiddetto prestigio internazionale negli ambienti finanziari che contano, allo scopo di renderlo “intoccabile”.  Senza considerare che l’imminente colorazione delle regioni, è ancora “lo schema Conte”, incorporato nello “schema Draghi”.  Con l’aggravante delle promesse fatte da quest’ultimo,  di salvifici vaccini, i quali hanno invece, accresciuto i contagi.


Vorrei dire a tutti quegli italiani che si lasciano spaventare dalle varianti (Delta, Omicron, e altro alfabeto greco) che solo noi possiamo porre termine a questa orrenda grottesca pagliacciata. Solo noi possiamo uscire da quest’orribile film.  E  ricordare che essere stati inoculati non è un privilegio, ma solo l’inizio di un altro calvario fatto di  “più dosi” simile a un computer che richiede eterni aggiornamenti “antivirus”. 

Nasce così l’uomo-macchina.

Loro vorrebbero che  questo stato d’assedio che chiamano “emergenza” non finisse mai e non ne fanno mistero. Ricordate la frase di  Klaus Schwab su quando tornerà la normalità? Eccola:

Molti di noi si chiedono quando le cose torneranno normali. La risposta è breve: MAI. Ci sarà un’era “prima del Coronavirus (AnteCV)  e un’era dopo il Coronavirus (PostCV)“.

Le chiusure a cui stiamo assistendo, i tentativi di segregazione, “le 50 sfumature di divieti” e i tiranneggiamenti vari, non hanno nulla a che vedere con la sanità, ma sono fatti per accelerare quel Grande Reset la cui agenda è stata più volte descritta nella famosa “strana lettera dal Canada”, pubblicata dal sito Renovatio 21. Leggetela, rileggetela e fatela leggere  e circolare  presso gli increduli: non si tratta di solo Canada, purtroppo, ma di un progetto mondiale.

La “pandemia” è solo un mezzo per accelerare  la sorveglianza globale di un governo mondiale. 

E anche di questo non ne fanno mistero, ma – chissà perché –  gli ultimi a crederci sono  proprio quelli che la subiscono. Si sapeva che avrebbero scatenato nuovi varianti vaccinando a epidemia ancora in corso (per poi dare del “rincoglionito” a Montagnier(*) che, invece, ci aveva messo in guardia del fenomeno insieme a Didier Raoult). E con le varianti, le  già progettate clausure ammazza-economia. 

C’è stato un albergatore o meglio, un presidente dell’associazione alberghiera che ha parlato di pessima comunicazione, dato che il governo si è degnato di avvertirli a pochi giorni da Natale, per poi far perdere loro milioni di fatturato, col crollo e le disdette delle prenotazioni.  Nossignore! Non si tratta solo di una “pessima comunicazione“, ma tutto ciò è voluto allo scopo di  spezzare progetti, infrangere piani aziendali e mandarli a monte, mandando così a monte lavoro, professioni, maestranze. 

 

Ficcatevelo nella zucca! Costoro non sono degli  inetti, ma malvagi reiterati che sanno perfettamente quello che fanno. Essi agiscono,  con tanto di agenda alla mano. E’ solo negli stupidi talk show, che si limitano a parlare di “incoerenza”, “irrazionalità”, “assurdità”. Niente di tutto questo è vero. Il piano di sorveglianza universale è  esattamente quello prestabilito,  e al contrario della vulgata in corso, loro lo applicano con solerzia e  fedeltà. Il Green Pass farà  parte di una griglia di controllo delle transazioni finanziarie (euro digitale e non solo) che metterà definitivamente FINE alla libertà in Occidente. Ecco perché si tratta per loro di una piattaforma irrinunciabile che nulla ha a che vedere con la salute. Il tutto, governato da algoritmi fallaci e mentitori.

Non ci resta che preservare ad ogni costo la nostra Umanità. E’ una battaglia sacrosanta che vale la pena di combattere.

Come disse e scrisse un dimostrante di Strasburgo su un cartello che ho già avuto modo di citare,

voi obbedite perché tutto ciò finisca, ma è proprio perché obbedite che non finirà mai”.

Se vogliamo salvarci, non ci resta che ribellarci a questa mostruosa tirannide.

Perciò, buona resistenza e buona lotta, cari italiani. Ci aspettano numerose aspre battaglie.

Un augurio di Buon Anno agli amici, lettori e internauti e che la forza spirituale e morale sia con voi!

(*) Montagnier, a tale proposito, ha querelato Bassetti che gli ha dato sprezzantemente del “rincoglionito”.  Qui il video: https://stopcensura.online/il-nobel-montagnier-querela-bassetti-per-diffamazione-aggravata-video/

Giorno di S. Silvestro

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