Sei un Essere Universale. Il tuo corpo è solo un veicolo per la manifestazione di questo Essere Universale qui sulla Terra. Come Essere Universale la tua ‘essenza’ vive per sempre. Inizia a identificare il tuo Sé come un Essere Universale, fuso con la fonte di tutta l’esistenza. Più vivi in questo Sé – il Te Reale – durante questa vita – più fluido è il passaggio al momento del trapasso.
Dì:
“Io sono un’entità spirituale e niente può ferirmi, perché ‘io’ non sono questo corpo fisico che mi porta attraverso questa esistenza di terza densità sperimentata qui sulla Terra. “Io” sono anima, etere, spirito, plasma – e ho scelto di tornare sul pianeta Terra e rinascere in un corpo umano per svolgere compiti preziosi e aiutare a riallineare l’esistenza terrena con l’esistenza cosmica – e quindi creare armonia ed equilibrio .”
Ripeti questo e senti la paura svanire. Sentila dissolversi come la nebbia mattutina bruciata dal sole.
La paura è uno stato mentale. Una mente schiacciata. Ogni parte di essa ci è estranea, tranne quella parte utile che ci avverte di non fare qualche atto folle – come saltare oltre il bordo di una scogliera con l’illusione che ci spunteranno le ali e voleremo via verso l’orizzonte blu!
Sì, il “vero te” può volare. Il “te” eterico/spirituale. Ma il te fisico è un’entità che rispetta la gravità qui sulla cara madre Terra. Rispetta questo tipo di paura, perché è un istinto di conservazione dato da Dio.
Allora, non sei convinto? Ti aggrappi alla tua paura perché sembra ‘reale’, vero? Ti piace molto, una specie di droga. Dopotutto, ogni TV, giornale, radio e vicino di casa ti dice ‘di avere paura’. È più facile cederci che non crederci . Ci sono così tante cose che devi temere, dicono, così tante che non c’è quasi più spazio per nient’altro per farti andare in una direzione giusta.
Viviamo in una cultura della paura, imposta da coloro che eleggiamo e a cui permettiamo di gestire la nostra vita.
Pensaci: la maggior parte di noi è così fermamente decisa ad evitare di assumersi la vera responsabilità per la propria vita e per la vita di altri esseri viventi che permettiamo alla nostra mente di dirci “OK, va bene, lascia ai politici, ai banchieri ed ai consigli di amministrazione delle aziendale gestire i nostri affari per noi”. Poi ci voltiamo e li malediciamo per aver introdotto un’agenda dispotica di uno stato di polizia dittatoriale che rende miserabili le nostre vite!
Quanto si può essere sciocchi?
Nel frattempo ‘gli eletti’ (da noi) imparano sempre meglio come manipolare coloro che li hanno eletti, in modo da poter mantenere il potere. Sono dipendenti dal potere e lo usano per renderci dipendenti dalla paura. Quindi ci rimpiccioliamo, mentre loro si espandono.
Quanto è stupida tanta parte dell’umanità!
Entrambe le parti, i dispensatori di paura e gli impauriti, impantanati in un raccordo ferroviario che non porta da nessuna parte. Entrambe le parti si sono impantanate in un binario di raccordo, ponando completamente fine al nostro naturale istinto evolutivo e mettendo al suo posto uno stato di perpetuo auto-imprigionamento.
“Non aver paura!” dico io, dato che chiunque legga questo non sta andando verso il capolinea o il patibolo; non è impegnato a costruire il cappio di un boia per metterselo intorno al collo. Leggendo questo, nessuno può avere l’illusione che godere delle ricchezze terrene sia superiore al godere del flusso dell’elevazione divina. Uno stato estatico che proviene dal rifiuto della paura e dal cessare di nascondersi nell’ombra di un “piccolo me” spaventato.
Questo ‘piccolo me’ è un essere ipnotizzato che si è convinto che non si può mai fare un passo avanti e assumersi la responsabilità del proprio destino, o dare un contributo prezioso sulla scena della vita.
Vai fuori ‘piccolo me’ – e restaci. Non c’è posto per te nell’era della Verità che si sta realizzando. Perché, come è stato detto, Tu non sei un numero, sei un’eminenza divina – e questa sarebbe una qualità da nascondere sotto un mantello di auto-svilimento? È così?
Dopo quella che sembra una pausa interminabile, emerge una risposta: ‘NO’
E immediatamente, come sparato da un cannone, il Vero Te irrompe sulla scena – ed il fardello dell’anima incommensurabilmente alleggerito! Sì, posso vedere questo vero te, proprio ora, e posso dirti che sei un essere eccezionale con un potenziale sufficiente per trasformare da solo te stesso e la tua comunità in manifestazioni di un’epoca di illuminazione istantanea!
Sì, amico mio, non sto parlando di qualcun altro, sei tu che ti trasformi. ‘Piccolo me’, chi era quello? Non importa, se ne è andato per sempre.
Ora sei unico, forte, orgoglioso, tutte le tracce di paura bandite per sempre. Forse per la prima volta sei libero, uscito di prigione, pronto ad essere inebriato dal dolce profumo della rosa selvatica, il trionfo sinfonico del coro dell’alba, l’illustre bellezza della natura risvegliata ti chiama – rallegrati in lei e agisci in sua difesa! Fatti avanti con orgoglio per difendere la sua preziosa ricchezza di diversità vitale, così crudelmente sterilizzata da vampiri che indossano abiti da città accuratamente stirati e un sorriso fisso sui loro volti. Loro e il loro clan ti hanno spaventato una volta, vero? Ma ora non più, ora vedi il sorriso falso per quello che è esattamente.
Sei trasformato e sei splendente, un raggio di sole vivente. Usa bene i tuoi nuovi doni, amico mio, milioni di persone hanno bisogno del sostegno dei tuoi poteri risvegliati per risvegliarsi a loro volta e liberarsi dall’ipnosi della paura.
Questi sono i costruttori della Nuova Società che è il nostro imperativo creare – e nessun altro.
Julian Rose
Julian Rose è uno dei pionieri dell’agricoltura biologica britannica, scrittore, attivista internazionale, imprenditore e insegnante olistico. Il suo ultimo libro – ‘Overcoming the Robotic Mind – Why Humanity Must Come Through’ – è una lettura particolarmente consigliata per questo periodo: vedi www.julianrose.info .
Tradotto dall’inglese da Piero Cammerinesi per LiberoPensare
