Perché non avvenga il colpo di spugna

Diritto Alloblio Linee Guida

Siamo entrati nell’epoca delle emergenze che si susseguono l’un l’altra, ma non illudiamoci che l’una cancelli per sempre l’altra. Caso mai si sovrappongono in modo irrinunciabile per chi le decreta. Ad esempio, credete forse che mentre ci romperanno quotidianamente le palle sull’uso limitativo della lavatrice in certe ore della giornata, sul fatto che deve andare in funzione solo quando è a pieno carico,  sul termostato dei caloriferi e su altre panzane, rinuncino a qualche altra campagna vaccinale, magari destinata agli over 12? Intanto dirò subito che a 12 anni si è ancora bambini e che quindi resta de facto una campagna avente per obbiettivo l’infanzia.

 

 

Per questo vorrei mettere insieme queste due formidabili persone: un generale e un medico, i quali hanno avuto parole di encomio per chi ha osato infrangere il tabù dell’obbligo vaccinale ben dissimulato e mascherato attraverso il marchio verde da esibire in ogni luogo pubblico: uffici, ambiti lavorativi, mezzi di trasporto, scuole, musei, biblioteche e perfino ospedali. Il primo è del generale Christian Blanchon, ripreso più volte in rete e sul blog Renovatio21, e già segnalatomi su questo stesso blog. Ecco il video che contiene il testo sia in francese che in italiano:

 

https://www.youtube.com/watch?v=TITqwhyHM08&feature=emb_title

 

Il testo tradotto molti di voi lo conoscono già, ma lo copioincollo ugualmente, caso mai lo censurassero. Non si sa mai, di questi tempi

Anche se fossi completamente vaccinato, ammirerei i non vaccinati perché hanno resistito alla più grande pressione che abbia mai visto, anche da parte di partner, genitori, figli, amici, colleghi e medici.
Le persone capaci di tale personalità, coraggio e criticità sono senza dubbio le migliori dell’umanità.
Sono ovunque, in tutte le età, gli stadi dell’educazione, gli stati e l’immaginazione.
Sono di un tipo speciale, sono i soldati che ogni esercito di luce vuole nelle sue file.
Sono i genitori che ogni bambino desidera e i bambini che ogni genitore sogna.
Sono esseri che si elevano al di sopra della media della loro società, sono l’essenza delle persone che hanno costruito tutte le culture e conquistato orizzonti.
Sono lì, accanto a te, sembrano normali, ma sono dei supereroi.
Hanno fatto quello che altri non potevano o non volevano, per sudditanza o conformismo, sono stati l’albero che ha sopportato l’uragano degli insulti, delle discriminazioni e dell’esclusione sociale. E lo hanno fatto perché pensavano di essere soli e credevano di essere gli unici.
Banditi dalla tavola della loro famiglia a Natale, non hanno mai visto niente di così crudele.
Avevano perso il lavoro, la loro carriera era affondata, erano senza soldi… ma non gli importava. Hanno subito immense discriminazioni, condanne, tradimenti e umiliazioni… ma sono andati avanti.
Mai prima d’ora nell’umanità c’è stato un tale “casting”, ora sappiamo chi sono i migliori sul pianeta terra. Donne, uomini, vecchi, giovani, ricchi, poveri, di ogni razza o religione, i non vaccinati, gli eletti dell’arca invisibile, gli unici che hanno resistito quando tutto è crollato.
Sei TU.
Hai superato una prova inimmaginabile che molti dei marines, commando, berretti verdi, astronauti e geni più puri non hanno potuto superare.
Sei fatto della materia dei più grandi mai vissuti, gli eroi nati da persone comuni che brillano nell’oscurità.

 
Che dire? Grazie Generale! Lei ci ha fatto commuovere e ci ha resi orgogliosi di noi stessi.
Il secondo riguarda il dott. Massimo Orlandini che in modo asciutto e puntuale fa autocritica spietata sull’atteggiamento pubblico avuto nei confronti dei cosiddetti no vax (parola coniata e uscita dal premiato laboratorio me(r)diatico) letteralmente “massacrati” (come dice lui), e sulle “virtù” della gente comune convinta di essere così  nel Giusto, così moralmente superiori, da sentirsi in dovere di discriminare e ostracizzare chi non si vaccina.
Anche il dottore nel riascoltarlo mi ha commosso.
Ma vorrei rispondergli che forse è ancora troppo presto per affermare  che abbiamo vinto.
Perciò andiamo avanti e non  rinunciamo alla lotta che stavolta prenderà di mira  tutti quelli che non possono difendersi: i bambini e gli adolescenti.

Ma anche gli anziani nelle case di riposo.
Mi pare evidente che siamo entrati nell’era dell‘Eco-Malthusianesimo più feroce e spietato.
Un mondo nel quale la gaia Terra deve essere più importante di chi vi abita. Meglio sopprimerne prima possibile gli abitanti.
Un’altra cosa…  Personalmente non mi sento eroe né eroina. Mi sono rifiutata di porgere il braccio alla Patria, semplicemente perché sarebbe stato come giocare alla roulette russa. Troppo rischioso. La mia paura di un siero che non conosco, accompagnato da un bugiardino di 15 pagine espresse in modo  poco chiaro e che nessuno dei vaccinati ha letto fino in fondo pur firmandolo, è altrettanto degna di rispetto di quella altrui per un virus creduto a lungo come “letale”.
E ora che sono state riscontrate  tutte le conseguenze che sappiamo (effetti collaterali gravissimi e perfino decessi), era più che giustificata. Ho una mia idea in proposito. Spesso i cosiddetti “eroi” fanno cose che sembrano straordinarie, senza rifletterci troppo su. Succede, e basta. Solo in un secondo tempo, a mente fredda se ne rendono conto.
E tuttavia, ritengo ci sia comunque qualcosa di eroico in chi rinuncia per  mesi allo stipendio, standosene  lontano dal lavoro e dalla vita sociale pur di salvare le proprie idee.
Saura Plesio

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