Ottava Notte, la Notte dei Cherubini

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di Adriana Koulias

Miei carissimi amici,

Buon anno! Vi auguro tutto il meglio per l’anno che verrà!
Siamo giunti all’ottava notte, la notte degli Spiriti dell’Armonia, i Cherubini che lavorano dalla regione del Cancro.
Inizierò, se lo permettete, dandovi un’idea di come lavoro in queste notti.
Ogni notte, durante questo periodo sacro, esco nel mio giardino prima di dormire e osservo le stelle, parlo con loro, come ho detto alcune volte in questi post sulla Notte Santa, e offro loro ciò che ho imparato durante il giorno e come questo si riflette sull’anno passato. Faccio una revisione serale e vado a letto. Al mattino, prima di scrivere il post per la notte successiva, esco di giorno e osservo il cielo. Dico la mia Meditazione della Pietra di Fondazione e prendo nota se ciò che ho dato è stato ben accolto e chiedo al mondo spirituale cosa devo portare a voi dalla metamorfosi della notte precedente.

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Questo ritmo mattutino e serale, l’osservazione di quanto ho realizzato il mio lavoro il giorno prima e la domanda su come procedere, funziona solo se ogni sera offro il mio lavoro alle stelle.

In realtà, cari amici, è una buona pratica osservare le stelle. Infatti, se lo si fa, con il passare degli anni si può cominciare a vedere spiritualmente come le stelle comunichino in grandi schemi che sono come forme geometriche disegnate nel cielo notturno da una stella all’altra. Come ciò che viene emanato da una stella viene ascoltato da un’altra e come questo viene emanato ad un’altra stella e così via. Le stelle parlano e si rispondono a vicenda. Questi movimenti sono come un lampo dolce e silenzioso che attraversa il cielo notturno molto velocemente, ma si può imparare a rallentare il lampo e iniziare a osservare i modelli.

Alcune costellazioni, come Orione nell’emisfero meridionale, sono particolarmente attive in questo periodo dell’anno. È la mia preferita. Per capire Orione, però, non basta guardarlo con occhi normali, bisogna usare le proprie facoltà immaginative e percepire il gioco di “voci” tra le stelle. Poi si comincia a “sognare” l’armonia tra le stelle e i pianeti e nel sogno si comincia a capire come tutto ciò che si intreccia e interagisce si muova attraverso il mezzo della luce spirituale che è saggezza nel cielo notturno, che vediamo all’esterno, quando dormiamo, e che viene impresso nella nostra anima quando ci solleviamo dal corpo per diventare uno con il mondo spirituale.

Quando percepiamo qualcosa sulla terra, la nostra anima/corpo astrale lo imprime, cioè lo disegna con la luce sulla nostra tavoletta interna, il corpo eterico. La scrittura umana è stata un’espressione esteriore di questo fenomeno, quando abbiamo impresso su tavolette di argilla forme geometriche che abbiamo chiamato alfabeto. In noi, tuttavia, questa tavoletta è il nostro corpo eterico, quello che Ermete chiamava “tavoletta di smeraldo”. Questa è il template che usiamo per ricordare le cose che abbiamo visto. Invece di richiamare un ricordo dal profondo dell’anima, come alcuni immaginano di fare, in realtà disegniamo la cosa da ricordare di nuovo molto rapidamente con la luce – facciamo i movimenti e le impressioni di luce e il “ricordo” di questi movimenti di luce è ciò che si chiama memoria.

Quindi, nel cielo notturno, cari amici, non dobbiamo guardare una stella, ma piuttosto la sfera intorno all’ammasso di stelle, o la sfera intorno a un pianeta, perché è lì che gli esseri vivono, è lì che l’attività dello spirito vivente delle stelle ha la sua dimora ed esse parlano in una scrittura occulta che dobbiamo imparare, “ascoltando” interiormente mentre guardiamo all’esterno le forme e i movimenti di luce che le stelle fanno mentre parlano tra loro.

Giove è spesso molto vocale, perché Giove è collegato sulla Terra all’arte della parola animata. Nel futuro eone di Giove, la parola sarà veramente creativa. Nel nostro tempo siamo destinati a sviluppare non solo la capacità di ascoltare il copione occulto, o piuttosto di ispirarlo nelle nostre anime, ma anche di parlare in modo creativo, simile al discorso delle stelle.

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La prima notte abbiamo offerto agli angeli tutto ciò che possiamo ottenere attraverso la facoltà di pensare, la seconda notte ciò che abbiamo ottenuto nel regno della parola, la terza notte ciò che abbiamo ottenuto attraverso la volontà nelle nostre membra. Questi devono essere armonizzati con i corpi eterici e fisici con ciò che possono portare gli Spiriti della Forma, ai quali abbiamo offerto tutta la libertà che abbiamo sviluppato attraverso il nostro Io la quarta notte, gli Spiriti del Movimento ai quali abbiamo offerto ciò che è cambiato in noi attraverso la nostra connessione con lo spirito la quinta notte e gli Spiriti della Saggezza ai quali abbiamo offerto tutta la saggezza che abbiamo acquisito dai Pesci alla Vergine la settima notte.

Ciò che abbiamo offerto alla terza gerarchia nella notte doveva essere incorporato nei nostri organi di pensiero, di parola e di movimento dagli esseri della seconda gerarchia nel giorno.

Così come ogni bambino, quando sviluppa il suo Io a 3 anni, è poi in grado di camminare, parlare e pensare, noi dobbiamo fare lo stesso in un ordine diverso, dobbiamo sviluppare il nostro Io in modo tale da imparare a pensare, sentire e volere in modo diverso.

Ieri sera abbiamo varcato la soglia della Prima gerarchia e abbiamo visto come l’attività dei Troni o Spiriti della Volontà sia legata alla creazione, che richiede un’attività di volontà nell’anima, nel metabolismo e negli arti del corpo.

Questa sera arriviamo alla Gerarchia dei Cherubini, che sono collegati alla facoltà umana della parola, che è connessa alla nostra vita di sentimenti.

In tutto ciò che serve alla parola o al canto nell’organismo, o a qualcosa di simile alla parola, i Cherubini portano la vita umana del sentimento in accordo con gli organi della parola (Rudolf Steiner).

Tuttavia, parliamo perché possiamo pensare:

La parola, e tutto ciò che vi è connesso, è messa in accordo con il Pensiero e il Sentimento dai Cherubini.

Come tutto ciò che si esprime nei nostri movimenti corporei, nella nostra volontà, viene messo in armonia attraverso l’attività dei Troni, così nel nostro corpo fisico si crea un’armonia tra il nostro sistema ritmico e la facoltà di parlare da parte dei Cherubini o spiriti dell’armonia.

La salute della nostra anima influisce sulla salute del nostro corpo e questa salute si basa sull’armonia interiore.

Rudolf Steiner ci dice che:

‘Paracelso insegnò profonde verità a questo proposito ed era molto avanti rispetto al suo tempo. Credeva che la salute fosse una questione del tutto individuale e che non potesse essere considerata e corretta in modo stereotipato quando si verifica un disturbo.

Quali criteri utilizza l’Io per mantenere la salute? Questo non può essere studiato empiricamente. L’importante è riconoscere i criteri giusti per la salute, nel senso dell’armonia interiore, dell’appagamento, della gioia di esistere e di una gioia di vivere serena e indisturbata. Questa sensazione di appagamento vale molto di più di tutte le unzioni esterne e dell’abbronzatura solare. Laddove trovate gioia nei fiori, negli alberi e nel sole, laddove la vostra gioia di vivere si accresce e il vostro amore per la vita si rafforza, rimarrete in salute o sarete in grado di riequilibrare la vostra salute disturbata. Un’anima sana crea anche un corpo sano. Al contrario, gli intrugli e le procedure esterne possono privare una persona della sua salute. Quindi, si tratta innanzitutto di mantenere l’anima in salute. “Mens sana in corpore sano!” (Rudolf Steiner).

Un corpo fisico sano è quello in cui tutte gli involucri fisici lavorano insieme armoniosamente e in cui gli involucri dell’anima sono in armonia con gli involucri fisici . Un’anima sana è quella in cui vive la verità, miei cari amici, e questo richiede che i nostri membri superiori, che sono in uno stato di infanzia, il Sé spirituale, lo Spirito vitale e l’Uomo spirituale, siano in armonia con gli esseri spirituali delle gerarchie, in modo che tutte e tre le categorie di esseri possano lavorare in noi in modo armonioso: nei nostri spiriti, anime e corpi fisici. Questo si ottiene attraverso i nostri “ricordi” dello spirito che diventano un amore così grande per il mondo spirituale da permetterci di sacrificare a loro ciò che abbiamo fatto di noi stessi attraverso il loro aiuto. In questo modo essi sono in grado di restituircelo in modo nuovo.

È così che il nostro cosmo è stato creato attraverso il sacrificio dei Troni ai Cherubini.

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Nella musica, una melodia richiede un solo cantante, ma un’armonia richiede un certo numero di cantanti che cantano in concerto.

Per fare questo, i cantanti devono amare così tanto la canzone da essere disposti a sacrificare il proprio ego per ottenere la creazione di qualcosa di più elevato. Ascoltare gli altri nello stesso momento in cui ascoltiamo noi stessi per creare un perfetto equilibrio di voci, una miscela in cui ciascuno è individuale e tuttavia in perfetto accordo e armonia con gli altri, è un tentativo di fare ciò che le stelle e i pianeti fanno continuamente.

Ora potremmo capire perché ho menzionato la Nebulosa di Orione, dato che Rudolf Steiner ci dice che:

Questa scrittura occulta è scritta nella struttura del mondo. Un esempio è la spirale che vediamo come due vortici intrecciati nella nebulosa di Orione, lontano nel cosmo. A livello microcosmico, l’incorporazione del seme umano assume una forma corrispondente. L’immagine di una doppia spirale è il segno del cancro nello zodiaco. Nella scrittura occulta, indica il passaggio da uno stadio evolutivo a un altro. L’equinozio di primavera del sole si trovava infatti nel segno del cancro quando nell’antica India iniziò un nuovo periodo di evoluzione umana dopo la fine di Atlantide.

I Cherubini o Spiriti dell’Armonia operano nella regione zodiacale del Cancro e vediamo il loro legame con la seconda gerarchia quando consideriamo che questi Spiriti sono coinvolti nel rendere armoniosi tutti i cambiamenti di forma e di movimento, sulla terra e nel cosmo, in accordo con la saggezza.

I Cherubini, infatti, sono impregnati di una saggezza portata nel nostro cosmo da un cosmo precedente.

Questa notte i Cherubini risuonano come la voce della coscienza:

Oh, la voce della coscienza proviene da fonti alte e antiche, da esseri superiori. Vive in realtà nel mondo dei Cherubini. Da questo mondo dei Cherubini, essa si intreccia con gli esseri umani e risuona dal profondo di questi esseri umani, inizialmente in modo indistinto. (Rudolf Steiner).

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Quando si sente la loro voce risuonare consapevolmente nel cielo notturno, nell’anima interiore si sente:

Osservate i movimenti del lampo che formano il discorso delle stelle. Potete portare questa luce e questo calore consapevolmente nell’oscurità delle vostre anime per ripristinare il vostro corpo secondo gli schemi archetipici creati dalle conversazioni delle stelle. Noi Cherubini, infatti, siamo responsabili dell’interazione armoniosa delle stelle e dei pianeti e dei cambiamenti armoniosi del tempo, e anche nel vostro sangue tessiamo il calore ardente dei nostri fulmini, che nel mondo vedete come lampi di luce tra le nuvole. Questa è la geometria del cosmo che scende nel mondo e in voi dalla regione indicata dallo Zodiaco del Cancro! Questa è la memoria del cosmo e prima ancora l’intelligenza degli esseri superiori nel corso degli eoni, e non c’è un essere vivente sulla terra che non abbia avuto la traccia di questa scrittura stellare. Ogni foglia, ogni fiore, ogni ala di farfalla! Poi, quando domani vi sveglierete e guarderete il mondo, fate attenzione a come potrete ricordare ciò che vedete solo se farete gli stessi movimenti con la luce all’interno della vostra anima. Osservate come la memoria sia collegata al vostro karma, come vi abbiamo portato di vita in vita in base al vostro karma. Cercate nella vostra coscienza! In che modo l’armonia del vostro discorso ha riflesso la trasformazione di questa memoria della Saggezza del discorso delle stelle in Amore?.

Quando ci troveremo di fronte ai Cherubini in questa notte, potremo sentirci completamente impotenti di fronte al loro sguardo, eppure se riusciremo a portare loro i frutti della nostra parola viva, perché la parola è creativa, una parola gentile, una risposta calorosa, una poesia o una canzone… qualcosa che rifletta la trasformazione del nostro pensiero, del nostro sentimento e della nostra volontà in forze impersonali, oggettive e creative, forze acquisite attraverso la saggezza, attraverso la nostra capacità di cambiare che nasce dalla nostra libertà come dono creativo vivente, allora al mattino, quando ci troveremo di nuovo di fronte a loro, vedremo se ciò che abbiamo portato loro nella notte è stato ben apprezzato, e allora ci permetteranno di passare al regno più alto della Prima Gerarchia agli esseri dell’amore, i Serafini.

Offro questi pensieri, per quanto imperfetti, in umile servizio alle vostre anime in continua evoluzione, con amore e profondo rispetto,

Namaste!

Tradotto dall’inglese da Piero Cammerinesi per LiberoPensare

 


Adriana Koulias è nata nel 1960 a Rio de Janeiro, in Brasile. All’età di nove anni la sua famiglia è emigrata in Australia.
Nel 1989 Adriana ha iniziato a studiare Antroposofia, Filosofia e Storia e ha intrapreso una carriera artistica, vendendo opere a varie gallerie d’arte e partecipando a diverse mostre miste. Autrice di diversi romanzi tra cui tradotti in italiano: Il segreto della sesta chiave, Il tempio del Graal, I custodi del Graal.
Oggi Adriana tiene regolarmente conferenze su storia, filosofia e scienze esoteriche. Ha due figli e vive a Sydney.

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