Non si dimentichi!

ITALIA TEMPO CORONAVIRUS CORONAVIRUS ARTICOLO
Alcuni di voi lo avranno già letto. Altri lo devono leggere. Io riporto  questo pezzo, perché non è finita. Troveranno altri sistemi per torturarci. La Corte Costituzionale deve legiferare sull’obbligo vaccinale e lo farà  con ogni probabilità, entro l’estate. Con Amato a capo, c’è solo da fare gli scongiuri. E che scongiuri! Dobbiamo giocare d’anticipo e creare una vasta opinione pubblica con mobilitazione.
Oramai siamo 30 milioni tra non vaccinati, vaccinati con una dose, con due.
Anche i tridosati non ne vogliono più sapere  di continuare, perché la truffa è sempre più evidente: non sono stati immunizzati dal Covid e se lo sono beccato lo stesso, anche in forma virulenta. Ma  il cino-sovietico Speranza in luogo di vergognarsi,  non molla e ora parla addirittura di quarta dose. E’ corso in Usa a prendere dritte fresche di scuderia da Anthony Fauci, a farsi suggerire come organizzare nuovi hub vaccinali per il ripescaggio dei renitenti.
Non si dimentichi la macelleria  degli “effetti avversi” e dei  poveri colpiti lasciati soli dalla cosiddetta Sanità, con tutti i loro problemi di salute post-vaccino. Non si dimentichi è anche il titolo di questo pezzo. 

 


 

Non si dimentichi l’orrore della finzione più vera della Storia. Milioni di persone arrestate dentro casa, picchiate per una passeggiata, multate, offese.

Non si dimentichino mai i diritti conculcati, quello alla Vita massacrato, al lavoro massacrato, alla dignità massacrato.

Non si dimentichi mai che hanno tolto il volto e la pace ai bambini, che li hanno rovinati per sempre. Per sempre. Con beneplacito dei loro genitori, che avrebbero dovuto proteggerli da ogni angheria.

Non si dimentichi quanto i genitori sono stati vigliacchi, molli, asserviti persino quando il Potere ha ficcato le mani in bocca al sangue del loro sangue. Vergogna.

Non si dimentichino le migliaia di morti, le centinaia di migliaia di vite rovinate dalla somministrazione coattiva e verminosa di un prodotto mortifero e velenoso.

Non si dimentichi il cinismo del Potere e nemmeno – però – la mostruosa reiterazione dei servi – dagli insegnanti alle forze dell’ordine al barista al vicino di casa.

Non si dimentichi mai quanto il Popolo è stato capace di bruttura e cattiveria.

Si viva della pace interiore, ma col fuoco della memoria sempre acceso a illuminare la colpa dei servi.

Io non me lo scorderò mai. Io non lo accetterò mai.

Continuate voi e ciascuno dica che cosa lo ha fatto più indignare e infuriare…

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