Madkind contro Mankind

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di Julian Rose

Madkind contro Mankind [Gioco di parole per Umanità folle – madkind –  contro Umanità – mankind –  NdT). Una corsa contro il tempo. Digitalizzazione di Madkind (Umanità folle), slancio dell’intelligenza artificiale, caos economico e altro…

La “volontà di vita” e la “volontà di non vita”. Entrambe stanno lottando per diventare la realtà dominante di questa epoca.

Sotto la superficie della vita quotidiana sono all’opera due forze nettamente opposte:“la volontà di vita” e “la volontà di non vita”. Entrambe stanno lottando per diventare la realtà dominante di questa epoca. È una corsa contro il tempo.

L’orologio è stato impostato da Madkind, con l’accettazione inquietantemente passiva di gran parte dell’umanità.

Madkind è ossessionato dal tempo meccanico. Imposta l’orologio ed esige che la sua agenda venga attuata secondo le tempistiche da lui decretate.

Il “Grande reset” è il più recente evento di regolazione dell’orologio iniziato da Madkind, dal nome appropriato.

Ha inserito nella sua agenda alcune date chiave per il trasferimento della vita organica in un sosia robotico controllato digitalmente, con lo scopo di rendere l’umanità obsoleta.

Ritiene che il 2025/26, il 2030 e il 2045/50 siano indicatori utili per raggiungere fasi particolari di questa ambizione.

Conosciamo il piano di Madkind, perché è esplicitamente previsto dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dalla Quarta Rivoluzione Industriale/Green New Deal del World Economic Forum.

Dal punto di vista finanziario, per cominciare, una moneta digitale della banca centrale con un programma di conformità al credito sociale per controllare l’accesso dei singoli ai loro conti bancari, è prevista per il 2026 circa.

La stagnazione economica globale e la fame umana sono previste a breve distanza.

Entro il 2030, l’ agenda di Madkind afferma che il processo di digitalizzazione e l’intelligenza artificiale (IT) avranno usurpato gran parte della capacità di pensiero emotivo e razionale dell’umanità; anche i poteri naturali di riproduzione saranno sterilizzati fino alla sottomissione da una geoingegneria atmosferica in costante aumento, dalla denaturazione dell’acqua e del cibo, dalle frequenze elettromagnetiche (EMF) e dai programmi di vaccinazione armata.

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Entro la stessa data si prevede che circa il cinquanta per cento degli alimenti sarà creato in laboratori di fabbrica. Sintetici, geneticamente modificati e senza alcun legame con il suolo.

Gli insetti sono in cima alla lista per la sostituzione delle proteine, una volta che latte, carne e uova sono stati messi “fuori dal menu” a causa della loro identificazione come complici della folle invenzione di Madkind sul riscaldamento globale.

Entro la stessa data, la produzione di energia dovrebbe essere in gran parte separata dalle pratiche di combustione dei combustibili fossili. Sostituita da quelle che considera soluzioni “verdi” per l’alimentazione di ciò che resta dell’industria produttiva.

Entro il 2045/50 Madkind si vede al posto di guida, con la sua politica cosiddetta “Net Zero” (senza anidride carbonica) che ha ulteriormente ridotto la biodiversità naturale e le popolazioni mondiali a una frazione dei livelli attuali, sostituendo l’umanità con la versione cyborg transumana dell’IA e una razza schiava di umani conservati per mansioni umili non adatte ai robot.

Si tratta di un elenco puramente sommario e indicativo, poiché ci sono molte più follie in cantiere di quelle menzionate qui. E Madkind ha un piano B, C e D se A non dovesse concretizzarsi (in tempo).

Per ricordarselo ulteriormente, basta controllare la descrizione di Mad Schwab della quarta rivoluzione industriale e la dichiarazione di Mad Harari “Faremo meglio di Dio”.

Nel frattempo, nella corsa contro il tempo, una percentuale ancora piccola ma in costante crescita dell’umanità si sta rendendo conto che il suo futuro su questo pianeta è minacciato, come mai prima d’ora.

Le informazioni sulla natura di questa crisi ronzano nell’etere di Internet; se ne discute in migliaia di sedi di conferenze, case private e luoghi di lavoro.

L’umanità si sta agitando e Madkind sta cercando di bloccare il crescente slancio.

Non possiederai nulla e sarai felice

Qui sono in gioco forze energetiche che non possiamo vedere, ma che possiamo sentire. Esse contrastano il torpore cerebrale prodotto dal complesso militare-industriale della “Cerebral Valley” di Madkind e diretto verso obiettivi prescelti da subdoli operatori di “intelligence” della CIA, del Mossad, dell’MI5, dell’MI6, dell’FBI e di altri ancora.

L’umanità si sta risvegliando alla realtà della sua schiavitù nei confronti delle folli ambizioni di Madkind. Questo è l’epicentro dello scontro Vita-Morte. E tutti noi, che lo sappiamo o no, siamo attori attivi di questo dramma senza precedenti.

Sì, è una corsa contro il tempo: riuscirà il potere dello spirito risvegliato ad arrivare per primo e a infrangere il codice satanico degli psicopatici, liberando così l’umanità dalla prigione disumana di Madkind?

O gli psicopatici manterranno la loro presa sulla salute mentale e fisica di un numero sufficiente di mortali per mantenere il suo slancio trituratore?

Nessuno può prevedere il futuro, ma tutti coloro che sono in grado di suonare la campana e di saltare sull’autopompa non possono più voltare le spalle alla sfida che l’umanità deve affrontare. Ma devono voltarsi per affrontare e combattere la minaccia di estinzione che Madkind ha pianificato e già messo in moto a molti livelli.

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Sebbene ci siano cento e uno modi per rispondere alla chiamata all’azione, ci sono due principi fondamentali che tutti dovremmo rispettare per costruire la nostra forza d’intenti e la nostra purezza di intenti per essere vincitori della vita sulla morte: un nutrimento interiore della luce e una manifestazione esteriore dei poteri di quella luce.

Queste due azioni dovrebbero essere inculcate in noi, per costituire il ritmo quotidiano centrale della nostra vita.

Per “manifestazione esterna dei poteri della luce” intendo specificamente l’azione a sostegno del cambiamento sociale, economico, ambientale e politico per l’emancipazione generale dell’umanità e della natura.

Indipendentemente dagli altri compiti o dai programmi di lavoro che dobbiamo mantenere, ogni giornata dovrebbe iniziare e finire con uno spazio dedicato al nutrimento del nostro sé più profondo e all’attivazione dei poteri che ne derivano per spezzare il culto della morte del nostro oppressore.

Sempre una riflessione interiore che porta all’azione esteriore, mai solo una o l’altra.

Molto consigliato è anche un momento della giornata in cui ci si ricorda perché si è qui, qual è il proprio ruolo più importante in questa vita e come lo si può manifestare correttamente.

La nostra anima (umana) vive per sempre. Il suo viaggio è eterno e l’area di percorrenza è infinita.

Ma questo viaggio verso il seno della creazione – e sempre più vicino al luogo di nascita della Vita – non si concretizzerà in un’aspirazione o in una preghiera.

Solo attraverso la nostra determinazione a realizzare e manifestare il nostro vero sé, le nostre energie superiori – e, ripeto, incanalarle in azioni dedicate all’emancipazione di tutta l’umanità e della natura. Questo è il nostro passaporto per la libertà eterna.

Non ha quindi senso pensare:

“Sarò felice di lasciare questo pazzo mondo e di essere finalmente libero”.

È tale il grande inganno perpetrato dall’autoritarismo religioso e dai maestri dell’evasione spirituale, che molti soffrono di questa grande illusione.

Finché non otterremo il potere di uscire dalla trappola egoistica e seducente dell’anima di Madkind, non avremo il passaporto per la libertà, né in questa vita né nell’aldilà.

Senza fare uno sforzo continuo per la realizzazione del sé – e senza coltivare la volontà di dirigere i frutti di questo processo verso la manifestazione della giustizia e della verità – si commette una forma di suicidio dell’anima.

Ciò significa non sfuggire mai alla ruota dei ripetuti ritorni alla “condizione di schiavo” in cui si è rimasti intrappolati nelle esistenze precedenti.

Il programma di estinzione di Madkind conta sul fatto che non ci assumiamo questo impegno quotidiano per la realizzazione della vera libertà. Questa bella sensazione di essere finalmente incamminati sul sentiero di una profonda verità. Di unicità con il Nucleo Cosmico da cui proveniamo.

Quante volte si deve tornare su questo pianeta, solo per trovare la stessa spazzatura – ma ulteriormente decomposta – che ci si è lasciati alle spalle l’ultima volta?

Non riuscire a ripulire e ad andare avanti significa rimanere intrappolati in un ciclo perpetuo di prigionia mentale e fisica.

È una legge universale – che in Oriente si chiama Karma – alla quale non c’è scampo. Tranne quella basata sul processo che ho delineato, per quanto brevemente.

Non c’è tempo da perdere. Siamo in questa corsa contro il tempo ed è probabilmente lo stimolo più significativo che ognuno di noi potrà mai ricevere per allenarsi a diventare guerrieri spirituali.

Per manifestare ciò che è inespugnabile agli agenti di degrado e distruzione di Madkind, dobbiamo concentrarci sul diventare completamente pronti per la vittoria.

Questa è la nostra raison d’etre. Il motivo per cui siamo venuti su questo appannato ma radioso pianeta Terra.

Siamo fratelli e sorelle impegnati a far nascere la realizzazione globale delle nostre vere potenzialità.

Fin dalla nostra nascita siamo dotati di tutto ciò che serve per sollevarci e sconfiggere Madkind.

Se è solo per mancanza di necessità che abbiamo sprecato questo potenziale finora, allora quel tempo è passato.

Non dubitate della nostra capacità di sconfiggere la razza pazza. Oltre il cinquanta per cento di ciò che serve per vincere la nostra battaglia consiste semplicemente nel rafforzare la nostra determinazione a esprimere pienamente la nostra umanità, che contiene i semi dell’invincibilità.

Nutrire tutto ciò che è caldo, amorevole, vero, determinato e coraggioso. Sottolineo “coraggioso”, perché la razza pazza è essenzialmente vigliacca.

Dietro la sua facciata di sfarzo e potere c’è una debolezza debilitante, un vuoto senza Dio. L’umanità folle non ha fegato: si rintana dietro le sue armi di sorveglianza digitalizzate e la sua dipendenza dalla trasmissione della paura.

Basta opporsi a Madkind – ed è finita.

Armati di coraggio e dotati di un determinato senso di autostima, abbiamo in mano la carta dell’Asso.

È ora di giocare!

Tradotto dall’inglese da Piero Cammerinesi per LiberoPensare

Fonte

 


Julian Rose è uno dei primi pionieri e praticanti dell’agricoltura biologica del Regno Unito; un imprenditore e leader di progetti per la creazione di comunità autosufficienti basate sulla domanda e sull’offerta locale; un insegnante di approcci di vita olistici e l’autore di quattro libri, uno dei quali, “Soluzioni creative per un mondo in crisi”, traccia linee guida dettagliate per la trasformazione della società in comunità attente, costruite sulla consapevolezza ecologica e spirituale, sulla giustizia e sulla cooperazione. Per ulteriori informazioni, consultare il sito web di Julian www.julianrose.info.

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