Le missioni dei cavalieri di Sophia e dell’albero della vita per Christian Rosenkreuz

1mich

Cavalierato del 21° secolo

“C’è un cavalierato del 21° secolo,
i cui cavalieri non cavalcano
attraverso l’oscurità delle
foreste fisiche, come in passato,
ma attraverso la foresta
delle menti oscurate.
Sono armati di un’armatura spirituale,
e un sole interiore li rende radiosi.
Da loro si effonde la luce
della guarigione,
guarigione che scaturisce
dalla conoscenza dell’essere umano
come essere spirituale.
Devono creare ordine interiore,
giustizia interiore,
pace e convinzione
nell’oscurità del nostro tempo.
Devono imparare a lavorare
fianco a fianco con gli angeli”.
(Karl König)

La Scuola di Michele, come avvicinarsi all’Albero della Vita

La mia modesta recensione di “THE FOUNTAIN” [In italiano “L’Albero della Vita” NdT] una meditazione di Darren Aronofsky.

Questa meditazione ed immaginazione sul mistero che si svela dell’IO SONO, è uno dei più rari, tra gli esperimenti rari. “The Fountain” offre all’attento discepolo di Michele un assaggio di come presentare le più profonde immaginazioni della Scienza dello Spirito. In “The Fountain” possiamo ipotizzare il vivido legame di Karma e Reincarnazione che si interseca ancora e ancora attraverso il Tempo. Nelle Lezioni sul Karma, incontriamo tali fili intrecciati del Tempo che si intrecciano attraverso la storia. In “The Fountain” veniamo introdotti a una meditazione sulla ricerca per trovare il leggendario ALBERO DELLA VITA. Il compito arduo è come si avvicinerebbe la Scienza dello Spirito a un argomento così potente e profondo?

Il film, “The Fountain” è legato insieme da due spiriti umani intrecciati, legati a una ricerca a lungo dimenticata, mirata al mistero esoterico, leggendario, ma profondamente reale, nascosto dell’Albero della Vita. Possiamo pensare alla Spagna, alla regina Isabella, agli esploratori, agli avventurieri, ai grandi navigatori stellari diretti in occidente dalla Spagna, fino al cuore dei Maya, agli aztechi e al cuore delle tenebre americano. La storia di un cavaliere sconosciuto, impegnato devotamente verso la regina. Quale Cavaliere? L’eterno Cavaliere della Pietra d’Oro? Quale ricerca? La Ricerca per risvegliare Sophia in noi stessi e diventare Iniziati ai misteri dell’Albero della Vita?

Guardiamo all’eterna Cavaliere Sophia nel Cavaliere di Rembrandt o all’Uomo in Armatura o alla Gioia del Cavaliere Polacco. È la benedizione più profonda della nostra Scuola di Michele che Budhi o lo Spirito Vitale, abbia portato questo Lazzaro/Giovanni più significativo esattamente nella Ricerca per realizzare un mistero di comprensione dell’Albero della Vita di Sophia, nel suo pieno percorso esoterico. Diamo un’occhiata ora al dialogo del film:

Izzi: Ricordi Mosè Morales?
Tom Creo: Chi?

Izzi: La guida Maya di cui ti ho parlato.
Tom Creo: Dal tuo viaggio.

Izzi: Sì. L’ultima notte che sono stato con lui, mi ha parlato di suo padre, che era morto. Ebbene Mosè non ci crederebbe.

Tom Creo: Izzi…

Izzi: [abbraccia Tom] No, no. Ascolta, ascolta. Ha detto che se avessero dissotterrato il corpo di suo padre, sarebbe scomparso. Hanno piantato un seme sulla sua tomba. Il seme è diventato un albero. Mosè disse che suo padre divenne parte di quell’albero. È cresciuto nel bosco, nel fiore. E quando un passero mangiò il frutto dell’albero, suo padre volò con gli uccelli. Disse che la morte era la strada di suo padre per la meraviglia. Così la chiamava. La strada per la meraviglia. Ora, ho cercato di scrivere l’ultimo capitolo e non sono riuscito a togliermelo dalla testa!

Tom Creo: Perché me lo dici?

Izzi: Non ho più paura, Tommy.

IMMAGINAZIONE, vogliamo capire come funziona l’immaginazione. Vogliamo anche capire, nella Scuola di Michele, quando certe Immaginazioni si avvicinano alla vera SCIENZA OBIETTIVA DI SOFIA E S. GIOVANNI, perché nella Scienza dello Spirito abbiamo tale Scienza Oggettiva. Pertanto possiamo esaminare come la cultura e le persone traducono determinate Immaginazioni e quale è la fonte di tali intuizioni.

Ora in teoria, solo per il bene dell’antroposofia, possiamo mettere i personaggi di “The Fountain” attraverso, diciamo, TRE INCARNAZIONI. Il Cavaliere e la Regina Isabella, che era la Regina di un intero Paese e Spirito della Lingua, lavoravano con l’Arcangelo sovrintendendo allo sviluppo della Spagna. Per la nostra Scuola di Michele possiamo dare un’occhiata a una figura come Ita Wegman per esempio, come parte di una sfera karmica di Ricerca, Conquista e Perseguimento attraverso il TEMPO una grande collaborazione verso l’evoluzione della Scienza Oggettiva del risveglio che vince, per l’impegno umano, i limiti sia di Kant che di Darwin.

Come si supera la crisi della genetica? Come si supera la crisi della robotica e dell’intelligenza artificiale? Come troviamo quella scintilla singolare Iniziata da Cristo stesso? Come seguire quell’immenso e potente Discepolo attraverso la trasformazione che ci porta allo stupore e alla meraviglia di Christian Rosenkreuz e della Sophia? Come trovare, in noi stessi, il Seme dell’Albero della Vita?

“Ma in quel tempo gli dei dell’evoluzione dicevano – e le parole sono lì nella Bibbia – “L’uomo ha imparato la distinzione tra Bene e Male, ma non deve avere Vita. Dell’Albero della Vita non mangerà». Nell’occultismo, possiamo continuare la frase: “Dell’albero della vita l’uomo non mangerà”, aggiungendo le parole “e lo Spirito della Materia non ascolterà”. Dell’Albero della Vita l’uomo non mangerà e lo Spirito della Materia non ascolterà! Queste sono le regioni che erano chiuse all’uomo”. ( Link )

 

“…con Cristo si può dire a se stessi: “La dotazione che gli dèi mi avevano assegnato prima della tentazione luciferica, ma che a causa della tentazione di Lucifero dovette rimanere nel Cosmo, entra nella mia anima con Cristo. L’anima torna integra per la prima volta prendendo in sé il Cristo. Solo allora sono completamente anima; solo allora sarò di nuovo tutto ciò che gli dei volevano che fossi fin dall’inizio della Terra. “Sono davvero un’anima senza Cristo?” si chiede l’uomo, e sente che è per mezzo di Cristo che inizia a diventare l’anima, che gli Esseri divini che lo guidano, volevano che fosse. Questa è la meravigliosa sensazione di “casa” che le anime possono avere con Cristo; poiché dalla prima casa cosmica dell’anima dell’uomo, discese il Cristo per restituire all’anima dell’uomo ciò che doveva essere perduto sulla Terra a causa della tentazione di Lucifero. Il Cristo riconduce l’anima alla sua dimora primordiale, la casa assegnatale dagli dèi». ( Link )

Nella Scuola di Michele possiamo facilmente vedere come la regina Isabella possa essere rinchiusa, in diverse incarnazioni, in diverse situazioni di vita e come si intreccino nel futuro. Così come possiamo confrontare e comprendere il destino superiore – quando lo esaminiamo attentamente – della dottoressa Ita Wegman. Dopotutto, quello che stiamo guardando da un punto di vista artistico, è COME CI AVVICINIAMO AI MISTERI DELL’ALBERO DELLA VITA? Come ci avviciniamo alla scienza della Reincarnazione e del Karma?

In realtà abbiamo un percorso verso il Buddhi o Budhi, i Misteri dello Spirito Vitale, perché Cristo ha scelto Lazzaro/Giovanni come proprio “Io”, come suo più grande testimone delle Scienze del Golgota. Lazzaro/Giovanni è l’UNICA persona di cui Cristo potrebbe fidarsi per riferire e mantenere OBIETTIVI gli EVENTI DEL MISTERO DEL GOLGOTHA e stabilire la Nuova Scienza della Metamorfosi diventando un Cavaliere di Sophia, ancora e ancora attraverso il Tempo.

Se seguiamo le tracce di Lazzaro/Giovanni, attraversiamo il grande mistero dell’albero della vita e arriviamo all’enigma di chi è Christian Rosenkreuz? La Scienza di Sophia dell’Albero della Vita, sia che approviamo o disapproviamo, si basa fermamente sull’Iniziazione di Lazzaro/Giovanni.

Cristo la affida a Lazzaro/Giovanni con il suo ultimo respiro sul Golgota, sotto la Croce. Cristo dona la Sua Sofia evoluta e sviluppata nelle mani di Giovanni e Maria per svilupparsi ulteriormente come percorso di Scienze dell’umanità attraverso i Misteri dell’Albero della Vita.

Nel dialogo del film che ho citato sopra, abbiamo un riferimento a una guida Maya chiamata Mosè e Izzi che cerca di convincere il personaggio di Tom Creo a vedere il quadro generale. Tom Creo sembra provare a dimostrare che esiste una risposta genetica alla conquista della morte stessa. Tommaso, Tommaso Dubitante, Tommaso Scientifico, il Cavaliere Verde Tommaso sono tutti aspetti dello stesso ritratto scettico, ma ritratto in evoluzione dell’umanità sulla strada per L’albero della vita.

Come può il materialismo scettico delle scienze umane arrivare mai all’Iniziazione Superiore nascosta dietro i misteri dell’Albero della Vita? In che modo la Resurrezione di Lazzaro e, cosa più importante, il percorso legittimo dell’Iniziazione dal Sé-Spirituale a Buddhi o Spirito Vitale possono essere chiaramente riconosciuti come parte delle Scienze di Sophia? Il Cristo non diede a Lazzaro/Giovanni l’incarico di far nascere l’autentico Essere Sophia e proteggerlo sotto la Croce sul Golgota? Come possiamo rintracciare e seguire la meraviglia oggettiva che ci porta a un’Iniziazione Superiore dove incontriamo l’oggettiva scienza dell’Albero della Vita Sophia? Come diventiamo noi stessi studenti e Cavalieri di Sophia? E collegato e intrecciato con questo, chi È Christian Rosenkreuz?

“Lui, Christian Rosenkreutz, nella sua incarnazione nel XVIII secolo, come custode dei segreti più intimi del Mare di Bronzo e del Triangolo d’Oro, apparve con l’avvertimento che l’umanità doveva svilupparsi lentamente. Ma ha anche visto cosa sarebbe successo”. Hiram e le scienze di Sophia.

Quanto sopra, se prestiamo attenzione, sono tutte domande che Darren Aronofsky ha cercato di intrecciare in una ricerca sensibile dell’Immaginazione delle scienze umane per i misteri dell’Albero della Vita. Se prendiamo il Discepolo Tommaso che infila la mano nella ferita del Corpo del Fantòma Risorto di Cristo, noi tutti troviamo in noi il dubbioso Tommaso. Tommaso diventa il nostro avventuriero, il nostro Cavaliere, Ricercatore sul Cancro e Iniziato Cosmico, chiamato Tommy. Lo seguiamo avanzando nel Tempo. Due spiriti sono legati, legati insieme e si intrecciano ancora e ancora attraverso il film “The Fountain”. E come abbiamo accennato, un simile intreccio attraverso il Tempo, con immenso stupore e potere, simile a come è stata costruita “La Fontana” è il vero studio esoterico che abbiamo davanti a noi del destino Ita Wegman.

Ma possiamo anche osservare e come abbiamo notato nel dialogo precedente, Un mistero di Hiram e Salomone, che un albero che crebbe dalla tomba di Mosè e che il legno di quell’albero fu usato per fare l’architrave per il passaggio e l’ingresso unici per lo storico Tempio di Salomone. Albert Steffen e RS coprono questo mistero nel dramma di Steffen Hiram and Solomon.

Queste sono cose che solo la Scuola di Michele della Obiettiva Scienza Goetheana e l’Evoluzione Morale di Novalis possono tracciare con una certa precisione. Ma come ricercatori dobbiamo vedere e valutare se un certo esploratore dell’Immaginazione si sta quasi avvicinando a uno dei più grandi misteri del Cristo. La resurrezione di Lazzaro.

Dobbiamo permettere che i Personaggi nel film “The Fountain” riappaiano in tempo, anche se non lo sanno esplicitamente, poiché la Scienza dello Spirito può esplorare esplicitamente nell’Akasha le reali connessioni del Karma dell’umanità. ESEMPIO:

“The Fountain stabilisce in parallelo la storia di tre personaggi, tutti interpretati dallo stesso attore: Tommaso Verde, conquistatore spagnolo durante l’Inquisizione in Spagna, Tommaso Creo, neurochirurgo nel 21° secolo, e Tommy, maestro spirituale nel 2500. Il Tommaso del 21° secolo, sta perdendo la moglie, Izzi, devastata da un cancro. Izzi sta scrivendo un manoscritto, The Fountain, che racconta le avventure di Isabella, Regina di Spagna” (Tutto parte di una grande Storia d’Amore attraverso il Tempo stesso e il mistero delle Anime Gemelle e dei compagni karmici che si incontrano ancora e ancora attraverso il Tempo, di cui la Scienza dello Spirito può riconoscere alcuni dei contorni karmici nascosti)

Il nostro lavoro nella Scuola di Michele è di perforare la sostanza di tali immaginazioni e vedere cosa risvegli tali ispirazioni. Perché le IMMAGINAZIONI CULTURALI, non ci arriveranno tutte già pronte e akashicamente chiare, come le Lezioni del Karma, perché gli Artisti sono inciampati solo in un frammento di una parte di qualche equazione molto profonda dello Spirito. Parte del nostro lavoro nella Scuola di Michele è imparare a vedere con la mobilità e l’elasticità della nostra Immaginazione Oggettiva che si risveglia.

In “The Fountain” vediamo il Cavaliere con lo stesso tipo di ferita nel costato che Cristo ha ricevuto nel suo costato. Vediamo lo stesso tipo di ferita in cui il discepolo biblico Tommaso infila il dito quando Cristo riappare ai discepoli dopo l’evento del Golgotha. In “The Fountain” fuori dalla pura linfa bianco latte dell’Albero della Vita, la Vita Stessa, il proprio Albero della Vita cresce in un conseguente sviluppo superiore Goethiano ed Esoterico organizzato.

Diventiamo discepoli della Scienza della Metamorfosi e della Scienza di Goethe, che conduce, nel lungo, lungo cammino, alla Scienza della Resurrezione. La Scienza Oggettiva e l’Immaginazione Oggettiva richiedono da ognuno di noi che l’elasticità delle nostre Immaginazioni Morali divenga parte degli strumenti della nostra Iniziazione Spirituale Oggettiva in evoluzione. La Scienza della Resurrezione e la Scienza della Metamorfosi Goethiana richiedono lo sviluppo dell’elasticità della nostra immaginazione umana oggettiva.

In “The Fountain” vediamo un evento germinale in un’incarnazione, che scompare e risorge in un potente evento karmico stimolante, come Evento di Vita in un’altra incarnazione. Vediamo come Tomás Verde, conquistatore spagnolo durante l’Inquisizione in Spagna, è stato colpito dall’antica Iniziazione Verde dell’Albero della Vita, in passato.

Thomas Creo, neurochirurgo nel 21° secolo, è spronato a ricordare quell’antico Evento di Iniziazione e la Promessa Karmica attraverso la sofferenza di Izzi, sua moglie. Un acuto e profondo Evento d’Amore Terrestre costringe il Thomas del 21° secolo a scavare in profondità nella sua incarnazione perché la sua amata compagna di destino, Izzi, è devastata da un cancro.

Izzi sta scrivendo un manoscritto, “The Fountain”, ricordando e riportando in vita tutto ciò che ha imparato nelle Stelle prima della sua incarnazione nel 21° secolo con il Cancro. Proprio sulla Terra di nuovo insieme, Izzi offre se stessa, il loro Amore e il loro Legame karmico, se aiuta a risvegliare un percorso di Iniziazione potentissimo e nascosto che i due hanno condiviso insieme. Izzi sta narrando le avventure di Isabella, regina di Spagna, come in un presagio della sua precedente incarnazione e intuisce in anticipo cosa il potente Evento Iniziatico evocherà in Tommaso Creo, se il suo ossessionato marito riesce a ricordarlo.

La Scuola di Michele stessa prepara la nostra umanità ad avvicinarsi alla magnifica Scienza Vivente del Karma e della Reincarnazione che si sta svolgendo sulla Terra notando di tanto in tanto, con grande interesse spirituale, ciò che gli artisti stanno cercando di VEDERE con la nostra Nuova Elasticità che si fa strada verso l’alto attraverso le nostre Immaginazioni umane.
Cosa stanno cercando di vedere i nostri artisti che si intreccia dietro la storia?
Cosa stanno cercando di VEDERE che si sta svolgendo dietro i misteri del TEMPO? In che modo le Scienze della Sofia Stellata riportano il karma umano individuale nel flusso del Tempo Terrestre e della storia?

La Scienza dello Spirito risponde a queste domande.

Ma come cercheremmo effettivamente di avvicinare una tale Immaginazione alla vicinanza delle nostre Scienze della Sophia? “The Fountain” è un’immaginazione interessante, una specie di modello. Possiamo vedere oggettivamente cosa stava tentando Darren Aronofsky. Come potrebbero i nostri veri scrittori e come potrebbero i nostri libri, le storie e i film imparare davvero a costruire immaginazioni culturali sempre più chiare?

Tuttavia, quando guardiamo con attenzione, non con noncuranza o in modo sprezzante, vediamo un nuovo approccio, perfettamente riconoscibile, ad una profonda immaginazione nell’Akasha. Nella Scuola di Michele potremmo portare decine di tali immaginazioni, con una coesione e una tecnica cinematografica molto più accurate. L’approccio di Darren Aronofsky, in “The Fountain” è un approccio all’Iniziazione estremamente fresco e diametralmente contrario all’idea di ‘Spazio, l’ultima frontiera’. Lo spazio come l’ultima frontiera, è un’assurdità assoluta, anche se è il sogno dispregiativo del materialismo per il futuro. Aronofsky rende lo Spirito e l’Albero della Vita l’ultima frontiera.
Quello che veramente è.

Albert Steffen con la sua opportunità karmica e artistica costruita in molte vite, plasma artisticamente Immaginazioni ed eventi akashici direttamente dalla fresca Fontana della Scienza Spirituale stessa. Steffen era su un piano di parità e condivideva i riflettori culturali viventi con il suo collega Hermann Karl Hesse. Hermann Karl Hesse (2 luglio 1877 – 9 agosto 1962) è stato un poeta, romanziere e pittore di origine tedesca. I suoi lavori più noti includono Demian, Il Lupo della Steppa, Siddhartha e Il Gioco delle Perle di Vetro, ognuno dei quali esplora la ricerca di autenticità, conoscenza di sé e spiritualità di un individuo.

Hesse e Albert Steffen sono individualità fondamentali che possiamo confrontare e che attirano la nostra attenzione sul problema che incontriamo quando paragoniamo l’autenticità dell’ARTE istintiva e appassionata strappata dal cuore della cultura, e i primi incontri sulla Terra della scuola oggettiva nella scienza della nuova iniziazione. La scienza dell’iniziazione e l’autenticità istintiva ci permettono di confrontare Steffen e Hesse. In Occidente abbiamo incontrato l’autenticità dell’istinto in Simon e Garfunkel e ogni sfumatura della creatività della Generazione dell’Amore nei testi, nella musica, nei film della Nuova Immaginazione Culturale. 

Hermann Hesse aveva un’autentica, istintiva qualità di risonanza dell’Iniziazione, non dissimile, per molti di noi, da quella di Joseph Campbell e Carl Jung. In questi artisti, dottori ed esploratori percepiamo, in modo simile, un’autenticità dell’istinto iniziatico che possiamo paragonare a Moby Dick di Herman Melville e al piccolo omaggio di Spielberg a Melville nel suo film, Lo squalo. Steffen, come artista, era seduto al centro delle Scienze dell’Iniziazione del Nuovo Risveglio. Lo spirito oggettivo come scienza che penetra nei nostri istinti più profondi, richiede una comprensione completamente nuova della differenza tra l’autenticità dell’istinto e la scienza dell’iniziazione cosciente.

Con la stessa realtà della Scienza dell’Iniziazione incontriamo la differenza tra ciò che funziona ancora come potente istinto e ispirazione esoterica e ciò che appare pallido solo perché è nelle prime fasi delle discipline umanistiche dei Nuovi Misteri. No, la potente ondata di incarnazioni dalle Stelle, che ha abbattuto il Nuovo Stile di Creatività della Generazione dell’Amore a causa di eventi dietro la Soglia prima che tutti noi ci incarnassimo, era direttamente sotto la Rivelazione di Sophia, della sorellanza e della fratellanza che si diffondeva come fuoco attraverso l’umanità. Mentre con ancora più validità, proprio qui sulla Terra, l’autenticità ancorante della Scienza di Sophia fluiva davanti ai nostri occhi come moderna Scienza dell’Iniziazione.

Abbiamo sempre due estremi dello spettro, quelli che si incarnano dal Mondo Spirituale, carichi di nuova ispirazione e immaginazione e quelli che, insieme, colgono le nuove esperienze dell’Iniziazione Oggettiva Moderna che possono acquisire sulla Terra, per il loro ulteriore viaggio nelle Stelle. Queste autentiche forze istintive che provengono dal mondo spirituale e l’autenticità oggettiva della Scienza dell’Iniziazione si uniscono in tutto ciò che qui sulla Terra chiamiamo Arte e Scienza. Joseph Campbell e Carl Jung, così come l’umanesimo di Carl Sagan, furono tutti mescolati insieme nella meravigliosa pletora di Scienza, Arte e Religione umane che esplosero, fornendo nuovi semi per il Risveglio Culturale dell’Umanità.

Albert Steffen era proprio al centro del preciso reparto di maternità della Scienza di Sophia dell’umanità del 20° secolo. Steffen veniva quotidianamente inondato e svegliato dalla Fontana delle Acque della Vita che ribolliva di Vino Nuovo. L’iniziazione stava facendo risplendere una delle sue luci più luminose nei secoli di grigia oscurità. La Scienza del Logos della Parola è stata irradiata sotto la supervisione dello Spirito del Tempo dell’Arcangelo Michele.

Steffen, in ogni suo lavoro, romanzi, drammi, dipinti, poesie, centinaia di articoli, ha tentato di plasmare e incanalare la Nuova Vita, le Nuove Scienze del Logos che hanno un impatto su una cultura morta e morente dilaniata dalla Guerra. Il nostro lavoro come investigatori spirituali è di meravigliarci dell’originalità di alcune Immaginazioni Culturali e di ciò che gli artisti tentano di avvicinare e plasmare dall’Akasha delle Rivelazioni Umanistiche. Nella Scienza dello Spirito impariamo come l’Occidente presenta l’autenticità e l’originalità soggettiva, mentre nelle Arti e nelle Scienze misuriamo l’Autenticità Oggettiva dell’IO SONO stesso.

Eppure è sempre molto piacevole vedere come un’Immaginazione cerchi di visualizzare la storia, gli eventi, Lazzaro, o Alessandro Magno, o il vero Giuliano l’Apostata o lo stesso Parsifal.
In che modo l’Immaginazione dell’Albero della Vita stimolerebbe e ispirerebbe artisti che non hanno mai nemmeno sentito parlare di Eventi akashici o che stanno solo indovinando la storia non raccontata (neanche dalla Chiesa) della Scienza della Resurrezione nascosta? In che modo gli Artisti della Scienza dello Spirito rappresenterebbero in modo vivo le dinamiche della storia, l’incarnazione e la visione stellare di Sophia?

Nella Scuola di Michele osserviamo alcuni modelli di immaginazione che vediamo avvicinarsi sempre di più agli eventi reali dell’Akasha. Ma dobbiamo ancora sapere cosa stiamo guardando e rispettare l’Arte iniziale, così come tutti i pittori non erano Raffaello. Avrebbero potuto essere Giotto o avrebbero potuto essere Albert Steffen. Come presenteremmo Ipazia, per esempio? Come presenteremmo Erzeleide, la madre di Parsifal o Tycho De Brahe?

Quindi sì, anche Ita Wegman, come i grandi generali che a volte si reincarnano come dottori. Perché curare e guarire le ferite sul campo di battaglia, racchiuderebbe certe verità nascoste?

Nella Scuola di Michele i preparativi per vedere le Immaginazioni Obiettive includono il riconoscere quali sono le attuali  tendenze akashiche e storiche karmiche. Questo ci permette di familiarizzarci con Hiram, Salomone e il destino di Lazzaro/Giovanni. Di vedere e riconoscere come la nostra Cultura, i nostri Artisti si trovano ad imbattersi in certi enigmi.  L’antroposofia ha i suoi artisti, scrittori, drammaturghi, pittori e servono sceneggiatori e registi che possano sviluppare e preparare alcuni di questi tesori dell’immaginazione vivente nascosti nell’Akasha.

Riesco a vedere un percorso che comporta vaste e profonde rappresentazioni dell’Incarnazione e della Reincarnazione. Ne ho elencati alcuni sopra, ma noi della Scuola di Michele impariamo ad apprezzare come formare tali Immaginazioni, non sulla base di vaghe intuizioni, ma sulla solida base delle Immaginazioni Oggettive dell’Akasha e delle Scienze Umane. In altre parole, in quest’epoca di fiumi di IMMAGINAZIONE che scorrono impetuosi, la Scienza dello Spirito è radicata nelle profondità della realtà del LOGOS.

Possiamo apprezzare il Dramma Mistero e, come ho fatto io, studiare alcune delle opere di Albert Steffen. Qui Steffen era al Centro del Mistero di Michele del 20° secolo. Ecco le lezioni di Rudolf Steiner che arrivavano una dopo l’altra. Steffen è cresciuto come drammaturgo, poeta, pittore, tentando di affrontare questi temi impressionanti che erano una fontana zampillante quotidiana.

Una vera ‘Fontana‘ stava rilasciando i suoi contenuti a lungo nascosti, dei Fondamenti dell’Akasha e delle rivelazioni della Scienza Oggettiva sia dalle Stelle che giù attraverso ogni regno della natura. La Fontana sgorgava per rivelare i segreti della Terra e del Cielo che avrebbero stabilito per sempre La Scienza Oggettiva di Sofia delle Stelle, la Scienza Oggettiva della metamorfosi eterica, astrale e IO SONO e l’Immaginazione Morale Oggettiva come basi per la Libertà, Conoscere, Fare, perseguendo l’Obiettivo del Bene a partire dalla libera Immaginazione Morale nel futuro.

Questi temi stavano uscendo direttamente dall’Akasha e freschi di cottura e stavano entrando nella scuola di scienze spirituali del risveglio dell’umanità. Siamo a valle di quegli eventi iniziali. Possiamo vedere come i drammaturghi e gli sceneggiatori della nostra Scuola di Michele, i registi potrebbero avvicinarsi molto di più al serie su Reincarnazione e Karma di Immaginazione Creatrice nei Film, nel Teatro, nei Romanzi, come è il caso di Adriana Koulias per esempio.

I miei colleghi Michael Burton (clicca su Link ) e Christopher Marcus, si sono lanciati con grande successo nella profonda Arte Drammatica dei Misteri. Regista specializzato in teatro dei misteri, Christopher Marcus ha scritto diverse opere teatrali. Le sue produzioni includono Teniko, Gilgamesh , The Egyptian Book of the Dead , The Passion of Kaspar Hauser , Hamlet e molti altri, inclusi i Drammi Misteri di Steiner.

Incentrato su alcuni attori che danno il massimo, su produzioni di una sola persona e costanti nuove produzioni a tema degne di nota sono quei magnifici sforzi di Glenn Williamson e Laurie Portocarrero e un ospite, tutta una schiera di molti, molti artisti. Glenn scrive:

“Appena tornato dal Colorado, ieri mi sono unito alla mia cara collega Laurie Portocarrero (e all’angelico euritmista Zachary Dolphin) per presentare una messa in scena minimalista di Fire in the Temple [Fuoco nel Tempio], la mia nuova commedia sulla fine della vita di Rudolf Steiner. La lettura del testo è stata accolta molto calorosamente e la sceneggiatura funziona meglio che mai. Ora ci sono molti discorsi entusiasti e anticipazioni sulle prossime fasi dello sviluppo di questa piece”.

Dobbiamo solo vedere come possono essere presentate le Immaginazioni, come e chi ha sperimentato in questo campo di Ispirazioni autentiche Immaginazioni, e riconoscere con la nostra elasticità di immaginazione che nulla può sorgere nell’immaginazione artistica umana che non provenga dal codice sorgente di Scienze Umane Altamente Evolute. Cos’è ‘evoluzione? per l’Arte e la Scienza? E cosa non è ‘evoluzione’?

Alcuni degli esempi di immaginazioni artistiche ispirate che ho esaminato sono “What Dreams May Come”Cloud Atlas” e numerosi altri, come “These Lovely Bones” di Peter Jackson. La nostra immaginazione e l’effettiva ricerca sull’Akasha e sul Karma che la Scienza dello Spirito ci presenta, ci offre stupende intuizioni sulla Storia, sul Tempo, sul Luogo e sul realismo dell’aspetto storico di un evento.

Un altro esempio in cui sono penetrato, è stato “The Green Mile”. Questi sono esempi di Arte Misterica e segreti Akashici che ovunque nelle Arti, e nei drammi teatrali, nella danza, nei romanzi e nei film, dai ricchi temi estesi dell’Akasha, vengono costantemente interpretati ed esplorati. Parte del nostro lavoro è riconoscere e apprezzare scoperte come “The Fountain” e ciò che queste scoperte ci rivelano in termini di intuizioni ed eventi concreti di Iniziazione della Scienza Spirituale.

Poi, naturalmente, potremmo, con la Scienza e l’Arte dello Spirito, addentrarci in una vivida esperienza ravvicinata dello sviluppo di Roma con il destino di Giuliano l’Apostata. Potremmo esaminare in dettaglio i motivi che lo hanno cambiato e dove e perché il suo Spirito ha cercato un’incarnazione che rivelasse il destino di Erzeleide, la madre di Parsifal. Potremmo esaminare come il suo corpo eterico, da imperatore romano, subì tutti gli intrighi di Roma, come quel corpo eterico trasformato fu trasformato, trasferito o preso in prestito da uno dei suoi figli, e offerto come basi parziali per l’ulteriore destino di Parsifal.

Giuliano l’Apostata

“Dietro tutto ciò che avviene nel mondo esterno si trovano forze e poteri che danno guida dall’universo. Uno degli strumenti di questi poteri guida fu l’imperatore romano Costantino. Fu sotto di lui che il cristianesimo assunse la forma che nega il sole.

“A vivere in quello stesso secolo, fu uno il cui ardore per ciò che aveva appreso nei Misteri – come gli ultimi resti dell’antica, istintiva saggezza – gli fece attribuire poca importanza allo sviluppo della civiltà contemporanea. Questo era Giuliano l’Apostata . Cadde per mano di un assassino perché intento a tramandare questa antica tradizione del triplice Mistero del Sole. E il mondo non ne avrebbe saputo niente”.

Anche la Scuola di Michele lo studia

“…essere simile al Sole, e la chiara differenziazione tra loro, è possibile solo attraverso l’assimilazione della scienza dello spirito antroposofica. (per esempio, attraverso la descrizione della triplice natura del Sole, OO 208, lezione del 29 ottobre 1921, e attraverso tutto ciò che appartiene all’essere e alle aspirazioni  dell’individualità di Giuliano l’Apostata e la sua continua lotta per unire gli antichi Misteri con il Sole cosmico, Essere del Cristo, secondo O.O. 238, conferenze del 14 e 16 settembre 1924).”

In che modo Erzeleide rivela il percorso verso l’incarnazione di Tycho De Brahe? Non ci piacerebbe conoscere il segreto di come Erzeleide, rivolta verso l’interiorità, si trasformò nella personalità ribelle stellata ed esploratrice delle leggi delle stelle, Tycho De Brahe? Abbiamo due o tre ricche storie in tandem, l’inizio di un intero studio cinematografico, di Artù, il Graal e la giovinezza di Nain, e l’incarnazione che porta a Parsifal e oltre, a Keplero e a Tycho De Brahe.

Abbiamo la capacità akashica di seguire i profondi intrighi di Roma, dove Giuliano l’Apostata cercò seriamente una Triplice Religione del Sole, una potente forza del Sole Spirituale fu ricercata affinché le nuove fondamenta fossero dirette da fuori Roma. Forze potenti contrastarono e ostacolarono Giuliano l’Apostata. Fu stroncato in modo oscuro, e assassinato, anche se il suo corpo eterico si stava lentamente risvegliando a una spiritualità del Triplice Sole. Fu improvvisamente strappato dalla sua vita e dalla sua missione di imperatore romano. Ha portato la sua profonda comprensione segreta di un Triplice Sole nei mondi spirituali benefici di Sophia e dell’Intelligenza Superiore delle Stelle.

Giuliano porta verso l’alto i frutti del suo destino storico. Nelle regioni stellate, si raccolgono straordinarie meraviglie, in modo che nella successiva incarnazione e nel destino terrestre, vi fosse una profonda sfiducia e un’antipatia per la pomposità dei re e del potere, e che questo portasse a un profondo cambiamento: dall’imperatore romano Giuliano, alla profonda intimità della madre di Parsifal, Erzeleide.

Una profonda attrazione per il Coraggio, la Cavalleria e il Cavalierato (trasformando le stesse forze di Marte) portò l’ex incarnazione maschile di Giuliano l’Apostata, nell’interiorità Iniziata della Madre di Parsifal. Erzeleide aveva una nuova Triplice Forza eterica del Sole, intrecciata al suo nuovo destino terrestre come madre di Parsifal. La Scienza Stellare di Sophia ha ascoltato, trasformato e intrecciato nel destino di Erzeleide il dono di un bambino assolutamente unico, Parsifal. Parsifal, che era stato guarito da Cristo stesso, quando Cristo riconobbe la supplica di una vedova per suo figlio. La gioventù di Nain cercò il triplice impulso cristico interiore che il corpo eterico di Erzeleide aveva sviluppato.

Esaminando il destino stellare profondo di Erzeleide

“Tutto ciò che ha intrapreso Giuliano deve essere giudicato alla luce della sua iniziazione ai Misteri Eleusini (e la storia ha faticato molto per travisare le sue azioni in ogni modo possibile). Per formarci una vera idea di una tale personalità come Giuliano, dobbiamo dare il giusto peso agli effetti di questa iniziazione. Quale beneficio spirituale aveva tratto Giuliano dalla sua iniziazione ai Misteri Eleusini? Attraverso la percezione spirituale diretta ha appreso i segreti dell’evoluzione cosmica e mondiale, l’origine spirituale del mondo e come operano le forze spirituali nel sistema planetario e solare. Imparò a comprendere alcune cose che erano del tutto incomprensibili ai suoi contemporanei (ad eccezione di pochi iniziati greci), vale a dire, il rapporto degli influssi solari e l’Essere del Sole con l’antico Hermes-Logos. Capì il significato della massima pitagorica: “Non parlerai contro il Sole!” Questo non si riferisce, ovviamente, al sole fisico, ma allo Spirito che è nascosto dietro il Sole. Sapeva che le antiche tradizioni sacre attribuivano l’origine del mondo all’Essere spirituale del Sole e soprattutto che l’uomo doveva recuperare il suo rapporto con il Sole spirituale se voleva penetrare alla fonte della sua esistenza.

“Giuliano quindi era a conoscenza dell’antico Mistero del Sole. Si rese conto che il sole fisico non è che la forma esterna di un Sole spirituale che può essere risvegliato nell’anima dell’uomo attraverso l’iniziazione, e quando è risvegliato può rivelargli l’intima connessione tra l’universo e la vita storica dell’uomo sulla Terra. Era chiaro a Giuliano che il mondo non può mai essere ordinato sulla base del razionalismo, che solo coloro che sono in grado di essere in contatto con il Logos solare sono in qualche modo adatti ad avere voce nell’ordinamento del mondo. Doveva riconoscere che i movimenti dei corpi celesti e i grandi movimenti storici dell’umanità, sono governati da una legge comune». (Rudolf Steiner)

 

Erzeleide aveva il potere del Coraggio, le forze del Sole e la sostanza distillata di un imperatore romano, un sovrano di quelle stesse forze del Sole, ma con una tragica avversione per lo sfarzo, l’ipocrisia e gli ornamenti del potere. Piuttosto, in Erzeleide, madre di Parsifal, c’era un’intima, profonda sfiducia nei semplici ornamenti esteriori di dogmi, dottrine e governo. Il mondo resiste al grande mistero del Triplice Sole nascosto nella forza stessa degli Eventi del Golgotha.

Erzeleide e Parsifal vivevano lontano dallo sfarzo della corte di Artù. Il marito di Erzeleide, un valoroso cavaliere e il padre di Parsifal, fu ucciso. Erzeleide divenne vedova. Quella profonda malinconia che proiettava il suo forte velo di interiorità, la forte e profonda interiorità di Saturno, conferiva a Erzeleide un peso e una densità di sostanza morale che era in grado di guardare a colpo d’occhio oltre la superficie degli intrighi.

Queste forze di verità, chiarezza e sostanza morale erano la stessa Sostanza Vitale che sosteneva la vera Gioventù di Nain, che un tempo era stata un’iniziata di Iside nascosta che cercava il destino di Parsifal con Erzeleide come sua madre. Questo fa parte del modo in cui la Scienza Stellare di Sophia risponde agli enigmi che abbiamo intessuto insieme nel Tempo. Le stesse Stelle collaborano per portare a termine una Nuova Decisione e un’Offerta da mettere in un grembo materno sulla Terra. Questo è in parte il modo in cui Stelle e Sophia pensano attraverso di noi e si risvegliano nelle nostre azioni sulla Terra.

Parsifal aveva il potere regale, ma di quale tipo? Parsifal entrò in un’avanzata profondità di compassione del Sé-Spirituale combinata con il Coraggio del Sole. Sappiamo che il modello per questo Potere del Logos Solare Regale aveva infuso e irradiato nel Figlio della Vedova da uno stato di coma mortale. Questo potere regale del Logos del Sole era il Cristo che si fermò e rispose alla supplica della vedova a Cristo per suo Figlio.

Cristo si fermò, e risuscitò dal coma il Figlio della Vedova. Parsifal era figlio di una vedova. Manes era il figlio di una vedova, e attraverso un’antica iniziazione di Iside ai misteri della Sofia stellata, molto tempo fa in Egitto, Cristo stesso si fermò e risuscitò dal coma questo antico Iniziato d’Egitto. Questo figlio di una vedova imbevuto di sole viene rimodellato nelle stelle e atterra nel grembo di Erzeleide.

Qualcosa come un soggetto per un grande film o per un’avventura è chiaramente possibile. Può apparire prima in un romanzo, in un dramma o in una sceneggiatura. Ma tramite essa l’Akasha della Storia diventa una vera Ispirazione Vivente e studio. Questi fanno parte della visione e della spina dorsale di come il Karma e la Reincarnazione possono condurci attraverso alcune delle vere avventure della storia che hanno ispirato artisti dell’autenticità e dell’Iniziazione come quella di Richard Wagner.

Possiamo raccogliere la luce della torcia dell’Akasha stessa e immergerci nelle profondità degli eventi storici umani. Possiamo seguire la storia fino alle Stelle e sperimentare come un nuovo destino è tracciato e un nuovo IO SONO si presenta davanti a noi sulla Terra. Queste sono ed erano una volta chiamate Le belle scienze. Steffen stava tentando di ‘sfruttare’ la profondità della Scuola di Michele nella vita contemporanea e ha tentato di alimentare la cultura con nuovi impulsi.

Ora arriviamo a qualcosa che collega L’ALBERO DELLA VITA, l’Akasha, “The Fountain” e l’evento centrale nella Storia Umana, l’evento del Golgotha. Per esempio:

“Luccicante nei regni eterni è il grande Albero della Vita. Nel mito egizio, questo albero è raffigurato come il grande albero del mondo. I suoi rami sostengono il cielo costellato di stelle e le sue radici raggiungono il divino profondo acquoso. Il suo tronco costituisce l’asse attorno al quale ruota il mondo. Nel mito, il dio Osiride era racchiuso nel tronco di quest’albero; divenne il collegamento tra il regno terrestre e quello celeste.

“Cristo Gesù si spinse oltre: sull’albero della croce – l’albero della morte che divenne albero splendente della vita – le braccia del divino creatore sono tese in un abbraccio d’amore che abbraccia il mondo intero. Ognuno di noi è una replica vivente dell’albero della vita”.

Indicazioni iniziatiche per i Cavalieri di Sofia

“Quando Parzival, che a questo punto si definiva un “pio” o purificato, si presentò al suo maestro Titurel, quest’ultimo gli lasciò usare le forze che aveva sviluppato attraverso la catarsi, per una concentrazione intensiva. La terra e tutto ciò che conteneva scomparvero davanti ai suoi occhi e gradualmente si trasformarono nell’immagine di un albero che è cresciuto e da cui è germogliato un meraviglioso giglio.

“E mentre Parzival era immerso in questa percezione, udì dietro di sé la voce di Blancheflur – che, per così dire, simboleggiava se stessa nel giglio, dicendo: “Tu sei quello”. Il giglio emetteva un forte odore che Parzival trovava ripugnante e si rese conto che quell’aroma simboleggiava tutte le cose che aveva messo fuori di sé attraverso la catarsi, e che questo lo circondava ancora come un’atmosfera.

“Poi l’albero si è seccato davanti a lui ed è stato sostituito da una Croce Nera con rose rosse che spuntavano da essa. Sentì la voce di Floris – il cui simbolo era la Rosa Rossa che si è rafforzata in se stessa – dietro di lui: “Dovresti diventarlo” (Rudolf Steiner).

 

L’Immaginazione Culturale Oggettiva collega questi fili dell’Albero della Vita attraverso le Immaginazioni seguenti. In “Moby Dick” Queequeg si costruisce una bara a tenuta stagna. A causa di questo sarcofago Ismaele sopravvive alla catastrofe. Quando Moby Dick affonda il Pequod, la bara salvagente viene improvvisamente a galla e la Resurrezione dell’ideale americano e le Scienze della Resurrezione vengono trasposte e catturate nella Nuova Immaginazione Americana di Ismaele. Ismaele è un’Immaginazione Iniziatica di Michele, San Giorgio e Parsifal.

Guardando il riferimento riportato sopra a “The Fountain”, il percorso verso l’Albero della Vita fa parte di come l’Albero che crebbe dalla tomba di Mosè fosse usato come architrave nell’ingresso del Tempio di Salomone e in seguito quel legno dell’architrave fosse usato per la Croce usata sul Golgotha per inchiodarvi Cristo.

Sempre più in profondità nelle pieghe oggettive delle nostre più profonde Immaginazioni arriviamo alla più profonda metamorfosi dell’Albero della Vita. La Scuola di Michele è benedetta in un’incisione del Rappresentante dell’Umanità, nella potente Visione trasformante del Cristo Eterico Risorto, che cammina a grandi passi nel nucleo stesso della Terra. Bisogna davvero trattenere il respiro quando ci si rende conto che la grande scultura del Rappresentante dell’Umanità proviene dal legno dell’Olmo.

L’Albero che fa espressamente parte delle radici dell’Inferno e della Terra era un antico Olmo contorto e tormentato radicato nell’Ade. Il centro greco dell’Ade dove Cristo nel giorno di Saturno dopo la Crocifissione [sabato], Dante, Virgilio, l’Eneide, Steiner, Caino, Hiram e Christian Rosenkreuz penetrarono nei Nove Strati della Terra Interna. L’olmo scolpito lavorato al Goetheanum, delle mani stesse di Rudolf Steiner, trasforma il centro stesso della Terra attraverso l’Evento del Cristo. Nella Scuola di Michele siamo testimoni della metamorfosi dell’Ade nel cuore della Terra. Ecco la descrizione di ciò che si è incontrato nell’Iniziazione attraverso le forze del centro della Terra. E non dovremmo nemmeno menzionare ciò che intendiamo come A Nightmare on Elm Street [Nightmare – Dal profondo della notte, film di Wes Craven del 1984 NdT]  perché l’umanità continua a respingere i regni che Cristo, Dante, Rudolf Steiner, Stephen King, Virgilio, e gli altri iniziati hanno sperimentato

L’olmo e la scultura del rappresentante dell’umanità

Voi regni, ma non rivelati alla vista umana,
Voi dei che governate le regioni della notte,
Voi fantasmi plananti, permettetemi di relazionarmi
Le meraviglie mistiche del vostro stato di silenzio!
Oscure passavano attraverso tetre ombre, che conducevano
Lungo i domini desolati dei morti.
Così vagano di notte i viaggiatori nei boschi,
Per la luce dubbia e maligna della luna,
Quando Giove nelle nubi oscure coinvolge i cieli,
E la debole mezzaluna germoglia a scatti prima del loro occhi.
Proprio nel cancello e nelle fauci dell’inferno,
Preoccupazioni vendicative e tristi dolori dimorano,
E pallide Malattie, ed Età tormentosa,
La rabbia irresistibile di Desiderio, Paura e Carestia;
Qui fatiche, e la morte, e il fratellastro della morte, Sonno,
Forme terribili da vedere, la loro sentinella mantiene;
Con ansiosi piaceri di una mente colpevole,
Profondi inganni prima, e forza aperta dietro;
I letti di ferro delle Furie; e Conflitto, che trema
Le sue trecce sibilanti e dispiega i suoi serpenti.
Pieno in mezzo a questa strada infernale,
Un OLMO mostra le sue braccia oscure all’estero:
Il Dio del sonno nasconde lì la sua testa pesante,
E sogni vuoti su ogni foglia sono sparsi.
Di varie forme innumerevoli spettri oltre a
Centauri e doppie forme assediano la porta.
Davanti al passaggio, l’orrida Idra sta in piedi,
E Briareo con tutte le sue cento mani;
Gorgoni, Gerione con il suo triplo telaio;
E la vana Chimera vomita fiamme vuote.
Il capo sguainò il suo splendente acciaio, preparato,
Anche se preso da improvvisa paura, per costringere la guardia,
lanciandogli in faccia la sua arma brandita;
Non se la Sibilla avesse fermato il suo ritmo impaziente,
E gli disse cosa erano quei fantasmi vuoti:
Forme senza corpi e aria impassibile.
Di qui al profondo Acheronte prendono la loro strada,
i cui turbolenti vortici, densi di melma e argilla,
vorticano in alto, e in Cocito si perdono.
Là si trova Caronte, che governa la triste costa-
Un dio sordido: giù dal suo mento canuto
Una lunga barba scende, spettinata, impura;
I suoi occhi, come fornaci cave in fiamme;
Una cintura, sporca di grasso, fascia i suoi abiti osceni.

Rudolf Steiner, in qualità di Cavaliere del Graal/Sophia, molto in anticipo sui tempi, trasformò la visione dell’Iniziato nel legno dell’antico Olmo nel potere addomesticante del Triplice Sole che sorge dal Nucleo della Terra stessa. Profondamente ancorata ai Poteri della Risurrezione e ricostituita e restaurata con il Logos della Risurrezione del Cristo, la Pietra fu fatta rotolare via e una Nuova Umanità si risvegliò. Il Legno Trasformato della Croce è stato cambiato per gli Iniziati di vecchi e nuovi e per gli Iniziati in divenire; la Croce è stata adattata e trasformata dal Sacro Olmo che ha rivelato per la Scienza dell’Iniziazione la vittoria attiva del Triplice Sole nel Rappresentante dell’Umanità attualmente vibrante e attivo nel Nucleo della nostra Terra.

Ciò richiede semplicemente che teniamo insieme il Nucleo dell’Iniziazione nel nostro IO SONO – che l’Egitto riconobbe in Osiride, quando fu messo in un’elaborata bara dell’Albero della Vita nascosto dietro le Scienze del Devachan Superiore.

Arenofsky nel suo film “The Fountain” dà a ogni individuo IO SONO il suo albero della vita. Un Albero della Vita che vorrebbe rivelare un’Iniziazione Superiore alle Scienze della Sophia Stellata per ognuno di noi.

Le leggi superiori del Logos e dell’Iniziazione compaiono nella scena egizia dei Drammi Misterio, in Virgilio, Dante, Hiram, Lazzaro e Christian Rosenkreuz e nel sarcofago scolpito che affiora in superficie in Moby Dick. Anche Melville l’aveva visto. Il Nucleo delle più profonde forze della Resurrezione dell’Impulso di Cristo ha trasformato le stesse profondità delle forze Spirituali e Cosmiche nascoste nelle profondità del Karma dell’Umanità e nel futuro destino della Terra stessa.

Se distogliamo la nostra attenzione da Giuliano l’Apostata e da Parsifal e la rivolgiamo ad Alessandro Magno e Aristotele, ci imbattiamo nel mistero della dottoressa Ita Wegman. Uno dei campi di ricerca veramente autentici sperimentati da Rudyard Kipling e affidato alle abili mani del potente narratore John Huston, (che ha anche diretto Moby Dick e L’uomo che volle essere re).

Tutti abbiamo avuto un piccolo assaggio di piccoli frammenti di Storia dell’Iniziato. Alcune di queste storie, film e racconti, come “The Fauntain”, ci rivelano preziosi indizi spirituali per eventi di iniziazione attuali e profondamente commoventi. Ma per la maggior parte le persone non hanno avuto l’opportunità di collegare i puntini. Gli indizi tendono a sprofondare nell’oblio. Elevare queste intuizioni nella nostra Anima Cosciente ci porta come IO SONO nel regno in cui, a ciascuno di noi, viene data l’opportunità di diventare Cavalieri di Sophia, nella ricerca dell’Iniziazione Superiore di Sophia rivelata in Christian Rosenkreuz.

Nessuna delle nostre ricerche va perduta. È molto più arricchente per l’Iniziazione e per la nostra istruzione superiore nella Scienza delle Arti Umane e della Sophia Spirituale, imparare lentamente a collegare i puntini. Lentamente nell’Akasha e nella Scienza della Reincarnazione sveliamo e scopriamo silenziosamente come le Stelle vivono e lavorano nei singoli esseri umani. Acquistiamo familiarità con il modo in cui le Stelle e Sophia pensano all’interno della fisica delle leggi delle Stelle del Devachan Superiore. È meglio imparare sulla Terra a sviluppare una facoltà attiva di Visione e Connessione Mercuriale Superiore, che scopriamo attraverso i profondi misteri avvolti e che comprendono la Sophia dell’Albero della Vita a cui allude anche il film “The Fauntain”.

Le persone non hanno ancora familiarità con il mistero dell’Albero della Vita come studio scientifico oggettivo delle forze Devachaniche superiori. Possiamo conoscere questi Misteri Devachanici Superiori della Luce Caduta e delle forze Vitali Cadute solo attraverso la Scienza dello Spirito e la Scuola di Michele. Alcuni di questi racconti portano il marchio di antiche tradizioni iniziatiche studiate e dimenticate solo dai massoni di 33° grado. Il presidente Harry Truman era un massone di 33° grado ed era il 33° presidente degli Stati Uniti, e non riuscì a comprendere consapevolmente le forze del Devachan superiore dei misteri dell’Albero della Vita. Ha introdotto le forze Anti-Albero della Vita attraverso la Bomba Atomica. Truman ha trasferito il peso dei misteri dell’Albero della Vita sulle spalle delle Scienze Umanistiche. Possiamo diventare Cavalieri di Sophia in addestramento.

Se volessimo seguire le tracce di Alessandro Magno e “Alexanders Transformation”, (un’opera teatrale di Albert Steffen) dovremmo, come Ricercatori del Karma, suscitare il nostro interesse guardando e vivendo l’incredibile storia di Rudyard Kipling e il film L’UOMO CHE VOLLE ESSERE RE con Sean Connery, Michael Caine ecc.

Con L’Uomo che volle essere Re, ci troviamo di fronte a ciò che nelle Lezioni del Karma, tenute da Rudolf Steiner nel 1924, si offre all’umanità la Scienza di seguire Aristotele e Alessandro Magno attraverso la storia e il Tempo. Ma abbiamo bisogno di comprendere i Fondamenti del Tempo nella stessa Scienza Oggettiva della Reincarnazione.

Impariamo, nella Scuola di Scienze dello Spirito a presentarci agli studi stellari di Erzeleide, Giuliano l’Apostata e Parsifal, che hanno indicazioni specifiche che ci portano a un mistero diretto che ci collega alle intuizioni e alle peculiarità personali di Tycho De Brahe. Impariamo lentamente come le Stelle ci offrono i loro doni e come pensano attraverso di noi e come siamo tutti di nuovo Nuovi. Le Scienze di Sophia e di Cristo risvegliano in noi l’Altissimo Segreto del Mistero del Morire e del Divenire.

Potremmo avere un gruppo di film completamente unico e interconnesso, degli studi della Scuola di Michele che rivelano realtà nascoste dell’Iside d’Egitto e della Gioventù di Nain a Parsifal. I nostri studi di Scienze Spirituali e la Scuola di Michele si espandono e risvegliano in noi un possibile terzo studio cinematografico. Potremmo cercare risposte sul significato del Centro dei Misteri e sulle origini del Goetheanum. Nel nostro processo di ricerca spirituale nell’Akasha, scopriamo una personalità come Ita Wegman. Il suo viaggio è davvero sorprendente, soprattutto quando guardiamo molto chiaramente a L’UOMO CHE VOLLE ESSERE RE, proprio come uno stile di avventura cinematografica, di avventura narrativa e una volta che si ha Ita Wegman e Aristotele, si arriva ad atterrare direttamente, da un certo punto di vista, nel mistero della Nuova Atene dell’Occidente, l’enigma centrale del Goetheanum.

Forse il quarto film potrebbe semplicemente portarci attraverso Gilgamesh in Grecia, in Tommaso d’Aquino e una riproduzione completa degli eventi del 1° Goetheanum nel bel mezzo della prima guerra mondiale. L’espansionismo e le conquiste di Alessandro Magno, le Guerre, la guerra del 1914 e il Karma mondiale sotto l’impulso di Steiner/Alessandro. Come discepolo di scienza dello spirito, ciò che sto esplorando sono una serie di immaginazioni obiettive che ci portano indietro di oltre 100 anni al “1917” (Film che ha vinto l’Oscar nel 2017, immaginazione fallita) e per gli studi umanistici più profondi, presenti per il 21° secolo, cosa effettivamente è successo nelle potenti ondate della base del karma del mondo.

Noi siamo la Scuola di Michele e possiamo vedere fino in fondo l’incubo nucleare, i moti di un Nuovo Ordine Mondiale, l’Immaginazione convergente di Orwell e Rudolf Steiner. (Significa che non saltiamo né il regno di Arimane né quello di Lucifero). I nostri studi obiettivi di Immaginazione di Michele sono tutti lì in sequenza, se volessimo stare davanti a una Rivelazione Culturale collegata agli Studi sulla Reincarnazione.

Queste rivelazioni della storia, queste Nuove Immaginazioni dell’Akasha sono ciò che incontriamo durante il sonno nella Scuola Superiore e posso dire con sicurezza che conosco un certo numero di anime che scendono da quella Scuola Superiore ogni mattina con la vividezza di queste Immaginazioni ancora splendente nelle loro anime. Questi discepoli di Michele di tutto il mondo sono consapevoli di come hanno dato il tono allo Spirito del Tempo Michele mentre continuiamo la nostra scuola insieme sulla Terra.

Adriana Koulias è una di quegli Artisti/Scienziati e posso nominare come si dice nella Scuola di Michele, posso nominarne una dozzina, almeno DODICI PER DODICI, quattro gruppi di 12, o 12 X 4 o più sparsi per il mondo che stanno vivendo nelle stesse Immaginazioni Oggettive nella Scuola Superiore dei Morti e delle Stelle, ogni notte. Investimenti, Denaro, Cultura, sì, se esistesse un’eredità cinematografica profonda, lascerebbe in eredità alla cultura un’accurata serie di Immaginazioni, dalle solide fondamenta dell’Akasha, e noi della comunità artistica vorremmo ritagliarci il nostro lavoro per essere sicuri.

Sequenza di studio Film 1 Giuliano l’Apostata e il Triplice Sole

Sequenza di studio Film 2– Evoluzione della Terra nel punto mediano, Diversi miracoli, Giovinezza di Nain, L’appello della vedova. Antica Iside Dualità iniziatica di Luce e Oscurità, bloccata in una dualità. Sophia Iside, Triplice Sole, Tre Croci sul Golgotha, Collocare la Trinità da Cristo nella dualità. Recuperare l’Iniziato dietro il coma giovanile di Nain. Figlio di una vedova come designazione egiziana di Iside, Iniziati della vedova. Cristo e il triplice Sole davanti al corpo della Giovinezza di Nain. Cristo riorganizza il disturbo astrale (Gioventù di Nain, Manes-Luce e Tenebra, Cristo sulla Terra). Mondo Spirituale e incontro dell’organizzazione stellare di Sophia con Giuliano l’apostata, Triplo Sole. Cristo sulla Terra irradia un triplice Sole sulla Terra: Gioventù di Nain, Manes diretto al destino di Erzeleide. Erzeleide,  vedova del valoroso cavaliere partorisce Parsifal, Resurrezione e Redenzione del mistero di Iside/Sophia del Triplice Sole. Marte, Keplero, lo studio della Matematica delle Stelle come parte dei misteri dell’incarnazione. La struttura di ricerca sull’isola selvaggia di Tycho De Brahe/Erzeleide, il risultato della saggezza della stella di Marte e della caduta di Roma in strani dirottamenti sull’isola di Tycho De Brahe con la saggezza della stella di Keplero anche dall’Egitto.

Sequenza di studio Film 3 – Alessandro Magno e Aristotele, sulle tracce di Gilgamesh ed Enkidu. Enkidu, Uruk Ziggurat 7 studi planetari, attico, torta nuziale e l’ultimo antico umano primordiale Enkidu e la prostituta. L’incendio di Efeso, l’arrivo e l’assegnazione di Aristotele e le avventure delle battaglie di Alessandro Magno, la guerra e la conquista di allora e la guerra e la conquista come lampi rivelatori del karma del campo di battaglia del 1914, i centri misteriosi incontrati in India e L’uomo che volle essere re. A Ita Wegman e alla Star Collaboration. L’amore e la Pietà Immaginazione di Sigune e Ita Wegman.

Sequenza di studio Film 4 – Tommaso d’Aquino penetra nello Spirito Vivente di Aristotele, Nominalismo, Realismo varie personalità del destino, vaste opere scritte, visione di fine Incarnazione di Tommaso che volle bruciare tutte le sue inutili complesse opere mentali mentre assiste a quella che è la Metamorfosi di tutti i Misteri delle Scienze Goetheane e di Sophia della Natura e Persefone ed Eleusi ed Efeso misteri di Diana e San Giovanni e la fiaba dai molti petti del reparto maternità per Anthro-Sophia, una specie di Dorotea esoterica, Alice e il Mago di Oz. Il Tempio Stellato del 1° Goetheanum. Steiner ha un lavoro da (Platone) Karl Julius Schroer. Anche il Karma delle conquiste di Alessandro e il 1° Goetheanum in tempo di guerra del 1914, isolarono la metamorfosi di Aristotele superiore/Aquino/Steiner nel tempo.

Quindi ho una sequenza abbozzata di diciamo 4 film. Un abbozzo dell’intero dramma dell’amore del cuore umano che interiormente ci trasforma completamente. Lì troviamo Sigune, Ita Wegman, troviamo Erzeleide e la storia d’amore del cavaliere di cui si è innamorata che viene sconfitta e abbiamo lezioni d’amore come Izzy, in “The Fountain” che deve soffrire e morire di cancro per svegliare l’anima gemella.

Ora il quarto film abbozzato arriva alla fine della vita di Tommaso d’Aquino. Che apre letteralmente il mondo dell’Antroposofia e delle Piante e di Goethe e dell’Albero della Vita stesso a San Giovanni. Il che ci porta alla Camera, il reparto maternità del 1° Goetheanum – dove ci troviamo oggi con l’immaginazione oggettiva. Questi fanno tutti parte dei riverberi che molti di noi incontrano ora nel 21° secolo mentre andiamo a dormire e usciamo per unirci agli insegnanti e ai morti nel Mondo Spirituale delle Stelle e nella Scuola di Sophia e Novalis ogni notte come parte vivente del cerchio completo della saggezza di Sophia.

Dall’intera sequenza delle opere di Richard Wagner, a un film così interessante e imbarazzante chiamato Excalibur, siamo circondati da misteri sorprendenti in cui anche il corpo astrale di Merlino ha una parte. Troviamo l’eco della Cavalleria, del Cavalierato, e in particolare dell’Evoluzione Morale Superiore della Libertà e dell’Umanità che conduce attraverso il destino della Scienza di San Giovanni e il destino di Christian Rosenkreuz e la Scienza della stessa Sofia.

Quello che c’è, quello che è qui sulla Terra Ora, è il cerchio completo della fisica delle Gerarchie Stellari e la sostanza della Scienza Oggettiva del Logos, della Reincarnazione e delle radici di Cristo nel Nucleo della nostra Terra. Cristo, il Logos, ha stabilizzato la Terra e pulsa con la corrente di Vita Vivente dello Spirito di Vita e la Nuova Musica delle Sfere che risuona e riverbera attraverso ogni fibra del Karma Terrestre.

IL SUO Spirito di Vita e il SUO Atma, che pulsano nel Nucleo della nostra Terra, stanno creando la prossima Sinfonia e Fondamenti per il prossimo stadio Evolutivo dell’Umanità. Cristo è in piedi nei veri Misteri del Nuovo Albero della Vita che risuonano attraverso ogni coesione Elementale di Terra, Acqua, Aria e Fuoco, armonie e Alchimie completamente nuove. Cristo nel Nucleo della nostra Terra pulsa come una Fontana che ringiovanisce e orchestra Sinfonie completamente Nuove stabilite, realizzate e create dai nostri stessi Cuori Umani.

~ Un Ordine Sacro ~ Giuramento dei Cavalieri del Cuore d’Oro

1) Indosso l’armatura della certezza della conoscenza che viene quotidianamente verificata e modificata secondo necessità.

2) Sul mio braccio sinistro porto lo scudo sacro dello Studio che mi protegge da ogni calunnia, falsità e menzogna malvagia.

3) Nella mia mano destra brandisco la potente spada di Michele, ‘Veritas‘, che sempre annienta la menzogna, cercando e cedendo le Verità Eterne che mi hanno liberato.

4) I miei voti di Povertà, Castità e Obbedienza sono ora rinnovati alla luce della Libertà:
Povertà : non attaccamento ai beni e alle cose affidati alle mie cure.
Castità : nessuna astinenza imposta, ma Purezza d’Anima come traguardo.
Obbedienza : non a un’autorità esterna, ma a quanto c’è di più alto in me stesso.

5) Giuro la mia fedeltà alla Dea della Sapienza umana, la sublime e serena Antroposofia, che adoro e cerco di servire.

6) Esco sotto lo stendardo di Michele, principe ereditario di tutti gli Arcangeli, e devoto servitore di nostro Signore Gesù Cristo.

7) La mia ricerca duratura non è altro che il Santo Graal.

Sia proclamato che: così armato e carico, monto il mio fidato destriero del ben curato Pensiero e parto per questa, la più grande avventura della vita, con il motto:

SII COME SE VEDESSI!

Con dedizione appongo la mia firma: 

In questa data: 4 Maggio 2020

Bradford Riley

Fonte

Tradotto dall’inglese da Diana Ambanelli per LiberoPensare

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