Si pensa e si sa che cosa si pensa: si sa che si pensa, ma non si sa che pensando si muove dall’essenza del mondo, che perciò trascende il mondo: si sta realizzando ciò che lo sorregge, lo alimenta, lo integra, lo supera, perché è più grande, più perfetto, più reale del mondo. La trascendenza del mondo è il pensiero stesso che lo pensa e nel profondo sa che il mondo non è quello che appare, ma attraverso quello che appare tende a essere conoscenza. La trascendenza del pensiero facendosi immanente annienta la dualità del mondo.
Massimo Scaligero
(da Iside-Sophia la dea ignota)
(Dipinto di Lianne Collot d’Herbois)