Certo che il karma – o il destino se volete – ha davvero degli strani percorsi, non trovate?
Pensate a questa storia, una fiaba moderna, che sta prendendo forma a Los Angeles in questi giorni.

di Piero Cammerinesi

Della vicenda hanno parlato di sfuggita anche dei giornali italiani, ma solo oggi vengono resi noti alcuni aspetti davvero emblematici della vicenda.

Forse son storie che – con queste caratteristiche – si possono incontrare solo negli USA o, meglio ancora, solo a Los Angeles, dove Hollywood ha improntato di sé tutta la immensa metropoli.

Dunque, i fatti.

Alcuni giorni or sono, precisamente il 26 Settembre, un poliziotto di LA riprende con il cellulare l’improvvisata esibizione canora di una homeless, una barbona in una stazione della metropolitana.
A Los Angeles è pieno di senzatetto visto il clima estremamente mite e le molte strutture come la Salvation Army che aiutano queste persone.
Dunque la donna bionda canta – con sacchetti di plastica tra le mani ed il classico carrello da supermercato che è il compagno immancabile dell’homeless – un’aria di Puccini, “O mio babbino caro”.

Il video, messo in rete dal poliziotto diventa, come si dice, virale, con decine di migliaia di visualizzazioni, e tutti si chiedono chi mai sia la bionda cantante.
Ed ecco che in perfetta linea con la tradizione hollywoodiana si viene a sapere che si tratta di Emily Zamourka, 52 anni, russa, immigrata negli USA da 24 anni.

Ma gli Stati Uniti – la terra promessa per molti – non è stata una nuova patria particolarmente generosa con lei.

Emily, dopo aver insegnato, nei primi anni, violino e pianoforte si ammala e, non essendo in grado di pagarsi le cure mediche (anche questa è l’America) finisce sulla strada.

Non solo; sulla strada le rubano anche il violino del valore di 10.000 dollari, lasciandola letteralmente a terra.

“Era l’unica cosa che mi permetteva di avere un introito, era tutto per me” dice in una intervista alla NBC4 News “così da allora dormo dove posso, ho delle persone che cercano di aiutarmi”.

A questo punto uno potrebbe osservare con compassione e intima sofferenza questa vicenda simile a tante altre che è dato incontrare sulle strade americane ma…ecco il colpo di scena.

Il video viene visto da Joel Diamond, un produttore musicale candidato ai Grammy, che la cerca, la trova e…indovinate, le offre un sostanzioso contratto per degli spettacoli lirici.rolls

Alla subway soprano, la soprano della metro, si spalanca una nuova vita, una vita che neppure lontanamente avrebbe potuto sognare.

Perché non solo è arrivato il contratto ma, in una settimana, sono già quasi 100.000 i dollari messi insieme da raccolte fondi spontanee.
Anche questa è l’America.

“Io non sono mai stata a scuola di canto, la mia voce è un dono di Dio e se Lui vorrà che la mia vita cambi, Gli sarò eternemante grata”

afferma Emily commossa all’intervistatore che le chiede del contratto in arrivo.

Un poliziotto che ama la musica classica, una senzatetto che canta nella metro, un video messo in rete sono i tre assi calati da un destino che voleva a tutti i costi assomigliare ad una fiaba.

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