di Adriana Koulias
Miei carissimi amici, siamo giunti alla seconda notte (se consideriamo la vigilia di Natale come la 13ª notte).
In questa notte arriviamo alla seconda delle dodici forze sacre dell’universo.
Il 24 dicembre abbiamo celebrato la forza veramente umana che è collegata ai Pesci e che ci condurrà dall’Alfa all’Omega. Ieri sera abbiamo quindi iniziato il nostro viaggio attraverso gli auspici dei nostri angeli. In verità, senza i nostri angeli non potremmo sperimentare il mondo spirituale in un corpo fisico, perché saremmo distrutti. Il rapporto con il nostro angelo è quindi incredibilmente importante.
Questa relazione è di natura duplice: siamo osservati dai nostri angeli, che sono i custodi del nostro karma o della memoria di tutte le nostre vite passate, ma se abbiamo iniziato a trasformare la memoria in amore o coscienza, allora ci permettono di usare i loro “occhi” per sperimentare il mondo spirituale.
Cosa vediamo con la Visione dello Spirito?
Ieri abbiamo esplorato il fatto che quando la memoria o il karma/non nato si trasforma in amore o coscienza dello spirito, ci viene data una visione del nostro destino e della sua corrispondenza con lo sviluppo futuro del mondo. Questa, cari amici, è un’esperienza precisa che si fa quando si riesce a sviluppare la coscienza animica in modo tale da poter vedere ciò che viene impresso nei nostri corpi astrali dai nostri angeli.
Le immagini del futuro e del nostro posto in esso.
È giunto il momento di farlo, cari amici, perché sono passati più di cento anni da quando Rudolf Steiner disse,
Vedete, potrebbe arrivare cento anni prima o dopo, ma dovrebbe davvero entrare nella sfera dello sviluppo umano. E questo evento può essere descritto in questo modo: gli uomini devono arrivare, attraverso la loro anima cosciente, attraverso il loro pensiero cosciente, a vedere effettivamente il modo in cui gli angeli preparano il futuro dell’umanità. Ciò che la scienza spirituale insegna su questo tema deve diventare la saggezza pratica del mondo dell’umanità, così pratica che gli uomini possano essere fermamente convinti, e di propria conoscenza, che gli angeli intendono ciò che ho indicato.
Quando sviluppiamo la coscienza di tutta la nostra anima, il nostro Io è in grado di sollevare per un certo tempo i nostri corpi astrale ed eterico dal corpo fisico e questo, miei cari amici, ci permette di vedere, attraverso gli auspici dei nostri angeli, un panorama meraviglioso e maestoso del futuro. Un futuro che viene creato dai nostri angeli con il nostro aiuto.
Che cos’è questo futuro? È un futuro in cui prevale l’amore! Non un amore sentimentale, che è solo un esercizio di amor proprio, ma un amore che nasce da un profondo interesse per gli altri esseri umani, per il loro bene. Un tale amore trasforma profondamente la vita sociale. Perché una tale visione del futuro includerà la libertà religiosa e un’indiscutibile comprensione della natura spirituale del mondo.
Affinché ciò avvenga, gli esseri umani devono educare la loro volontà in modo tale da risvegliarsi a ciò che nella loro anima non è in accordo con questo meraviglioso futuro e a come gli eventi che si stanno svolgendo nel mondo sono collegati a questo.
In altre parole, dobbiamo vedere chiaramente come tutti gli avvenimenti del mondo che negano la dignità umana, che distruggono la vita, che creano intolleranza e fomentano l’odio, sono per noi specchi della mancanza di amore che ancora esiste nelle nostre anime per lo spirito.
L’anima umana contiene tutto il mondo e il mondo contiene tutto ciò che vive nell’anima umana.
È inutile, quindi, passare queste notti sante in una sorta di veglia eremitica, tenendo fuori il mondo, perché è proprio durante queste notti, quando il mondo spirituale si avvicina a noi, che ci viene affidato il compito di comunicare agli esseri superiori tutti gli eventi che accadono nel mondo visti attraverso i nostri occhi orientati antroposoficamente.
La conoscenza del più alto non può essere raggiunta senza la conoscenza del più profondo, delle vere altezze e delle vere profondità del mondo – perché solo quando sono unite in un unico insieme, come una continuità di coscienza, possiamo percorrere il cammino da Gesù al Cristo. Gesù stesso ci ha dato questo esempio. Non aveva paura di camminare tra i malati, i disperati, coloro che vivevano “fuori” dalla terra, i peccatori rifiutati dai membri del Sinedrio, perché stava creando nel suo corpo eterico una memoria che il Cristo avrebbe trovato, quando fosse entrato in Gesù. Solo così poteva conoscere lo stato del mondo in cui stava entrando.
Quindi, come i nostri Angeli ci permettono di usare i loro occhi per vedere il mondo spirituale, anche noi dobbiamo dare ai nostri Angeli una visione del mondo attraverso i nostri occhi, un mondo che non possono vedere direttamente perché li inquinerebbe. Dobbiamo creare nel nostro corpo eterico dei ricordi che condividiamo con loro. Queste memorie nate da un profondo interesse per il mondo (consapevolezza) diventano amore, una forma di coscienza superiore e questo amore, che percepisce il mondo in modo consapevole, è ciò che i nostri angeli possono portare agli Arcangeli nella notte, quando ci addormentiamo.
È allora che, grazie alle direttive degli esseri superiori, i nostri angeli sono in grado di creare nuove immagini nei nostri corpi astrali per ispirarci nel modo più benefico per l’umanità.
Ma questa notte ci viene chiesto di più.
Gli arcangeli sono pronti a ricevere ciò che gli angeli hanno raccolto. Ma ciò che viene raccolto deve essere dato in una forma eterica, una forma spiritualizzata, il più possibile disinteressata e consapevole.
Dobbiamo affrontare gli orrori di questo mondo così come la sua bellezza, miei cari amici. Dobbiamo essere disposti, e dico disposti nel senso più profondo del termine, ad andare dove gli angeli hanno paura di camminare per portare agli esseri superiori le verità di questo mondo, la distruzione, la morte, gli orrori della guerra, la devastazione delle culture e l’annientamento totale delle società, perché il mondo spirituale ha bisogno di sapere, attraverso di noi, ciò che è necessario per il mondo, in modo che i nostri angeli possano iscrivere nei nostri corpi astrali le direttive per il futuro.
Rudolf Steiner ci informa dell’importanza di non distogliere lo sguardo dagli eventi mondiali per concentrarsi sul “cosiddetto spirito”, ma di penetrare negli eventi mondiali con il potere di giudizio che nasce dallo spirito, come segue:
Con il potere di giudizio che ci permette di vedere i grandi impulsi all’opera negli eventi mondiali, dobbiamo sforzarci di trovare la nostra strada in ciò che affronta i cuori e le menti umane oggi, in parte in modo così enigmatico; cioè, in ciò che minaccia di trasformare la struttura sociale in un caos. Non è possibile proseguire in questo modo, decidendo semplicemente di lasciare che le cose vadano come devono andare, senza sforzarsi di penetrare nelle cose con una sana capacità di giudizio.
È necessario abbandonare la massima di base che dice: “Questa è una questione quotidiana, è secolare, appartiene alla vita esteriore; noi ci giriamo dall’altra parte e dirigiamo la nostra attenzione verso lo spirituale e il divino”. Questo deve finire. Deve iniziare il tempo in cui anche la più banale questione quotidiana deve essere messa in relazione con lo spirituale e il divino; cioè, il tempo in cui ciò che deriva dalla vita spirituale non sarà più visto solo dal punto di vista più astratto”. GA 186.
Durante queste notti sante non dobbiamo propendere per un desiderio luciferico di chiuderci a tutto ciò che accade nel mondo, perché in questo momento ci sforziamo di essere santi come gli Esseni. D’altra parte, non dobbiamo concentrarci solo sulle cose del mondo a scapito dello spirito, come un filisteo. L’Amore, o Consapevolezza, è la Coscienza Cristica, il Cristo che è venuto nel mondo e ha portato con sé la sua Divinità affinché noi potessimo, accogliendo la sua coscienza, trasformare ciò che è fisico in sostanza spirituale per il bene non solo della terra e dell’umanità, ma anche degli esseri superiori che desiderano che noi chiediamo loro aiuto.
Gran parte di ciò che ha sconvolto il mondo negli ultimi tempi con risultati così disastrosi non si sarebbe verificato se le anime non avessero chiuso gli occhi fabbricando per sé concetti astratti di ciò che è giusto e sbagliato, invece di vedere la verità, che taglia attraverso tutte queste astrazioni. Gli esseri umani hanno perso interesse gli uni per gli altri a tal punto che un bambino che muore di freddo la vigilia di Natale a causa della morte e della distruzione perpetrate dagli esseri umani, difficilmente smuove l’anima. Difficilmente l’anima si muove oggi durante i frenetici preparativi per le cene e i divertimenti, perché quante giovani anime sono entrate nel mondo spirituale, con i loro karma incompiuti, strappati dalla formazione del loro destino – ma le nostre anime devono essere commosse, miei cari amici, le nostre anime devono essere sconvolte dagli eventi mondiali!
Questi angeli devono portare agli arcangeli, le anime di gruppo, in questa notte, in modo che il mondo spirituale sia reso consapevole di quanto l’umanità stia cadendo in basso prima dell’incarnazione di Ahriman, in modo che queste anime di gruppo possano guidare le nazioni e i nostri angeli possano guidarci come individui.
Questa è una forma di rituale inverso.
Non lo dico per deprimervi, amici cari, ma per esprimere l’urgenza del mondo spirituale per ciò che possiamo portare loro.
Se si sono osservate le stelle la scorsa notte, si è potuto sentire ciò che le stelle volevano dirci e questa notte si deve dare una risposta alle stelle dicendo loro ciò che hanno bisogno di sapere. Perché le forze demoniache che operano oggi nel mondo sono un enigma che può essere risolto solo da noi.
In un certo senso, miei cari amici, la parola “enigma” è la chiave.
Perché cos’è un enigma?
Una domanda formulata intenzionalmente in modo da richiedere ingegno nell’accertare la sua risposta o il suo significato”.
Qui sta il collegamento con il linguaggio e gli arcangeli.
Ciò che recepiamo del mondo materiale, sia buono che cattivo, forma un enigma, una domanda nella nostra anima a cui può rispondere solo l’ingegno degli esseri umani. Solo l’uomo, infatti, è in grado di guardare nella propria anima per trovare non solo i ricordi materiali degli eventi terreni attuali, ma qualcosa di più, l’amore che ha permesso di osservare gli aspetti spirituali legati a quegli eventi.
Questo è ciò che Rudolf Steiner chiama “sano giudizio”. Solo chi è in grado di vedere oggettivamente ciò che vive spiritualmente dietro gli eventi del mondo, permettendo a questi eventi di entrare nella propria anima e di lasciare impressioni, è in grado di discernere la verità. Ogni altro giudizio è un’opinione.
La gerarchia degli angeli, gli esseri di luce attendono le risposte a questi enigmi mondiali e, in verità, tutto il male che c’è oggi nel mondo deriva dal fatto che non ci sono abbastanza esseri umani disposti a guardare il mondo in questo modo.
Bisogna chiedersi: se Adriana avesse postato la foto di un bambino morto a Gaza insieme a questo post, ci si sarebbe allontanati dal leggerlo come se non fosse adatto a questa notte santa?
Ebbene, cari amici, questa notte dobbiamo applicare la nostra comprensione spirituale alla vita reale e portare consapevolmente nel mondo spirituale tutti gli avvenimenti del mondo e il giudizio che possiamo darne, e questa comunicazione può essere fatta attraverso il mezzo della parola, cioè in una forma di preghiera, mentre osserviamo le stelle. Una preghiera che risuona nei mondi spirituali come risposta alle loro domande. Normalmente questo viene fatto inconsciamente nel sonno, questa notte dobbiamo farlo consapevolmente.
La tragedia insita in una civiltà il cui materialismo si esprime persino nel linguaggio ha come conseguenza che l’essere umano, lasciando che il suo linguaggio diventi interamente materialista, può perdere il collegamento notturno con il mondo degli Arcangeli. Per l’autentico scienziato spirituale, la civiltà attuale ha qualcosa di straziante. Le persone che dimenticano sempre più di investire le loro parole di un contenuto spirituale perdono la loro giusta connessione con il mondo spirituale, con gli Arcangeli. E questo fatto terrificante può essere percepito solo da chi ha presente la vera natura dello stato di sonno”. Rudolf Steiner.
Con amore, rispetto e speranza!
Namaste,
Immagine di copertina: Arild Rozencrantz, Anima di gruppo (particolare).
Tradotto dall’inglese da Piero Cammerinesi per LiberoPensare
Adriana Koulias è nata nel 1960 a Rio de Janeiro, in Brasile. All’età di nove anni la sua famiglia è emigrata in Australia.
Nel 1989 Adriana ha iniziato a studiare Antroposofia, Filosofia e Storia e ha intrapreso una carriera artistica, vendendo opere a varie gallerie d’arte e partecipando a diverse mostre miste. Autrice di diversi romanzi tra cui tradotti in italiano: Il segreto della sesta chiave, Il tempio del Graal, I custodi del Graal.
Oggi Adriana tiene regolarmente conferenze su storia, filosofia e scienze esoteriche. Ha due figli e vive a Sydney.
