La catarsi avverrà
nel grano e nel vino.
Nessuna parola può dire dell’uva, soltanto il sapore, gustato
tra il sogno e la lingua.
Nessuna teoria può descrivere
il cuore dell’uomo, il colore
degli occhi al tramonto,
la mano che impugna la spada
e quella nascosta dietro la schiena, in cerca di Dio.
Se il cielo spalanca le braccia
a un piccolo falco, serve
silenzio a sentire nel vento
il canto del simbolo.
È acqua di nubi, il pianto dell’uomo seduto da solo
a guardare la storia.
La catarsi avverrà,
nel grano, nel vino, all’incrocio dove il viandante sceglie
tra il peso del proprio pensiero
e il seguire un bambino.
Alessandra Scarano
