Oste, è buono il suo vino?
Ma certo, vino verace, non sofisticato, niente frodi. Analogamente possiamo chiedere al nuovo giureconsulto testé nominato se i decreti-legge fatti durante la sua consulenza per Draghi sono validi e costituzionali, oppure no. Parlo dei primo dei due nominati alla Consulta in sostituzione dell’uomo meno Amato d’Italia decaduto il 18 settembre. Ovvero, di Marco D’Alberti, uomo molto vicino a Sabino Cassese attualmente professore ordinario di diritto amministrativo nella facoltà La Sapienza di Roma, già consigliere giuridico di Mario Draghi.
E qui salta fuori un conflitto di interessi grosso come una casa. La Consulta, nata come organo di garanzia costituzionale della Repubblica, dovrà esprimersi sulla legittimità dell’obbligo vaccinale e sulla sospensione del posto di lavoro nonché della retribuzione per i sanitari detti “inadempienti” al vaccino. Provvedimenti nati proprio col governo Draghi , di cui il D’Alberti era il suo consulente giuridico.
Ma guarda un po’!
Sulla sua nomina pende già un bel conflitto di interessi. E chi si fida di uno che deve controllare provvedimenti sanitari che egli stesso ha concorso a stilare?
Ricordiamo che il 16 giugno scorso il TAR Lombardia ha sollevato il dubbio di costituzionalità sul periodo di sospensione dall’esercizio di professione per i sanitari senza retribuzione né altro compenso.
Anche il tribunale di Padova con ordinanza del 28 aprile scorso ha sollevato il problema di legittimità costituzionale sulla sospensione di un portiere centralinista presso una struttura sanitaria. Nessun escamotage è stato concesso al poveretto, nemmeno il fatidico tampone molecolare per poter lavorare.
Veniamo alla nuova presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra (quota rosa togata come è avvenuto per la Cartabia) originaria di Trani, qui sotto il suo profilo accademico e istituzionale.https://www.dire.it/20-09-2022/793617-silvana-sciarra-nuova-presidente-corte-costituzionale/
Pare che sia una fan dei figli dati ai gay. In ogni caso il trio Lescano (Draghi, Amato e Mattarella ) ha provveduto a blindare tutto il blindabile possibile con uomini e donne “di fiducia”. Pertanto, se qualcuno conta sull’imparzialità della Consulta per perorare la giusta causa contro l’obbligo vaccinale, è bene che vada a Lourdes a chiedere una grazia.
Sospetti? Macché, quasi certezze.