Feriae Augusti e Assunzione

Oggi si festeggia l’Assunzione corporea di Maria al Cielo, festività sovrapposta a quella pagana delle Feriae Augusti, il riposo di Augusto, da cui l’odierno termine Ferragosto.
Era questa una festività istituita dall’imperatore Augusto nel 18 a.C. nella quale ci si riposava e si festeggiava il termine dei lavori agricoli estivi.
Da un punto di vista religioso, l’Assunzione è un dogma della Chiesa cattolica romana, stabilito il 1° novembre 1950 da Papa Pio XII con la Munificentissimus Deus, in una logica prosecuzione del dogma dell’Immacolata Concezione di Maria (1854).
La festa religiosa dell’Assunzione ha, tuttavia, una tradizione molto antica, e risale ad una festa mariana che Cirillo di Alessandria ha introdotto nel V secolo, mentre il giorno 15 agosto, nel quale è ancora oggi celebrata, è stato sempre considerato il giorno della morte di Maria.

Parliamo, tra parentesi, dello stesso Cirillo di Alessandria che si macchiò di uno dei più odiosi crimini della storia antica: l’orribile assassinio della grande scienziata e pensatrice Ipazia.

Anche in questo caso – come in quello del dogma dell’Immacolata concezione, la Chiesa ha ‘materializzato’ delle verità spirituali nel suo intento di cancellare le verità spirituali nei fatti, celebrandole a parole.

Riguardo al dogma dell’Immacolata Concezione – che non si riferisce al concepimento di Gesù, ma quello di Maria – per quanto nel Vangelo si parli unicamente della concezione “senza peccato” di Gesù, va ricordato che la concezione può essere considerata immacolata quando avviene inconsciamente, nello stato di sonno, senza essere collegata al desiderio sessuale. Tale era – ci testimonia Rudolf Steiner – durante l’epoca atlantidea, e fu ancora possibile fino al IV secolo d.C. Entrambi i due bambini Gesù, nati alla svolta dei tempi, furono concepiti in questo modo.

La Chiesa invece ha ‘materializzato’ questo evento raccontando una storia palesemente inverosimile – a parte il concepimento di Maria ‘esente da peccato originale’ – in particolare per quanto riguarda la mancata unione fisica tra Giuseppe e Maria, (verginità della Madonna) blindando la palese irrealtà dell’assunto con l’obbligo della fede, stabilendo pertanto il dogma.

Stesso discorso vale per l’ascesa corporea di Maria – chiaramente una contraddizione rispetto alle leggi fisiche e spirituali – che, sancita come dogma, è essenzialmente un tentativo di dare alla materia una dimensione eterna, non avendo il coraggio di indicarne la transitorietà. In realtà l’ascensione al cielo di Maria non ci parla di un fenomeno fisico; significa che la Sua evoluzione è compiuta, ultimata.

Anche in questo caso, dunque, si osserva come l’intento della Chiesa romana nei secoli sia quello di cementare il proprio potere ed il controllo sui popoli tramite assunti che devono essere creduti per fede e che, pur celebrandolo a parole, negano di fatto lo spirito

Spirito che, inoltre, sarebbe pericoloso – come ha recentemente proclamato papa Bergoglio (sic!)  – sperimentare personalmente, dovendo venir accostato esclusivamente tramite la Chiesa.

Buon Ferragosto!

Piero Cammerinesi

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