di Piero Cammerinesi
E mentre nella colonia Italia abbiamo ancora personaggi inqualificabili come l’ex ministro della Salute, Roberto Speranza, che si permette di affermare pubblicamente che:
…il protocollo “Tachipirina e vigile attesa” non esiste, è un’invenzione dei no-vax…
negando apertamente e sfacciatamente l’evidenza, dall’altra parte dell’Oceano – nonostante tutti i distinguo che possiamo e dobbiamo fare sulla nuova gestione USA – qualcosa di grosso si muove.
Anche se – naturalmente – la nostra stampa mainstream ancora non se ne accorge…
Ma fino a quando le presstitutes di casa nostra potranno far finta di niente?
Ignorando le leggi inique, i mesi di lockdown, gli illegali obblighi vaccinali e, sopratutto, l’epidemia di morti improvvise e di danni irreversibili da vaccino?
Chi dovrà parlare per essere degno di ascolto?
Cantava Bob Dylan…
…the answer, my friend, is blowing in the wind…
Eppure – si diceva – siamo di fronte ad un terremoto davvero impressionante perché oggi di queste cose ormai non ne parla solo Joe the Plumber (la versione americana della nostra casalinga di Voghera) ma nientepopodimenochè il nuovo Direttore dell’FBI, Kash Patel.
Infatti – udite udite – il neoeletto alla massima carica dell’intelligence a stelle e strisce ha appena fatto tremare parecchie persone, di qua e di là dell’Atlantico, affermando:
Se non siete vaccinati, avete resistito a una propaganda globale del valore di oltre 100 MILIARDI DI DOLLARI.
Il fatto che abbiate resistito a una pressione così intensa dimostra la vostra forza, il che vi rende una mosca bianca in un’epoca in cui questo tipo di spina dorsale è quasi estinto.
Siate orgogliosi di voi stessi.
Ma come, non era che “Se non ti vaccini ti ammali e muori o fai morire?” (Mario Draghi), o che “Vaccinarsi è un obbligo morale” (papa Francesco) ” e ancora, “Io stesso farei subito il vaccino, ma aspetterò le priorità” (Giuseppe Conte) per finire con “Siate coraggiosi, fatelo anche voi” (Dalai Lama)?
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Eh no, questi erano quelli giusti, che ci rinchiudevano e ci imponevano mascherine e vaccini per il nostro bene al contrario di quei criminali dei no-vax che avrebbero fatto ammalare tutti con quella loro caparbia volontà di ribellione ai santi comandamenti della scienza?
E come la mettiamo adesso, che a prendere una posizione del genere non è un complottista qualunque, ma il direttore dell’FBI…
Oddio, il mondo alla rovescia…
Ma chi è Kash Patel?
Intanto la sua storia è particolare; si tratta infatti della prima volta nella storia degli Stati Uniti che un cittadino di origine hindu ricopra la carica di direttore dell’FBI.
La sua provenienza culturale si è manifestata in uno degli aneddoti più straordinari della sua nomination – in barba alle accuse di ogni genere, compresa quella di complottista e antiscienza, ovviamente, che si sono levate – vale a dire che nel corso della sua audizione a Capitol Hill, Patel ha reso omaggio ai suoi genitori toccando loro i piedi, secondo la tradizione hindu, salutandoli con “Jai Shri Krishna”, il saluto di rito nelle famiglie gujarati.
This is ❤️ – surely this is for the first time that anyone inside that Congressional hearing chamber touched anyone’s feet to pay his/her respects… notice how @Kash_Patel touched feet of his parents as soon as he entered for his confirmation hearing!
Sanskaar! pic.twitter.com/tIDqS3WVB0
— Alok Bhatt (@alok_bhatt) January 30, 2025
Qui in alto l’episodio dell’omaggio reso ai suoi genitori. Il testo del tweet recita:
Questa è sicuramente la prima volta che qualcuno all’interno dell’aula del Congresso ha toccato i piedi di qualcuno per rendergli omaggio… notate come Kash Patel ha toccato i piedi dei suoi genitori non appena è entrato per la sua udienza di conferma!
Ma andiamo alla sua biografia.
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Nato nel 1980 a New York da genitori indiani, Kash Pramod Patel è stato capo dello staff del Dipartimento della Difesa, con responsabilità che comprendevano l’attuazione della missione del Segretario della Difesa; si parla di tre milioni di dipendenti, un bilancio di 740 miliardi di dollari e 2.000 miliardi di dollari di attività.
Prima della sua esperienza al Pentagono, Patel aveva ricoperto il ruolo di vice assistente del Presidente e direttore senior per l’antiterrorismo presso il Consiglio di Sicurezza Nazionale (NSC). In tale veste, Patel aveva supervisionato l’esecuzione di molte delle principali priorità del Presidente Trump. Come alto funzionario dell’ODNI, (Office of the Director of National Intelligence) e della Casa Bianca, Patel ha acquisito un’esperienza unica a cavallo tra le operazioni governative e quelle del settore privato per la difesa.
Prima di entrare a far parte dell’NSC, Patel era stato consigliere per la sicurezza nazionale del Presidente Trump. Patel e senior counsel per l’House Permanent Select Committee on Intelligence (HPSCI), dove aveva guidato l’indagine sulla campagna russa di misure attive per influenzare le elezioni presidenziali del 2016.
Come si può vedere, un curriculum di tutto rispetto, eppure sono bastate alcune sue affermazioni sui vaccini e sul deep state a trasformarlo in un facile bersaglio da parte dell’opposizione democratica.
Permettetemi di condividere con voi cosa ne scrive Wikipedia, tanto per toccare con mano che grado di contraffazione e menzogna caratterizzi questa ignobile sedicente enciclopedia online:
Kashyap Pramod Vinod Patel (nato il 25 febbraio, 1980) è un avvocato americano, ex procuratore e funzionario federale e teorico del complotto… È noto per aver affermato l’esistenza di uno “stato profondo” (un gruppo di persone, in genere membri influenti delle agenzie governative o militari, che si ritiene siano coinvolte nella manipolazione o nel controllo segreto della politica governativa) all’interno del governo degli Stati Uniti.
Visto? Un visionario teorico della cospirazione, insomma, che crede addirittura alla favola del deep state…
Ma vediamo cosa Kash Patel ha scritto nel suo ultimo libro, il cui titolo è tutto un programma: Governament Gangsters [I Gangster del Governo, NdT]
I più alti livelli del governo sono stati infiltrati da un Deep State antidemocratico che può essere sconfitto riorientando la nostra missione di sicurezza nazionale e difendendo senza sosta la verità.
Ecco una breve sinossi del volume:
Una sinistra cabala di forze dell’ordine corrotte, agenti dei servizi segreti e funzionari militari ai più alti livelli del governo ha complottato per rovesciare un presidente. Anche dopo aver fallito, continuano a manovrare segretamente le leve del potere senza rendere conto al popolo americano.
Questa non è la sinossi di un thriller di spionaggio immaginario. In Government Gangsters, Kash Patel – ex alto funzionario della Casa Bianca, del Dipartimento della Difesa, della Comunità dell’Intelligence e del Dipartimento di Giustizia – svela il sipario sullo Stato profondo, rivelando i principali attori e le tattiche all’interno della burocrazia governativa permanente, che ha trascorso decenni a togliere il potere al popolo americano e ai suoi leader eletti. Basandosi sulla sua conoscenza diretta, Patel rivela come possiamo sconfiggere lo Stato profondo, riaffermare l’autogoverno e ripristinare la nostra democrazia.
Che ve ne pare? Niente male per un complottista messo a capo di quelli che i complotti li fanno per davvero, o no?
Per quanto riguarda l’FBI, Patel ha dichiarato nel suo libro The Deep State, the Truth, and the Battle for Our Democracy, del 2023, che
le cose vanno male. Non si può negarlo. L’FBI ha seriamente abusato della sua autorità, mettendo in pericolo non solo lo stato di diritto, ma anche i principi fondamentali della nostra democrazia: l’autogoverno.
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Il libro include anche una lista di 60 individui che considera parte dello “Stato profondo del ramo esecutivo”, che include funzionari dell’amministrazione Biden e figure note del primo governo di Trump. Patel ha dichiarato la sua intenzione di chiudere la sede dell’FBI a Washington, D.C. in un’intervista del 2024 al podcast Shawn Ryan Show,
il primo giorno e riaprirla il giorno dopo come museo dello ‘stato profondo’.
Incredibile eh? Un complottista a capo dell’FBI, la vera tana dei complotti. Neanche i romanzi di fantascienza più sfrenati potevano immaginare qualcosa del genere.
Forse solo il grande Philip K.Dick ce l’avrebbe fatta.
Lasciatemi allora dire che, in fondo, questo è il bello dell’America, che infetta e devasta il mondo con i suoi deliri imperiali ma poi – out of the blue – è in grado di stupirci con gli effetti speciali.
Come scriveva il grande scrittore americano studioso di Antroposofia, Saul Bellow,
L’America è il banco di prova dell’umanità.
Ed alle volte – come in questo caso – da questo banco di prova nascono cose davvero straordinarie, che danno sollievo e speranza in quest’epoca bella e terribile che stiamo attraversando.