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Dove le Voci? E il sangue ineloquente
quando divulgherà gli ardui segreti
del regno tuo? Terrestrità del sole!,
ti pronuncia quest’impeto insensato,
nel nome mio, ma fuor di questa carne;
e sei tu che dài senso ai suoli, ai fiori,
alle immemori belve, e al mio pregarti
che assume fusto d’anime ploranti
nelle ampiezze dei mondi, oltre il mio cuore;
e sei bontà di vite miserande
che scolpiscono sé con gli scalpelli
di tenaci fatiche, ansie, tormenti
rinnovati ogni dì lungo i fioriti
continenti che il mare orla di schiume
e gli amori addolciscono di pianto.
Terrestrità del sole!, il tuo divino
patto già scese agli uomini in un Uomo,
e camminò fra noi, statura colma
onde s’articolò (nostra parola!)
il Verbo eterno entro la propria casa.
In Lui le Voci. E, angelicato, il sangue
nostro sostanzierà tutti i segreti
del regno suo: totalità d’amore.
Arturo Onofri
(Dipinto di Arild Rosenkrantz)