Rudolf Steiner e i Demoni del Sangue

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Il genere umano è sotto attacco spirituale?

Risponde a verità il fatto che il filosofo esoterico e chiaroveggente Rudolf Steiner ci aveva avvertiti più di un secolo fa, quando disse che un “vaccino” sarebbe stato il veicolo per realizzare la distruzione dell’umanità?

Per molti, la risposta eccessivamente autoritaria dei governi di tutto il mondo al COVID-19 ha indicato una forza motrice più profonda e sinistra. Ma non sono stati solo i governi a comportarsi in modo strano. Negli ultimi due anni, abbiamo visto persone appartenenti a un ampio spettro della società sottomettersi docilmente ad attacchi draconiani alle loro libertà, molti addirittura difendendo strenuamente l’assalto. Allo stesso modo, abbiamo visto politici e partiti che un tempo si battevano per la libertà personale e l’autonomia economica trasformarsi da un giorno all’altro in prepotenti maniaci del controllo, intenti a gestire nel dettaglio ogni aspetto della nostra vita.

Come è successo?

Recentemente, il termine “formazione di psicosi collettiva” è stato sulla bocca di tutti. Si tratta di un fenomeno psicologico per cui una massa di persone attraversa volontariamente un processo di deindividuazione e si forma una mentalità di branco. A causa della loro natura contagiosa, le forme pensiero che colpiscono queste persone deindividuate, catalizzate dai cicli di feedback positivi dei programmi di informazione, dei social media e dell’interazione con i propri simili, si diffondono a macchia d’olio in tutta la popolazione. In passato, questo fenomeno veniva chiamato psicologia delle folle o, più semplicemente, follia delle folle.

Rudolf Steiner

Psicologia: dalla scienza all’occultismo

Una persona per la quale gli eventi degli ultimi due anni non sarebbero stati così sorprendenti era il filosofo esoterico e mistico austriaco Rudolf Steiner, morto quasi un secolo fa. Nel corso della sua vita, Steiner scrisse numerosi libri e tenne migliaia di conferenze sulle sue teorie, contribuendo notevolmente a diversi ambiti, dall’architettura all’istruzione, dall’agricoltura all’apicoltura. Le sue intuizioni e i suoi metodi, unici e talvolta controversi, hanno portato alla fondazione del movimento spirituale noto come Antroposofia, che sottolinea l’esistenza di un potenziale sconfinato per gli esseri umani.

A differenza di alcuni pensatori esoterici, Steiner riconosceva la grande importanza della scienza materialistica, ma sosteneva che fosse fondamentale considerarla solo un singolo aspetto della realtà, da combinare idealmente con quella che lui chiamava “scienza dello spirito”, acquisita attraverso l’esperienza mistica, per avere un quadro completo. Dopotutto, le scoperte si verificano spesso quando gli scienziati ricevono intuizioni dall’aldilà del regno materiale, come nel famoso caso di James Watson, a cui è stata attribuita la scoperta della forma a doppia elica del DNA, avvenuta in un sogno con due serpenti intrecciati. Allo stesso modo, Dmitri Mendeleev creò la tavola periodica dopo aver sognato “… una tavola in cui tutti gli elementi andavano al loro posto come richiesto”. Questi casi dimostrano che non tutte le scoperte scientifiche sono il risultato di deduzioni logiche e sperimentazioni.

In effetti, Steiner, che fin dall’infanzia aveva ricevuto intuizioni mistiche, affinò a tal punto le sue capacità di chiaroveggenza che le informazioni che riceveva da fonti non convenzionali divennero qualcosa di più di un’intuizione occasionale. La sua ricerca divenne la creazione di metodi per ottenere una percezione extrasensoriale oggettiva – un compito che considerava di importanza fondamentale, poiché riteneva che nel regno spirituale si stesse combattendo una battaglia epica che avrebbe avuto conseguenze disastrose per l’umanità se non fosse stata affrontata di petto.

Spiriti delle tenebre

I suoi avvertimenti più chiari sul futuro destino dell’umanità furono pronunciati in una serie di conferenze tenute verso la fine della sua vita a Dornach, in Svizzera; queste conferenze sono riprodotte nel libro La caduta degli spiriti delle tenebre.

Sebbene i detrattori di Steiner dicano che la sua prosa può essere pesante, le sue conferenze tortuose e i suoi concetti difficili da afferrare, egli è straordinariamente chiaro e diretto quando parla del destino che attende l’umanità se si permette che la nostra ossessione per il materialismo scientifico regni libera senza essere riportata in equilibrio dalle forze contrapposte della spiritualità.

Ciò è illustrato con estrema chiarezza nelle ultime due conferenze della serie, la 13 e la 14, intitolate rispettivamente L’influenza degli spiriti caduti nel mondo e Nel futuro.

Steiner sostiene che all’inizio del XIX secolo si svolse una battaglia invisibile che alcuni “spiriti delle tenebre” persero. Questi spiriti furono debitamente espulsi dai loro regni celesti e gettati in un piano di esistenza più materiale, cioè qui. L’autore è molto preciso su quando ciò avvenne: autunno 1879.

Questi spiriti appena arrivati si unirono a quelli che erano già qui, quelli che hanno affiancato e influenzato l’umanità fin dai tempi mitologici associati alla Caduta. Dato che questi spiriti maligni hanno bisogno di tempo per farsi strada nelle società umane, solo nel 1914 la loro influenza maligna si manifestò nella società umana sotto forma di Prima Guerra Mondiale, un evento disastroso la cui causa lascia ancora perplessi gli storici ufficiali.

Lucifero e Ahriman – i capi del branco

Secondo Steiner, gli spiriti Ahriman e Lucifero si sono occupati dell’umanità per migliaia di anni: Lucifero è il “portatore di luce” intenzionato a renderci più spirituali e a concederci più libero arbitrio, mentre Ahriman fa il contrario e ci rende più materialisti e più facili da controllare. In termini semplicistici, Lucifero è un’influenza ascendente, mentre Ahriman è un’influenza discendente.

Studio della testa di Ahriman scolpito da Rudolf Steiner per il gruppo ligneo del Rappresentante dell’Umanità

Perché dovrebbero voler fare questo?

Non lo sappiamo: è difficile per la nostra mente umana capire cosa spinga gli angeli e i demoni. Ma ogni volta che c’è una di queste battaglie periodiche nel mondo degli spiriti, ha detto Steiner, tende a provocare un nuovo gruppo di rinforzi che viene gettato giù nel regno materiale per unire le forze con quelli già presenti.

Steiner ci ha detto che Ahriman – un demone identificato per la prima volta dagli zoroastriani nell’antica Persia – ha il sopravvento in questo momento.

Egli aveva un problema personale con Ahriman e ne aveva visto il volto in una visione, tanto che al momento della sua morte ne stava ancora scolpendo un’effigie nel legno.

L’obiettivo principale di Ahriman sembra essere quello di trascinare l’umanità in uno stato puramente materialistico e privo di qualsiasi forma di spiritualità, eliminando persino l’impulso a connettersi con la propria anima. Il metodo di attacco sarebbe attraverso la scienza e la tecnologia, e prendendo possesso delle menti di persone potenti e influenti per portare avanti questo programma.

Queste persone controllate potrebbero essere scienziati, politici, leader religiosi o chiunque abbia una qualche influenza. In questo modo, le forze demoniache lavorerebbero attraverso queste persone e le persone stesse, accecate da mancanze troppo umane come l’avidità o la brama di potere, non avrebbero la consapevolezza di base per riconoscere ciò che sta accadendo.

Una nuova religione per una nuova era

Lo sfondo di questa presa di potere è stata l’ascesa dell’ateismo e il culto della scienza e del progresso.

Ora, abbiamo una situazione in cui una prospettiva puramente materialista viene presentata come l’unica spiegazione di tutto il creato. L’ateismo è diventato una religione di fatto per alcuni, mentre le ricche tradizioni della spiritualità autoctona sono state messe in secondo piano e schiacciate sotto il suo tallone. Le persone, gli animali e tutta la vita sono considerati nello stesso modo freddo: semplici contenitori di proteine e codici genetici che possono essere sfruttati. Il finale di questa opera è presentato come un mondo cupo e monocromatico, privo di spirito e di luce, in cui gli esseri umani, con le menti e gli spiriti spezzati, sono ammassati e monitorati come animali da laboratorio.

 

Possiamo vedere come questo scenario venga accelerato. Gli amministratori delegati delle aziende tecnologiche sono visti quasi come santi o Bodhisattva, che fanno penzolare la carota della vita eterna sotto forma di caricamento dei “dati” contenuti nei nostri cervelli su microchip.

Allo stesso tempo, i politici, gli scienziati aziendali, i funzionari pubblici e gli economisti sono considerati ingegneri tecnocratici incaricati di garantire il buon funzionamento del carrozzone dell’economia materiale.

Libero arbitrio? L’assunto implicito è che non sarà più necessario quando gli algoritmi alimentati dall’IA – che ci conoscono meglio di noi stessi – raggiungeranno la velocità di fuga. A quel punto, la vita umana non avrà più alcun valore intrinseco e i gusci di noi stessi saranno occupati dall’esercito demoniaco che Steiner aveva avvertito essere in attesa del suo momento.

Nel sangue

Alcuni sostengono che Rudolf Steiner abbia predetto la comparsa di un vaccino che sarebbe stato il veicolo per la realizzazione della sconfitta finale dell’umanità. Alla luce degli sforzi clandestini compiuti negli ultimi due anni per iniettare a quasi tutti gli abitanti del pianeta un trattamento di editing genetico, la sua preveggenza sembra notevole – ma quanto è vera?

Sorprendentemente, Steiner fu straordinariamente chiaro (per i suoi stessi standard) sul processo fisico attraverso il quale sarebbe avvenuta questa operazione. Nella sua conferenza finale de La caduta degli spiriti delle tenebre, afferma che il mondo spirituale, dove risiedono entità come angeli, demoni e arcangeli, è all’interno del sangue umano. Egli intendeva questo in senso letterale, dicendo che:

“Sia gli Arcangeli che gli Angeli hanno la loro dimora nel sangue, per così dire. In verità, il sangue non è solo qualcosa da analizzare per i chimici; è anche la dimora di entità provenienti da mondi superiori”.

A tal fine, ha ipotizzato che il meccanismo di somministrazione sarebbe sotto forma di un vaccino iniettato direttamente nel nostro corpo.

“Oggi [nel 1917] i corpi vengono vaccinati contro una cosa e l’altra; in futuro, i bambini saranno vaccinati con una sostanza che sarà certamente possibile produrre, e che li renderà immuni in modo che non sviluppino inclinazioni sciocche legate alla vita spirituale – ‘sciocche’ qui, naturalmente, agli occhi dei materialisti”.

Questo “vaccino“, prosegue, bloccherebbe qualsiasi comunicazione dal mondo degli spiriti, il che significa che nessun messaggio o impulso sarebbe in grado di passare dagli “spiriti di luce”, il cui scopo è sempre quello di aiutare l’umanità a progredire e a compiere il nostro destino.

Il vaccino bloccherebbe in modo permanente gli impulsi positivi che un tempo ci venivano trasmessi, e le sfortunate vittime sarebbero invece in grado di ricevere solo gli impulsi provenienti da fonti di disturbo, che oggi possiamo immaginare possano includere i media, il sistema educativo e persino la religione consolidata. Egli afferma che ci sarebbe una grande confusione e che le forze ahrimaniche stravolgeranno i pensieri delle persone. Tutto ciò che un tempo era buono e sensato apparirà malvagio e folle, mentre tutto ciò che un tempo era considerato folle e malvagio sarà presentato come sensato e buono.

Squid games: Da Wetiko a Matrix

Vi sembra poco plausibile, le farneticazioni di un mistico morto da tempo? Molti diranno che è così e che ci sono spiegazioni più terrene e plausibili per l’epidemia psichica che ha attanagliato il mondo. Forse Steiner stava parlando in senso metaforico, dopo tutto, qualcuno potrebbe pensare. Tuttavia, il fenomeno a cui Steiner alludeva presenta notevoli somiglianze con il concetto di wetiko dei nativi americani. Lo scrittore Paul Levy ne ha scritto diffusamente, definendolo

“una malattia psicospirituale contagiosa dell’anima, un parassita della mente che attualmente viene utilizzata in massa sulla scena mondiale attraverso una psicosi collettiva di proporzioni titaniche”.

Ascoltando un recente podcast di Legalise Freedom intitolato “COVID-19: War on Humanity”, Emma Farrell, una guaritrice naturale che utilizza tecniche sciamaniche per accedere ai regni interiori, ha osservato che lei e altri nello stesso campo hanno visto una vera e propria orda di entità spirituali parassite attaccate alle persone negli ultimi due anni – come se fosse stata aperta una cateratta e si fossero riversate attraverso di essa. Queste entità, dice, sono di tutte le forme e dimensioni, ma ce ne sono due molto comuni e riconoscibili, una delle quali è simile a un calamaro. Questi esseri simili a calamari, dice, si attaccano alle persone non protette e raccolgono la loro energia spirituale causando divisione e discordia tra di noi.

La serie di successo di Netflix del 2021, Squid Game, è un thriller di sopravvivenza cupo e violento che presenta la natura umana come intrinsecamente malvagia.

Questo mi è sembrato interessante perché negli ultimi anni abbiamo visto questo archetipo del calamaro entrare nella coscienza umana, non da ultimo diventando evidente attraverso la cultura popolare.

Molte persone hanno riferito di aver sognato creature simili a polpi o calamari e artisti come Peter Yankowski hanno dipinto immagini di queste visioni. In effetti, le macchine malvagie che controllano gli esseri umani e ne raccolgono le energie nei film di Matrix hanno l’aspetto di calamari robotici, mentre una delle migliori serie Netflix del 2021 è stata Squid Game, un thriller di sopravvivenza cupo e violento che pone la natura umana come intrinsecamente barbarica.

Inoltre, la rinascita della popolarità dei racconti soprannaturali di H.P. Lovecraft sugli orrori degli abissi aggiunge un altro strato tentacolare a questa torta rugosa.

 

Una grafica promozionale raffigura il robot calamaro che appare nel film Matrix Revolutions del 2003.

E non dimentichiamo che Goldman Sachs, una delle più grandi banche d’investimento del mondo, è stata memorabilmente descritta dal giornalista di Rolling Stone Matt Taibbi come un

“grande calamaro vampiro avvolto intorno alla faccia dell’umanità, che infila senza sosta il suo imbuto di sangue in tutto ciò che odora di denaro”.

La descrizione è azzeccata; dopo tutto, qual è lo scopo di una banca d’investimento se non quello di trasformare ogni aspetto del mondo sacro in un bene monetizzabile che può essere scambiato, sfruttato e sfruttato?

Il percorso per tornare alla sanità mentale

Questa manifestazione dell’archetipo del calamaro/topo nella coscienza umana potrebbe essere ciò da cui Steiner ci ha messo in guardia? Esistono davvero entità spirituali nel nostro sangue che potrebbero spiegare l’ossessione dei tecnocrati miliardari di iniettarci sostanze che si dice contengano nanoparticelle di cui sappiamo ben poco?

E come si concilia tutto questo con la malattia psicospirituale del wetiko delineata da Paul Levy e con il concetto di “formazione di psicosi collettiva” di cui si parla nei media alternativi?

Forse la verità si trova da qualche parte nel nesso di questi concetti, con l’implicito suggerimento di non fermarsi nell’indagare a fondo sulle modalità di questa malattia, attualmente così diffusa in tutto il mondo. Solo così possiamo sperare di trovare gli strumenti e le armi necessarie per combatterla.

O forse i demoni ahrimanici di cui ci ha avvertito Steiner, i parassiti mentali wetiko di cui scrive Paul Levy e le entità tentacolari che si sono insinuate nella nostra coscienza collettiva attraverso la cultura popolare, giocano tutti nella stessa squadra.

Se è così, che aspetto ha la nostra squadra? E come possiamo vincere questa partita?

Forse la lotta è necessaria in questa fase dello sviluppo umano e sconfiggendo questi “spiriti delle tenebre” possiamo progredire a un livello superiore.

In ogni caso, tornando al vecchio adagio cui si accennava prima… si dice che le persone possono impazzire in massa, ma il percorso di ritorno alla sanità mentale avviene in una persona alla volta.

Jason Heppenstall

Tradotto dall’inglese da Piero Cammerinesi per LiberoPensare

Fonte

In copertina: Demoni tentano gli asceti. Frammento di una icona che rappresenta la Scala della Divina Ascensione. Sinai, XII secolo


Jason Heppenstall è uno scrittore ed ex redattore di giornali che vive in Cornovaglia, nel sud-ovest dell’Inghilterra.

Dal 2010 Jason scrive di questioni relative alla disgregazione della società industriale e al potenziale di una risposta resiliente ad essa.

Gestisce un blog: www.beyondthewasteland.co.uk e il suo ultimo libro si intitola The Olive Press – News From the Land of the Misfits.

 

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