di Bradford Riley
Per comprendere con ancora più precisione come il karma venga elaborato, dobbiamo tener conto di che cosa le stelle siano in realtà.
I fisici parlano delle stelle come di ardenti globi di gas o di altro del genere. Ma non è così. Immaginiamo di essere su Venere: la Terra ci apparirebbe circa come adesso ci appare Venere, e descriveremmo la Terra proprio come adesso descriviamo Venere, senza osservare che qui sulla Terra, scenario degli uomini, vi è un determinato numero di anime umane. Allo stesso modo, ovunque riluca una stella, vi sono anime. Vi sono anime sulla Luna: le anime dei grandi antichissimi maestri e già alcune anime di Angeli. Su Mercurio anime di Arcangeli con le quali si convive quando si percorre la sfera degli Arcangeli; il dio Mercurio è un essere arcangelico. Poi su Venere, le Archai. Nella sfera del Sole incontriamo Exusiai, Dynameis, Kyriotetes, e proprio con loro formiamo il nostro karma. Ci si deve convincere che quanto riluce nelle stelle è solo il segno manifesto di colonie di spiriti che sono nel cosmo. Nella direzione in cui vediamo una stella, dobbiamo sapere che là vi è una colonia di spiriti. Dopo aver attraversato l’esistenza solare, giungiamo nella sfera di Marte, nella sfera di Giove, nella sfera di Saturno. In quella del Sole avevamo già cominciato a lavorare al nostro karma, ma per ritrovare la nostra parte cattiva quando ritorneremo alla sfera lunare abbiamo bisogno, per preparare il karma che realizzeremo in Terra, degli spiriti che vivono in queste sfere planetarie: gli spiriti che vivono su Marte, gli spiriti che vivono su Giove, gli spiriti che vivono su Saturno.
Proprio quando ci sono da elaborare destini umani ben caratteristici, l’ultima elaborazione dei nessi karmici avviene nella sfera di Marte, nella sfera di Giove o nella sfera di Saturno. Ad ogni modo si può lavorare al karma anche quando si ritorna nella sfera di Venere e anche in quella di Mercurio.
Tra morte e nuova nascita lavoriamo con le entità del sistema planetario al nostro karma; ed è interessantissimo osservare come tutto lavori al karma.
(Rudolf Steiner, Stoccarda, 1. Giugno 1924, O.O.240)
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Qual è esattamente il nostro compito nella Scuola di Michele?
Esattamente, si comprende da questo brillante breve testo, che ogni essere umano per ottenere l’ammissione in un Destino Terrestre e partecipare al Destino dove Cristo ha posto la SUA benedizione della Sfera Solare, nella Vita Umana; ogni singolo individuo Umano – ogni IO SONO – porta con sé una Pergamena di Tessuto Artistico, nelle Sfere più alte, una RIELABORAZIONE del complesso matematico e fisico della Realtà Vivente Morale del copione delle Stelle Scritte del Tempo, le Gerarchie, (che la Scuola di Michele è chiamata ad affrontare come Esseri Reali di Vita, Libertà e Ricerca dell’Armonia.)
Ogni Essere Umano sulla Terra porta con sé una Sinfonia Angelica di Redenzione.
Quell’organo di sintonia dei potenziali temporali passati, presenti e futuri è il vero trapianto di cuore; è la realtà dell’insondabile mistero intessuto nei nostri cuori umani.
Questa Sinfonia di Riconciliazione e Sintonizzazione è stata scritta e progettata per sostenere il Seme Germinale del continuo dispiegarsi della nostra Terra! Lì, dietro l’Essere Umano c’è una Storia, una Rivelazione; un Mistero del funzionamento della Realtà vivente di Archai, Arcangeli, Angeli e Opportunità riccamente intrise di Grazia, firma dell’Arte Sinfonica che è intessuta in ogni BIOGRAFIA UMANA.
Da questo lato del mondo spirituale/fisico, la magnifica sinfonia nascosta di ogni essere umano sono chiamati, ognuno di noi è chiamato a VEDERSI L’UN L’ALTRO e iniziare a sentire la sinfonia di stupore che si rivela dietro ogni essere umano. Dal primo latte materno o di colomba che sbalordisce il risveglio del bambino al viaggio oltre i 72 anni solari, anno dopo anno, (celebriamo ogni anno e in particolare, 18,5 anni; cambio dei denti 6/7 anni; Venere a circa 12/15 anni – chiamata adolescenza – nascosto dietro ogni essere umano, anno dopo anno, candela dopo candela. Ogni Essere Umano è un Partecipante identificato nella Progressione di Cristo Grazia Omega verso il Nostro Vulcanico Traguardo nel lontano futuro.
Qui la Scienza dell’Ultima Cena dove, Cristo, dopo la Crocifissione; Passa attraverso i Muri, le Porte,
e le camere superiori chiuse dove i discepoli gemono nel dolore e nella perdita del loro Amato; Cristo ritorna o possiamo facilmente dire, che per teletrasportarsi coscientemente in un luogo; in una stanza; attratto dall’amore e dal destino della Terra; Cristo ritornò dal lontano traguardo Omega dell’umanità vulcaniana, e si trovò davanti ai discepoli come la realtà raggiunta di ogni essere umano IO SONO.
Ciò che accade in quell’Ultima Cena è fuori dall’ordinario; così moralmente la scienza è segnata dalla libertà che l’IO SONO di Cristo o in futuro ogni IO SONO che porta la Terra nelle loro biografie karmiche sinfoniche; ogni IO SONO umano, come l’organo di orientamento della colomba, come il latte della Parola Santa di entrambe le colombe, maschio e femmina; (latte formato nella gola, il “gozzo” lattiginoso [ Questo “latte del gozzo” è costituito da cellule desquamate dal rivestimento del gozzo. Come il latte dei mammiferi, è ricco di proteine, grassi e anticorpi, proprio ciò di cui i bambini hanno bisogno. Entrambi i genitori nutrono i loro piccoli appena nati con questo latte, bocca a bocca.]
Ogni genitore tuba/entrambi i sessi, le Colombe sono unite in Coppie per tutta la Vita. Ogni colomba produce il latte della parola. È questa capacità di piccione viaggiatore che Cristo utilizza per aver viaggiato dalla più lontana sinfonia stellare della Terra, al culmine vulcaniano dell’intera evoluzione dell’umanità nel lontano TEMPO chiamato Omega; indietro, irradiato; Cristo che appare dal nulla in una stanza sigillata dei discepoli.
[Solo per il tono e il senso di realtà. Immaginate che questo Gesù da poco deceduto camminasse per le strade. Si avvicinasse al luogo di incontro dei discepoli. Camminasse tra la folla che vagava per le strade. Si fermasse davanti alla porta chiusa della casa. Bussasse, chiamando: “Ehi amici, scendete e fatemi entrare, per favore! Ma non è quello che è successo quando questo Essere Solare è tornato.
Colloquialmente, noi in questo 21° secolo abbiamo cercato di immaginare una tecnica di materializzazione che casualmente chiamiamo Teletrasporto! Che interpretazione confusa e riduttiva di uno dei momenti di primo contatto più intimi mai registrati nella storia umana. L’immaginazione umana e il riduzionismo patetico si crogiolano e ANCORA una volta dobbiamo ripulire il casino! CHIAROVEGGENZA ARIMANICA motivata!]
Cristo, come ognuno di noi, scoprirà che il nostro Amore ci unisce agli Altri che condividono la Parola. Perché il Vangelo di Giovanni; l’Euritmia; la Parola; la Natura; Goethe; la Scienza e l’Arte; Novalis portano nei loro cuori simili a Lazzaro, gli Eteri vivificanti del XIII, Christian Rosenkreuz.
Altri hanno avuto un ruolo nelle nostre Sinfonie e nel nostro interesse per ogni Essere Umano, ogni bambino e ogni collega, per gli insegnanti più anziani e defunti; gli amici e la famiglia; hanno TUTTI magicamente nella vita terrena, riversato misericordia sulle nostre uniche Composizioni Musicali Karmiche.
Una composizione creata nell’armonia delle sfere. Nel seno stesso delle Gerarchie Più Misericordiose. Una composizione che nella Scuola di Michele ci viene richiesto di imparare a leggere la composizione intima di ogni unico IO SONO. [Leggere la narrativa umana con abilità Spirituale; questi sono gli studi nelle lezioni sul Karma preparate nell’Apertura della Rosa alla fine della vita di Rudolf Steiner, un’abilità per cogliere la Sinfonia degli Umani IO SONO. Leggere la musica è un nuovo livello di abilità superiore].
Ci avvaliamo del background e ci meravigliamo del Cristo, la Scienza della Resurrezione di Paolo. Cristo, che ha raggiunto la posizione di Direttore Integrato e di Compositore e Armonia e Partecipazione Sinfonica di Gruppi di Arcangeli, potenziali gruppi karmici in corso; i potenti e drammatici Cambiamenti del Tempo nelle Lezioni delle Archai e le tendenze di Apprendimento che danno Dramma, Sapore e Sostanza nei 7 Signori del Tempo in alternanza.
Più vicini a noi, i nostri Angeli per lo più obbedienti, tengono tra le loro ali l’intero (LP-Compact disc — i dati degli Angeli stanno sulla testa di uno spillo) registro delle molte, molte sinfonie e partiture che ogni incarnazione di ogni IO SONO ha suonato fino alla sua nota finale!
Davanti a noi, per tutta l’umanità, siamo stati invitati a entrare nel laboratorio di Sophia e Cristo o nello studio artistico per pianificare insieme i futuri destini della Terra. Ci viene chiesto di imparare a mostrare interesse leggendo lo spartito e gli spartiti di ogni biografia umana che incontriamo. Dietro quel volto, quel tono di voce; dietro quel modello di personalità zodiacale e planetaria in carne e ossa; abbiamo incontrato un brano della saggezza e della grazia della Vergine Sophia e del suo amato compagno, Cristo.
Dietro questa nuova scuola chiamata Antroposofia o Scienza dello Spirito, abbiamo l’onore di studiare la Parola Vivente che si diffonde con la Sincronicità Divina in ogni dettaglio, da San Giovanni all’Opera Vulcaniana di Cristo e l’Omega dell’Umanità.
Attraverso questa formazione impariamo ad armonizzare e ad accordare la complessità delle disposizioni, la diversità delle composizioni e dei moduli a 12 pieghe che siamo chiamati a elevare delicatamente l’un l’altro fino alla 13esima; la più piena espressione delle discipline umanistiche.
Tradotto dall’inglese da Piero Cammerinesi per LiberoPensare
Bradford Riley è un americano con un’anima spirituale e scientifica. Ha frequentato il Goetheanum e si è laureato con lode come artista della parola. Ha scritto opere teatrali Off-Broadway; documentari per la HBO; ha recitato, scritto e prodotto 13 opere teatrali che hanno debuttato a Londra, New York e Atlanta; è insegnante Waldorf, poeta e nonno. La sua opera teatrale più amata è stata la produzione e l’adattamento in ottava elementare di “Rhyme of the Ancient Mariner”.
Considera la sua opera più importante una sinfonia vocale di “The Seraphim” di E.B. Browning. Ha insegnato arte della parola nelle scuole Waldorf ai membri del corpo docente, ha tenuto varie conferenze e ha parlato per spettacoli di euritmia a livello internazionale.
Bradford ritiene che il “Ghost Posse” abbia un valore cinematografico.
