L’Essere di Internet

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di Sergei Prokofieff

La sub-natura deve essere compresa come tale.
– Rudolf Steiner, marzo 1925

L’Essere di Internet è esotericamente meglio compreso sulla base della conferenza di Rudolf Steiner a Dornach del 13 maggio 1921. [1]

In questa conferenza Steiner descrisse come l’ulteriore sviluppo dell’odierno intelletto astratto produrrà lentamente una sorta di nuovo regno della natura. Questo intelletto, che ha solo un “carattere d’ombra”, può funzionare solo “automaticamente” e può comprendere solo la materia in quanto tale, e mai l’eterico e, in misura ancora minore, il mondo dell’anima o dello spirito. Questo regno della natura fantasma si formerà tra il regno minerale e quello vegetale e prenderà vita dopo il ricongiungimento della luna con la terra, nel Settimo e nell’Ottavo Millennio.

L’immaginazione della ragnatela

È spaventoso quanto Steiner abbia descritto in modo toccante questo mondo degli spiriti rispetto alla situazione mondiale di oggi:

E dalla terra sorgeranno terribili creazioni di esseri che, per il loro carattere, si collocano tra il regno minerale e il regno vegetale come esseri automatici con un intelletto sovrannaturale, un intelletto immenso. Quando questo sviluppo prenderà piede, la terra sarà ricoperta, come da una ragnatela, da una rete di ragni terribili, ragni di enorme saggezza, che però nella loro organizzazione non raggiungono nemmeno lo stato di pianta. Ragni terribili che si intrecceranno l’uno con l’altro, che imiteranno nei loro movimenti tutto ciò che l’umanità ha pensato con il suo intelletto d’ombra che non è stato ispirato da una nuova immaginazione, attraverso quella che verrà attraverso la Scienza dello Spirito. Tutti i pensieri dell’uomo di questo tipo, che sono irreali, prenderanno vita. La terra sarà ricoperta… da terribili ragni simili a piante minerali, che si collegheranno con l’empatia ma con un’intenzione malvagia. E l’uomo… dovrà unirsi a queste terribili creature di ragno simili a piante minerali. [2]

Queste creature-ragno avranno un carattere decisamente ahrimanico. Quando si leggono queste parole profetiche dello scienziato spirituale oggi, in un’epoca di connessioni mondiali tramite computer e Internet, si può essere scoraggiati nel constatare quanto rapidamente questa profezia sia diventata una realtà sulla terra.

È come se Steiner, con il suo sguardo spirituale, avesse descritto l’Internet di oggi da oltre la soglia, avvertendo categoricamente l’umanità che in un futuro non troppo lontano, con l’unificazione della luna e della terra, l’intero Internet-computer-web, e di fatto tutto ciò che è connesso con lo sviluppo dell’intelletto artificiale, prenderà improvvisamente vita e l’uomo

“dovrà unire la sua vita con queste terribili creature ragno simili a piante minerali”.

Se si pensa a quante persone, soprattutto giovani, sono diventate dipendenti dal computer e passano la maggior parte del loro tempo davanti allo schermo senza la volontà di staccarsene, si può immaginare quanto infinitamente più grande sarà la dipendenza da questo regno di ragni se in futuro l’intera rete prenderà vita. L’umanità difficilmente avrà la possibilità di staccarsi da essa. La spaventosa immagine di un insetto impigliato nella rete di un enorme e famelico ragno, che cerca invano di liberarsi, è un’immagine appropriata di questo futuro per l’umanità. E sarà un compito molto speciale della magia bianca liberare queste persone dal loro legame con questi esseri.

Creati con l’intenzione

In questa conferenza Steiner ha anche sottolineato il fatto che ci sono alcuni circoli occulti che sono ben consapevoli di questo pericolo imminente e che sono intenzionati a farlo avanzare mantenendo deliberatamente il segreto.

“Ci sono persone [esseri umani] che sono consapevolmente alleate dell’intenzione di creare una rete nell’esistenza umana ” [3] .

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Se si prendono sul serio le parole di Steiner, non c’è dubbio che questi circoli occulti, che sono a conoscenza dei segreti di cui sopra e che tuttavia spingono l’umanità in questa direzione di abbandono, hanno anche trovato un nome adatto per Internet, lo strumento più appropriato per realizzare questo futuro, e lo hanno diffuso come un codice segreto: www = world wide web.

A mio parere, questi circoli occulti appartengono a quelle confraternite segrete dell’Occidente anglosassone sulle cui imprese occulto-politiche Steiner ci aveva consigliato nelle sue conferenze durante la Prima Guerra Mondiale [4]. Ciò non significa, tuttavia, che coloro che hanno dato il nome a Internet appartengano essi stessi a questi circoli occulti. Di solito si tratta più o meno di figure esterne che vengono utilizzate e non lo sanno.

Ciò induce a chiedersi se alcune delle altre etichette presenti nel mondo siano nate dalla stessa fonte, come ad esempio la catena di alberghi in Germania chiamata “Sorat” (l’albergo più grande e nel centro di Berlino), e le antenne satellitari che al centro della parabola riportano a grandi lettere rosse il nome “SatAn”, e gli ultimi sistemi informatici in cui si trovano immagini e parole demoniache, come il browser Internet “Mozilla” che raffigura la testa di un drago rosso, e così via [5].

Alla fine della conferenza Steiner ribadì, quasi in previsione di critiche da parte di alcuni antroposofi:

“L’umanità potrebbe chiudere gli occhi di fronte a queste cose; potrebbero dire: Beh, questo è leggere troppo in queste cose. Ma i segni ci sono davvero e devono essere compresi dall’umanità” [6].

A questi segni, che oggi si vedono chiaramente e devono essere compresi soprattutto dagli antroposofi, appartiene anche il seguente.

Il numero della Bestia

Secondo gli insegnamenti occulti della Cabala, tutte le lettere ebraiche hanno un equivalente numerico. Steiner ne ha parlato dettagliatamente nel suo ciclo sull’Apocalisse a proposito della rivelazione del nome del demone solare Sorat [7]. In questa occasione Steiner ha fatto notare che l’equivalente numerico della lettera W (in ebraico waw) è 6, il numero 6. Ne consegue che il significato occulto di “www” è “666”, il numero della bestia di cui l’Apocalisse dice:

“Qui parla la saggezza stessa. Chiunque abbia la capacità di pensarlo, cerchi il significato del numero della bestia. È il numero dell’uomo. E il suo numero è seicentosessantasei” [8].

L’indicazione del ‘numero dell’uomo’ significa che la bestia, che non è di natura umana, userà qualcosa che proviene dall’uomo stesso per i suoi attacchi contro l’umanità. A mio parere, Internet e tutto ciò che è collegato all’intelligenza artificiale fanno parte di questo. In conclusione, gli obiettivi dei circoli occulti sopra citati non riguardano solo l’en-webbing spirituale dell’umanità, ma in ultima analisi lo sforzo di mettere l’intera impresa al servizio di Sorat. Poiché quest’ultimo è il principale oppositore del principio dell’Ego all’interno dell’umanità, l’en-webbing dell’umanità attraverso l’intelligenza artificiale che ha preso vita condurrà in ultima analisi alla perdita dell’Ego.

Connettersi alla subnatura

È chiaro che l’industria digitale di oggi è guidata esattamente in questa direzione. Attualmente i chip vengono prodotti come base per i computer, nei quali viene utilizzata prevalentemente l’elettricità come vettore o archivio di informazioni. Tuttavia, la prossima generazione di chip è già alle porte: si tratta di chip che utilizzano non solo l’elettricità, ma anche la luce come trasmettitore. Ciò significa che un chip delle stesse dimensioni può contenere un numero di informazioni mille volte superiore. E questo non è certo l’apice dello sviluppo in questo campo, poiché in Occidente ci sono già grandi aziende che stanno sperimentando chip che non si baseranno più sulla luce, ma su elementi microbiologici come portatori di informazioni. Questi nuovi “chip biologici” aumenteranno ancora una volta di mille volte la capacità di informazione che possono contenere rispetto ai “chip leggeri”. Poiché i biochip sono infiltrati di elettricità, sono uniti alla sub-natura fin dall’inizio. In questo modo l’intero sviluppo si avvicina senza dubbio all’immaginazione di Steiner di una terra ricoperta e successivamente animata da una ragnatela.

Elettronicamente compresso

Qualcosa di simile, anche se in un formato diverso, accade con un compact disc (CD), un disco digitale versatile (DVD) o un disco rigido esterno. Per capire cosa significhi questo, bisogna ricordare che quando l’intelligenza cosmica custodita da Michele è scesa dal sole alla terra per diventare intelligenza umana9 , ha subito un enorme processo di compressione o contrazione. Questa intelligenza, se non viene afferrata da Ahriman nell’essere umano, diventa “naturalmente” libera solo dopo la morte, durante l’espansione del corpo eterico nel cosmo, cioè durante il processo che forma la polarità alla sua compressione. Solo un percorso scolastico moderno, che abbia come radice lo sviluppo del pensiero vivente, può realizzare questa espansione nel mondo spirituale già durante la vita terrena e quindi assicurare un nuovo collegamento cosciente dell’uomo con il cosmo e lì con Michele stesso. Le potenze ahrimaniche al servizio di Sorat si oppongono a questo, soprattutto dopo il 1998 (3 x 666) [10].

Ahriman, avvalendosi delle forze della subnatura, vuole penetrare l’intelligenza michaelica con l’intelligenza artificiale da lui creata, che comprende la digitalizzazione del pensiero. Per lui questo è uno dei modi per ottenere il potere dell’intelligenza terrena. Questo è iniziato con la fissazione dei pensieri umani attraverso il processo di stampa e continua ora con la digitalizzazione.

“Che cosa intende ottenere Ahriman da Michele attraverso la stampa?”. Vuole – e lo si può vedere oggi ovunque – conquistare l’intelligenza, quella conquista dell’intelligenza che è particolarmente facile da ottenere, laddove le condizioni sono favorevoli” [11]. E Ahriman trova tali condizioni favorevoli soprattutto nel mondo dell’intelligenza artificiale e dell’industria digitale.

Materiale antroposofico

È quindi possibile cogliere a piene mani il processo di “compressione” del materiale antroposofico in senso ahrimanico. L’intera collezione di opere di Steiner comprende oggi quasi 350 volumi; collazionati digitalmente su CD-ROM, ciò significa ancora un discreto numero di CD. Con l’uso della più recente tecnologia DVD, tutti i 350 volumi possono essere compressi su due o tre dischi. Su un disco rigido rimarrà spazio sufficiente per l’eredità artistica. Se si ha una certa sensibilità per una prospettiva spirituale, si può provare un dolore fisico semplicemente pensando a questo. Allo stesso tempo, questa incredibile fissazione e compressione del materiale spirituale viene ottenuta trascinando l’industria dei CD/DVD e dei computer ancora di più nella subnatura – a differenza della carta stampata che porta già l’impronta di Ahriman, ma che, per il modo in cui è stata originariamente scoperta e in una certa misura, è ancora collegata al mondo naturale attraverso il suo processo meccanico. In questo caso, tuttavia, le forze ahrimaniche possiedono poteri straordinari con i quali in futuro escogiteranno meraviglie tecniche ancora più grandi di quelle attuali.

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Non bisogna cadere nell’illusione che sia possibile “redimere” Internet o i CD/DVD nel modo indicato da Steiner per la stampa. Nel regno della subnatura gli ostacoli sono molto più grandi. Uno dei motivi è la condizione principale che Steiner pone per la redenzione della stampa: “Al contrario, Internet o il DVD pongono tutto al livello di un’informazione puramente astratta, che per di più si presenta in ‘byte’ (questo fa venire in mente l’immagine di Osiride tagliato a pezzi da Set) e che quindi si diffonde tra gli uomini in un modo verso il quale non è possibile alcun ‘sentimento di riverenza’.

L’illusione della Diade

Se si guarda dietro l’essere del computer su questa base, cioè al modo in cui le informazioni vengono elaborate e memorizzate, si scopre che tutto è costruito sulla diade che può essere moltiplicata all’infinito e quantitativamente attraverso la ripetizione e le diverse composizioni. Questo principio fondamentale, che è alla base dei computer di tutto il mondo, è stato definito da Steiner “illusione della diade” [13]. Esso si collega anche direttamente a quella forza dell’umanità che, nel nostro tempo, combatte con maggior vigore contro l’impulso michaelico, che è sempre legato al numero “tre”.

“In questa nuova coscienza dell’umanità è contenuta l’illusione della diade e si nasconde la verità del numero tre” [14].

Steiner ha poi descritto come tutto ciò che nasce dall’ispirazione michaelica sia sempre triplice: Il triplice ordine sociale, le tre figure nel Rappresentante dell’Uomo, il ritmo della Meditazione della Pietra di Fondazione, e così via. Qui la Società Antroposofica e in particolare la Scuola di Scienza dello Spirito hanno un compito speciale: opporre consapevolmente al principio ahrimanico della diade, che si è diffuso in tutto il mondo – in particolare attraverso i computer – il triplice principio michaelico come la più importante pietra di fondazione per una futura cultura spirituale e attuarlo in tutti i settori della vita e delle attività umane.

L’incarnazione di Ahriman

Nella stessa conferenza Steiner parlò ulteriormente della diade:

“Tutto ciò che è attivo in questa concezione illusoria è la creazione dell’influenza ahrimanica, di quell’influenza che in futuro si concentrerà nell’incarnazione di Ahriman di cui ho già parlato” [15].

Ne consegue che l’intera industria dei computer e di Internet è oggi il modo più efficace per prepararsi all’imminente incarnazione di Ahriman, o almeno per consentire che il suo compito terreno si svolga il più agevolmente possibile. La rete di esseri-ragno ahrimanici che si sta sviluppando da Internet intorno alla Terra è fin dall’inizio in relazione diretta con l’apparizione di Ahriman in un corpo fisico e lo servirà in modo particolarmente efficace e gli offrirà un potenziale di lavoro estremamente favorevole.

Già oggi si possono trovare su Internet gli attacchi più terribili e diffamatori contro Steiner, l’antroposofia, le scuole Waldorf e altre istituzioni legate all’antroposofia. Questo effetto diffuso supera di gran lunga quello della stampa. Non c’è dubbio che questo fenomeno aumenterà in futuro, soprattutto con la pubblicazione delle opere collettive su Internet e su DVD, perché in tal modo tutti i presunti “passaggi vulnerabili” delle opere collettive saranno facilmente e rapidamente accessibili.

Gestione del computer

Quanto detto non significa, tuttavia, che si debba rinunciare all’uso del computer o di Internet. Essi appartengono alla nostra civiltà e allo stesso tempo alle più grandi provocazioni ahrimaniche che l’umanità affronta e dovrà affrontare sempre più in futuro. L’aspetto cruciale, tuttavia, come per molte sfide simili che ci troviamo ad affrontare nella civiltà odierna, è se sia l’essere umano a controllare il computer e Internet o se siano loro a controllare l’essere umano. Quest’ultimo è più facile quando siamo portati a non prendere sul serio ciò che Steiner ha comunicato, o peggio a ignorarlo e a non accorgerci di ciò che in realtà sta accadendo. Se l’essere umano vuole mantenere la sua autonomia/autorità sul mondo del computer, allora deve distinguere tra ciò che oggettivamente offre un puro aiuto tecnico per il suo lavoro e ciò in cui oltrepassa il limite dietro il quale, in un primo momento impercettibile, la seduzione ahrimanica inizierà a prendere il controllo. In quest’ultimo caso, senza rendersene conto, l’essere umano diventerà sempre più uno strumento per scopi alieni e scivolerà lentamente nella sub-natura stessa [16].

Leggere nella luce astrale

Nella conferenza del 13 gennaio 1924, Steiner indicò gli impulsi ahrimanici più importanti dell’epoca: tutto ciò che è legato all’ereditarietà, tutte le forme di nazionalismo, il pensiero meccanico a parole e, infine, il nostro impulso alla scrittura [17].Quest’ultimo, in particolare, può effettivamente comprendere l’ascensione dell’essere umano alla lettura nella luce astrale e, attraverso questa, avvicinarsi a Michele. Per questo Steiner ha ricordato che in alcune scuole rosacrociane l’apprendimento della scrittura era proibito fino al quattordicesimo o quindicesimo anno di età, affinché la forma, il meccanismo che si esprime nella scrittura, non entrasse nell’organismo umano. Per lo stesso motivo, nelle scuole Waldorf le lettere vengono insegnate prima con il disegno e poi con la scrittura.

La stampa, con le sue tendenze ahrimaniche, è stata ispirata dalla “controscuola ahrimanica” sotterranea di Michele.

“Questa tendenza ahrimanica trova la sua continuazione, se non addirittura il suo culmine, nelle odierne forme digitali di stampa, per raggiungere il suo scopo in modo ancora più efficace: tagliare l’uomo dalla sua capacità di leggere nella luce astrale e incontrare così Michele nel mondo spirituale”.

Le nuove immaginazioni

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Che Internet non solo sia in opposizione con la sfera di Michele nel mondo spirituale, ma che sia anche la sua controparte ahrimanica, lo si vede dal modo in cui Steiner descrive l’essere dell’intelligenza cosmica:

“L’intelligenza forma la reciproca legge di condotta tra le gerarchie superiori. Ciò che fanno e come interagiscono, come si relazionano tra loro, è intelligenza cosmica” [19].

Internet assume sempre più una funzione simile tra gli esseri umani. Qui si cerca, in forma puramente ahrimanica, di creare una rete mondiale che colleghi il maggior numero possibile di persone, ma in modo tale che l’uomo si separi sempre più dal cosmo e dalle gerarchie e sia quindi legato a una ragnatela ahrimanica. L’intelligenza michaelita è venuta sulla terra dal mondo spirituale affinché l’uomo possa raggiungere la libertà attraverso l’intuizione. La suddetta dipendenza dal computer, tuttavia, porta all’esatto contrario.

Con la continua separazione dell’uomo dal mondo spirituale,

“l’intelletto umano diventerà sempre più oscuro” [20].

Proprio con l’introduzione del computer in tutto il mondo questo processo è stato potenziato. Per contrastare questo fenomeno è necessario includere le “nuove immaginazioni” della Scienza dello Spirito nei

“concetti oscuri e nelle idee intellettuali di oggi” [21].

Tuttavia, imprimendo il loro contenuto sul DVD, si ottiene l’esatto contrario. Come “informazioni” puramente intellettuali sul World Wide Web, le immaginazioni vive dell’antroposofia vengono messe in una prigione occulta.

L’eccezionalità dei testi della classe

La pubblicazione dei testi dellaclasse (così come il rituale di altri testi esoterici di Steiner) su Internet può essere vissuta come particolarmente tragica. Soprattutto a questo proposito Steiner distingueva tra i contenuti della classe e le altre sue conferenze occulte. Queste ultime sono date all’umanità come pensieri e idee, e appaiono quindi fin dall’inizio come protette da una guaina. (Così Steiner poté acconsentire alla pubblicazione generale dopo la Conferenza di Natale).

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Per quanto riguarda il contenuto della classe, la questione è diversa. Qui abbiamo una sostanza che proviene direttamente da Michele stesso (dalla Scuola di Michele) e quindi contiene immaginazioni nella loro forma originale, che richiedono un trattamento totalmente diverso. Steiner ha sottolineato questo carattere dei contenuti della classe come segue:

“Perciò in generale dovrà essere così, che l’uomo conosce il mondo spirituale prima di tutto sotto forma di idee. Questo è il modo in cui la Scienza dello Spirito verrà coltivata all’interno della Società Antroposofica Generale. Tuttavia, ci saranno coloro che desiderano fare un passo avanti nella descrizione del mondo spirituale, dalle idee alle espressioni che a loro volta ricevono dal mondo spirituale. … Per loro saranno disponibili le tre classi della “scuola”. Lì il lavoro raggiungerà un grado sempre maggiore di esoterismo. La “scuola” condurrà il partecipante in regioni del mondo spirituale che non possono essere rivelate attraverso le idee. Qui sorgerà la necessità di trovare espressioni per l’immaginazione, l’ispirazione e l’intuizione” [22].

Il modo in cui trattiamo i contenuti della classe deve quindi differire fondamentalmente dal modo in cui trattiamo i contenuti delle conferenze generali di Steiner.

Egli richiedeva chiaramente un rapporto diverso con i contenuti della classe rispetto a quello che si ha con la pubblicazione di queste conferenze.

Pericoli e compiti

Durante una conversazione privata Steiner ha indicato il più grande pericolo futuro dell’antroposofia: la sua crescente intellettualizzazione, attraverso la quale sarà consegnata ad Ahriman, il Maestro della Morte. La pubblicazione delle opere complete di Steiner su Internet accresce questo pericolo e compie un ulteriore passo verso l’intellettualizzazione e il taglio dell’antroposofia.

Questo evento deve essere contrastato con una maggiore e consapevole intensificazione del lavoro esoterico all’interno della Scuola di Scienza dello Spirito e con uno studio meticoloso e libero da intellettualizzazioni dei testi di Steiner. Egli stesso si aspettava questo modo di lavorare con i testi: non con un intelletto astratto e sempre più simile a un’ombra, ma con i “cuori” che, in senso michaelico, “cominciano ad avere pensieri” [23] e sono quindi in grado di raggiungere vere e proprie immaginazioni. Solo così si creerà nell’uomo e nell’umanità futura un luogo in cui la saggezza antroposofica sarà protetta da Sorat e dalle potenze ahrimaniche che lo servono.

Questa cura dell’antroposofia deve essere un compito primario di tutti i gruppi della Società antroposofica.

Note

1. Steiner, Rudolf. Prospettiva sullo sviluppo dell’umanità.
2. Ibidem.
3. Ibidem.
4. Per esempio, Il karma della non veracità di Rudolf Steiner, Vol. 1.
5. Bibbia, Nuovo Testamento, Apocalisse di San Giovanni, capitolo 12.3.
6. Op. cit., Steiner. Prospettiva.
7. Steiner, Rudolf. L’apocalisse di San Giovanni.
8. Op. cit., La Bibbia, capitoli 13 e 18.
9. Steiner, Rudolf. Nessi karmici VI, conferenza del 19 luglio 1924.
10. Per quanto riguarda il rapporto speciale di Sorat con gli spiriti ahrimanici, si veda http://www.kheper.net/topics/Anthroposophy/Steiner-3streams. htm.
11. Vedi sopra.
12. Vedi sopra.
13. Steiner, Rudolf. La missione dell’Arcangelo Michele, la rivelazione dei segreti dell’essere umano (GA 194), conferenza tenuta il 14 novembre 1919.
14. Ibidem.
15. Ibidem.
16. Steiner, Rudolf. Pensieri guida antroposofici (GA 26) “Dalla natura alla subnatura”.
17. Steiner, Rudolf. Mysterien des Mittelalters, Rosenkreuzertim und modernes Einweihungsprinzip (GA 233a).
18. Op. cit., Steiner. Nessi karmici VI.
19. Steiner, Rudolf. Nessi karmici III, conferenza dell’8 agosto 1924,
20. Op. cit., Steiner. Prospettiva.
21. Ibidem.
22. Steiner, Rudolf. La Costituzione della Società Antroposofica Generale e della Scuola di Scienza dello Spirito (GA 260a), conferenza del 20 gennaio 1924. 23. Op. cit., Steiner. Pensieri guida antroposofici.

Tradotto da Piero Cammerinesi per LiberoPensare

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