La terza guerra mondiale è già iniziata

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Secondo il noto economista, Nouriel Roubini, “tutto si spaccherà in due”.

Una nuova guerra mondiale è praticamente in corso, “certamente in Ucraina e nel cyberspazio”, ha spiegato l’economista Nouriel Roubini.

La scorsa settimana, il professore della New York University è stato intervistato da Der Spiegel e ha elencato alcuni dei problemi più acuti del mondo.

Il dottor Nouriel Roubini parla allo Sheraton di New York © John Lamparski / Getty Images for Concordia Summit

 

Ricordando un recente evento ospitato dal Fondo Monetario Internazionale, ha fatto riferimento allo storico Niall Ferguson che

“in un discorso ha detto che saremmo fortunati se avessimo una crisi economica come negli anni ’70 – e non una guerra come negli anni ’40”.

Parlando delle principali minacce globali, Roubini ha citato il conflitto in corso tra Russia e Ucraina, aggiungendo che anche Iran e Israele sono “in rotta di collisione”.

“Ho letto che l’amministrazione Biden si aspetta che la Cina attacchi Taiwan al più presto”,

ha detto l’economista, riassumendo che

“la Terza Guerra Mondiale è già effettivamente iniziata”.

La rivalità tra Washington e Pechino sta alimentando in larga misura la tensione, ha osservato Roubini, aggiungendo che gli Stati Uniti hanno vietato l’esportazione di alcuni semiconduttori in Cina e stanno facendo pressione sui Paesi europei affinché taglino i legami commerciali con il Paese per motivi di sicurezza nazionale. Egli ritiene che si stia profilando una rottura del mondo globalizzato.


“Commercio, finanza, tecnologia, internet: Tutto si spaccherà in due”,

ha previsto.

Non è chiaro se le nazioni non alleate si schiereranno dalla parte degli Stati Uniti nel confronto.

“Ho chiesto al presidente di un Paese africano perché riceve la tecnologia 5G dalla Cina e non dall’Occidente. Mi ha risposto: siamo un Paese piccolo, quindi qualcuno ci spierà comunque. Allora tanto vale prendere la tecnologia cinese, è più economica”,

ha rivelato l’economista a Der Spiegel.

Il professore teme che i sistemi politici degli Stati Uniti e dell’Europa possano non essere in grado di affrontare i problemi, portando all’ascesa di governi di destra.

Nouriel Roubini è salito alla ribalta per aver previsto la crisi finanziaria del 2008-2009 ed è stato soprannominato “Doctor Doom” [Dottor Catastrofe NdT] da Wall Street.

Nouriel Roubini

Fonte

Tradotto dall’inglese da Piero Cammerinesi per LiberoPensare

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