A proposito dell’ultimo Discorso di Rudolf Steiner

600px Easter Imagination
di Adriana Koulias

Per capire l’ultimo discorso di Rudolf Steiner  dobbiamo comprendere il rapporto di Michele con Lucifero e Ahriman fin dall’inizio.
Cosa intende Rudolf Steiner quando dice che Lucifero è un angelo retrogrado e Ahriman è un arcangelo retrogrado?
Innanzitutto dobbiamo capire cosa comporta uno sviluppo normale su Saturno, Sole, Luna e sulla Terra.
Durante ogni condizione planetaria gli esseri umani erano sottoposti a uno sviluppo dell’Io:

1. Gli esseri umani sull’Antico Saturno sono diventati angeli sul Sole, arcangeli sulla Luna e archai sulla Terra.

Quando Rudolf Steiner parla di Archai su Saturno, intende le Archai di oggi, che un tempo erano esseri umani su Saturno.

2. Gli esseri umani sul Vecchio Sole erano angeli sulla Vecchia Luna e sono arcangeli sulla Terra.

Quindi, quando Rudolf Steiner dice: gli arcangeli sul Sole, intende gli esseri umani che ora sono arcangeli.

3. Gli esseri umani sulla Vecchia Luna sono diventati angeli sulla Terra.

ACQUISTALO QUI

Quindi, quando parla di angeli sulla Luna, intende gli angeli di oggi che erano esseri umani sulla Luna.

Quindi, gli esseri umani sull’Antico Saturno progredirono nel modo normale per diventare Archai nel nostro tempo sulla Terra; svilupparono un ego, un Sé spirituale e uno Spirito vitale, e l’Uomo Spirito. Come per gli esseri umani, ci sono vari gradi di progresso. Alcune Archai sono riuscite a sviluppare l’Uomo Spirito solo quando è iniziata la Terra, mentre altre sono diventate così avanzate da essere già quasi allo stadio di Spiriti della Forma.

Sul Vecchio Sole gli esseri umani che svilupparono un ego in modo normale e continuarono così, erano gli angeli sulla Luna, che avevano già sviluppato il Sé Spirituale, e divennero arcangeli sulla Terra – avendo sviluppato lo Spirito Vitale. Tra loro ci sono anche diversi livelli di sviluppo verso lo stadio di Atman, che alcuni raggiungeranno prima della fine della nostra epoca terrestre.

Sulla Vecchia Luna gli esseri umani che hanno sviluppato un Io in modo normale e hanno continuato normalmente sono gli angeli che appartengono alla nostra evoluzione terrestre e alcuni stanno già sviluppando, in modo avanzato, il loro Spirito vitale.

Vediamo ora il rapporto tra Michele e Ahriman in modo allegorico e sintetico:

Le relazioni tra Michele e Ahriman sono iniziate sul Vecchio Sole quando entrambi stavano sviluppando il loro Io umano. Entrambi erano allora esseri umani molto avanzati.

Gli esseri umani sul vecchio Sole svilupparono il loro Io in questo modo:
La Saggezza al centro del Sole fu sacrificata dai Kyriotetes e si irradiò agli esseri umani alla periferia, che poi rifletterono questa saggezza al Sole come luce.

Dobbiamo quindi pensare a ciò che proviene dagli Spiriti di Saggezza come se provenisse dal centro; si irradia in tutte le direzioni, viene raccolto dagli Arcangeli e riflesso. Ciò che viene riflesso nello spazio è il dono degli Spiriti della Saggezza. È la luce che riconduce le radiazioni degli Spiriti della Saggezza, e gli Arcangeli sono allo stesso tempo creatori di luce. La luce non è affatto l’illusione esteriore che ci viene presentata, ma ovunque appaia la luce abbiamo i doni degli Spiriti della Saggezza irradiati a nostra volta. E gli esseri di cui si deve presumere l’esistenza dietro ogni luce sono gli Arcangeli. Perciò dobbiamo dire che:

“Ovunque la luce ci appaia, dietro di essa ci sono gli Arcangeli; ma essi sono in grado di irradiare luce verso di noi solo perché riflettono ciò che è fluito verso di loro, cioè la virtù elargita dagli Spiriti della Saggezza” (Rudolf Steiner, Considerazioni esoterice sui nessi karmici Vol. VIO.O. 240).

ACQUISTALO QUI

Su Saturno è nato il calore. Si stava preparando il corpo fisico degli esseri umani terrestri.

Sul Sole nacque la luce, grazie alla relazione tra i Kyriotetes e gli esseri umani solari. E fu preparato il corpo eterico degli esseri umani terrestri.

Il primo di questi esseri umani sul Sole, che aveva sviluppato la più alta relazione con la luce del Kyriotetes o della Sophia, era Michele. Michele aveva già raggiunto l’apice nello sviluppo del suo ego ed è per questo che divenne il Figlio della Sophia, l’essere che avrebbe portato la luce della Saggezza, che un giorno sarebbe diventata il pensiero e l’intellettualità umana sulla terra attraverso il corpo eterico umano.

“Michele era il più grande degli Arcangeli che hanno la loro dimora sul Sole. Era lo Spirito che da lì faceva scendere sulla Terra non solo i raggi fisico-eterici del Sole ma, al loro interno, l’Intellettualità ispirata. E in quei giorni gli uomini sapevano: il potere dell’Intelligenza sulla Terra è un dono del Cielo, del Sole; è inviato dal Sole. E colui che invia effettivamente l’Intellettualità spirituale sulla Terra è Michele”. R.S

E che dire di Ahriman? Anche lui era un essere umano altamente sviluppato sul Sole, ma invece di riflettere la saggezza come luce in modo disinteressato, la assorbì nell’oscurità del suo essere e la trasformò in un potere terribile. Questo accelerò il suo potenziale di superamento della natura “umana”, anche se in modo egoistico, per sviluppare una forma di Spirito Sé stentata da Ahriman.

Ahriman è uno spirito che è caduto ancora prima. Gli arcangeli erano uomini sul vecchio Sole, ma molto diversi da noi. A quel tempo, il pensiero si traduceva immediatamente in azioni. Allora gli uomini erano esseri potenti. Il pensiero era immediatamente realtà. La saggezza allora non era ancora come sulla vecchia Luna: era potere; ma il potere senza saggezza porta alla magia nera, all’oscurità” (Rudolf Steiner Lezioni esoteriche II, O. 266).

Da un altro punto di vista, Ahriman ha assorbito la luce del Kyriotetes e con essa ha costruito il suo Sé spirituale; non restituendola disinteressatamente come luce, ha attirato il potere e respinto la saggezza che gli apparteneva, creando così l’oscurità. Il suo pensiero è un pensiero morto, senza vita e oscuro… il potere che attrae e respinge lo conosciamo oggi come magnetismo.

Ahriman divenne così l’umano più ritardato del Sole, poiché non aveva sviluppato correttamente l’ego umano, ma aveva portato a una forma oscurata di ciò che gli angeli normali del Sole possedevano allora: un rudimentale e stentato Sé spirituale.

Al contrario, Michele era l’umano normalmente più avanzato sul Sole, il cui Io portava con sé la luce del più alto Kyriotetes, la Divina Sophia, come atto – l’Intelligenza Cosmica.

La divina Sophia ordinò a Michele di espellere Ahriman dal Sole, per evitare che macchiasse la luce del potere della saggezza, per garantirla per il futuro. Così iniziò la battaglia e Ahriman fu sconfitto e gettato fuori dagli aspetti più elevati del Sole, la luce della saggezza, verso l’aspetto più basso, il magnetismo più oscuro, che un giorno si sarebbe trovato all’interno della Terra.

È qui, credo, che Ahriman è entrato in contatto con Sorath, un essere che non appartiene all’evoluzione terrestre, poiché ha elaborato il suo Io in un altro sistema solare e ha una particolare avversione e inimicizia per lo sviluppo del nostro sistema solare.

È una sorta di viaggiatore clandestino, scivolato nell’evoluzione terrestre attraverso il suo legame con il Sole di un sistema solare precedente ed è il demone del Sole, cioè uno spirito regrediente della Forma (perché tutti i pianeti hanno le controparti demoniache dei reggenti che sono spiriti della Forma), ma è uno Spirito della Forma con il potenziale di una Dynamis o Spirito del Movimento. In questo senso ha la capacità di distruggere la Terra stessa.

Ne parlerò ancora la prossima volta.

 

Immagine di copertina: Rudolf Steiner, Immaginazione di Pasqua: Cristo tra Lucifero e Ahriman

Tradotto dall’inglese da Piero Cammerinesi per LiberoPensare


Adriana Koulias è nata nel 1960 a Rio de Janeiro, in Brasile. All’età di nove anni la sua famiglia è emigrata in Australia.
Nel 1989 Adriana ha iniziato a studiare Antroposofia, Filosofia e Storia e ha intrapreso una carriera artistica, vendendo opere a varie gallerie d’arte e partecipando a diverse mostre miste. Autrice di diversi romanzi tra cui tradotti in italiano: Il segreto della sesta chiave, Il tempio del Graal, I custodi del Graal.
Oggi Adriana tiene regolarmente conferenze su storia, filosofia e scienze esoteriche. Ha due figli e vive a Sydney.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo!

Facebook
Pinterest
Twitter
Email
Telegram
WhatsApp

Ti potrebbero interessare:

en_US

LOGIN

You are just logged in