di Leonardo Guerra
Nei giorni scorsi è stato lanciato un altro allarme sanitario, preannunciato da tempo: la malattia X.
Quindi, adesso ci sono tutti gli ingredienti per poter mantenere un caos globale di livello notevole, oltre a quello regionale generato dalle due guerre genocide. In altre parole, il “deep state” continua il programma di attuazione del piano Kalergi, da una parte (immigrazione clandestina in Europa), e della strategia Cloward-Piven (trasformazione progressiva delle società democratiche in società marxiste, camuffate da neoliberali), dall’altra, facendo saltare lo stato sociale e i conti pubblici delle nazioni.
Non c’è dubbio che l’Africa sia ancora oggi il più grande laboratorio d’ingegneria sociale del mondo in cui si possono effettuare sperimentazioni sulla popolazione civile, su larga scala, e studi di “proof of concept”, senza grandi problemi. Un vero “parco giochi” dei servizi segreti occidentali.
La scarsa qualità dei dati e delle informazioni (difficilmente verificabili per ridotte strutture diagnostiche e assistenziali) che provengono da quel continente e l’elevato tasso di corruzione sistemico della classe dirigente, rende l’Africa la base ideale per il lancio di continui allarmi sanitari e pandemie, già dagli anni ‘80. Infatti, una qualsiasi delle numerose malattie endemiche in quell’area, con un quadro epidemiologico in gran parte compromesso, può essere spacciata per una malattia conosciuta (covid, influenza, malaria, vaiolo, ecc.) e/o sconosciuta (malattia X). Ma anche per coprire gli effetti collaterali di vaccinazioni sperimentali di massa. Non dimentichiamoci, a questo proposito, le recenti PHEIC (emergenze sanitarie internazionali) lanciate nel 2022 e ad Agosto 2024 per l’Mpox (vaiolo delle scimmie), per tentare di coprire quelli della vaccinazione C-19.
L’OMS da molto tempo è, di fatto, diventata “l’industria delle pandemie” (prevalentemente false) per favorire gli interessi del “deep state”. Le emergenze sanitarie rappresentano una leva politica molto potente. Dal Sars-CoV1, all’aviaria, alla suina, alla MERS per arrivare al Sars-CoV-2. Tutti virus, sorprendentemente, brevettati, quindi, di origine sintetica. Frutto, quindi, di ricerche di “guadagno di funzione”, vietate, nei biolab.
Questa presunta malattia X risulta caratterizzata da: febbre, mal di testa, raffreddore e tosse, difficoltà respiratorie e anemia. Il 40% dei casi riguarda bambini sotto i cinque anni, mentre i maggiori decessi tra i 15 e 18 anni. La malnutrizione la fa da padrona in quella regione (61%). Sintomatologia, quindi, molto comune, simil influenzale e non solo. Non si può, ad oggi, escludere anche una possibile origine iatrogena. Il numero di vittime non è ancora del tutto chiaro, potrebbe essere superiore alle cifre ufficiali. Finora, 79 morti, di cui 31 sembrano “accertati” su 400 presunti contagiati, segnalati. Di fronte a questa casistica l’OMS non ha perso tempo e si è precipitata indicando come responsabile questa patologia sconosciuta, ma paventata da molto tempo. È stata, però, subito smentita dalle stesse autorità Congolesi per l’Mpox e adesso anche per l’allarme malattia X. Lo stesso ha fatto, perfino, il nostro Istituto Superiore di Sanità gettando acqua sul fuoco alimentato dall’OMS, attribuendo come possibili cause: polmonite acuta, influenza, Covid-19, morbillo, malaria e la malnutrizione come fattore concomitante. Quindi un possibile effetto mix di più patologie, endemiche in quei paesi.
C’è un altro aspetto, però, che viene trascurato che citavo prima: il possibile tentativo di coprire effetti collaterali delle vaccinazioni di massa. C’è, infatti, una strana e curiosa coincidenza temporale. Ad Ottobre 2024 il Ministero della Salute Pubblica e della Prevenzione della Repubblica Democratica del Congo, con il sostegno dell’UNICEF, dell’OMS, di Africa CDC e di Gavi, l’Alleanza per i Vaccini, ha iniziato la vaccinazione a tappeto, di massa, contro l’Mpox con un vaccino sperimentale (Rep. Dem. del Congo, iniziata la vaccinazione contro mpox nelle province ad alta priorità | UNICEF Italia), quello MVA-BN (Modified Vaccinia Ankara-Bavarian Nordic). Un vaccino anche per il vaiolo delle scimmie Mpox, che utilizza un virus vivo attenuato (ceppo di Ankara), aspecifico, non replicante, modificato, fornito da Bavarian Nordic, usato anche “off label” (fuori indicazione autorizzata).
L’Oms prequalifica il primo vaccino contro l’Mpox – Quotidiano Sanità allegato1659727637.pdf
Qualcuno indagherà in tal senso per escludere una possibile origine iatrogena della malattia X? Credo proprio di no. Non lo fecero nel 1987 con il grande focolaio di AIDS esploso dopo una vaccinazione sperimentale, di massa, antipolio sempre in Africa centrale.
Qual è, quindi, l’interesse principale dell’OMS, in questo tipo di operazioni?
Portare avanti, comunque sia, l’agenda globale di biosicurezza almeno nei paesi del 3o mondo. OMS, ONU, le varie fondazioni collegate: Gates, Wellcome e Rockfeller procedono anche senza accordo sul trattato pandemico per dare anche alle nazioni povere, grazie a fondi privati, la capacità di costruire germi biosintetici.
Ricordo che nel trattato pandemico e nel nuovo RSI dell’OMS è attualmente previsto l’incremento del numero di questi biolab, con livelli di sicurezza BSL 3/4, in tutti i paesi aderenti ( ne sono previsti 1 per regione in Italia). A tale fine OMS organizza programmi di training aperti:
WHO Seeks Expressions of Interest to Join as Regional Biomanufacturing Training Center
Questi bio-laboratori sono il cuore del problema pandemico negli ultimi 40 anni (vedasi Wuhan). Rappresentano un potente strumento per continuare ad inoculare terrore nella mente delle popolazioni e facilitare così la missione dei loro politici infiltrati nei partiti e nei governi chiave, grazie al programma giovani leader politici globali del WEF (Young Global Leaders was established in 2004 to unite outstanding next-generation leaders from around the world). La loro missione è quella di manipolare i loro bacini elettorali per creare consenso sui programmi del deep state e, nel caso specifico, dell’OMS e dell’AGENDA 2030 ONU (trattato pandemico, ID Digitale, passaporto vaccinale, CBDC e società della sorveglianza con città dei 15 minuti).
A Maggio 2025 l’OMS, nell’Assemblea Mondiale della Sanità, ritenterà di far adottare di nuovo il trattato pandemico, operazione fallita a Maggio 2024. Non dimentichiamo che l’OMS è una struttura sovranazionale, in mano a privati, con enormi conflitti d’interesse nel settore dei vaccini e della sanità. Braccio operativo per la realizzazione dei progetti di Bill Gates, di GAVI e di altri privati player globali (deep state), con una volontà ferale di dominare in modo assoluto le popolazioni e l’umanità intera.
In conclusione, votare a favore dell’adozione del Trattato Pandemico e/o del nuovo RSI da parte dell’attuale governo italiano, ancora una volta a Maggio 2025, volendo attribuire così all’attuale OMS la dignità di organo politico sovranazionale, cioè trasformandolo in un unico governo mondiale, in virtù del concetto “OneHealth”, sarebbe un atto scellerato ed illegittimo. I politici e i governanti devono rendersi conto, grazie al cambiamento del nostro atteggiamento (!) nei loro confronti, che non sono e non saranno mai i nostri padroni.
Quello di Maggio prossimo si configura come un vero ulteriore tentativo, reiterato, di golpe contro la sovranità e gli interessi del nostro paese per cancellare tutti i diritti naturali e fondamentali dei cittadini.
Leonardo Guerra, laurea in biologia molecolare con tesi sperimentale sul mRNA nel 1982 c/o UNIFE.
Ho ricoperto ruoli dirigenziali in Ricerca e Sviluppo (area Anti-Infettivi), nel settore dei Rapporti Istituzionali di primarie Multinazionali farmaceutiche fino a Giugno 2020.
Co-Fondatore di una Start Up Biotech (RARESPLICE srl) per la cura di malattie genetiche rare.
Da Luglio 2020, opero come Consulente free-lance.
Canale Telegram : Leonardo Guerra, https://t.me/nova_civitas