Finalmente trovo un senso al nascere dell’anima
In questo universo dolce e terribile,
Io che ho sentito il cuore affamato della terra
Anelare, oltre il cielo, ai piedi di Krishna.
Ho visto la bellezza di occhi immortali
E udito la passione del flauto dell’Amante,
E conosciuto la meraviglia di un’estasi immortale
E il dolore nel mio cuore per sempre muto.
Sempre più vicina si fa la musica,
La vita ha un brivido di strana felicità;
Tutta la natura è un’ampia pausa d’amore
Nella speranza di toccare, afferrare, essere il suo Signore.
Solo per questo istante sono esistite le età trascorse;
Il mondo, finalmente compiuto, ora pulsa in me.
Sri Aurobindo
* * *
At last I find a meaning of soul’s birth
Into this universe terrible and sweet,
I who have felt the hungry heart of earth
Aspiring beyond heaven to Krishna’s feet.
I have seen the beauty of immortal eyes,
And heard the passion of the Lover’s flute,
And known a deathless ecstasy’s surprise
And sorrow in my heart for ever mute.
Nearer and nearer now the music draws,
Life shudders with a strange felicity;
All Nature is a wide enamoured pause
Hoping her lord to touch, to clasp, to be.
For this one moment lived the ages past;
The world now throbs fulfilled in me at last.
Sri Aurobindo