Trump annuncia a sorpresa l’autorizzazione all’uso del plasma iperimmune

L’annuncio è arrivato ieri sera, domenica 23 Agosto, dopo che i funzionari della Casa Bianca si erano ripetutamente lamentati dei ritardi – sicuramente motivati politicamente – della Food and Drug Administration nell’approvazione delle terapie per il Covid-19.
Alla vigilia della Convention nazionale repubblicana, Trump si è messo dunque decisamente sotto i riflettori nella conferenza stampa di domenica sera.
Dopo aver sospeso i finanziamenti al WHO (OMS) ormai divenuto un organismo di fatto privato e controllato proprio da coloro che era deputato a controllare, vale a dire Big Pharma, dopo aver morso ripetutamente il freno alle misure richieste da Anthony Fauci, sino alla presa di distanze del 1 Agosto, in cui contestava l’affermazione di Fauci secondo cui gli alti tassi di infezione negli Stati Uniti sono stati causati da una reazione meno aggressiva al virus in termini di shutdown, ieri, in una conferenza stampa a sorpresa, Donald Trump ha annunciato l’autorizzazione di emergenza del plasma iperimmune per il trattamento dei pazienti Covid-19.

Vai al video della conferenza stampa

Commentando la decisione della Food and Drug Administration (FDA) che ha finalmente – anche se obtorto collo – autorizzato l’uso del plasma iperimmune il presidente ha affermato:

Sono lieto di fare un annuncio davvero storico nella nostra battaglia contro il virus cinese, che salverà innumerevoli vite. La FDA ha rilasciato un’autorizzazione all’uso in emergenza – e questo è un termine così potente, autorizzazione all’uso in emergenza – per il trattamento noto come plasma iperimmune.
Questa è una potente terapia che trasfonde anticorpi molto molto forti dal sangue dei pazienti guariti per aiutare a curare i pazienti che combattono un’infezione in corso.

Questa operazione, ha aggiunto Trump, amplierà notevolmente l’accesso a questo trattamento che era stato osteggiato. Basti pensare che solo la settimana scorsa, proprio mentre la Food and Drug Administration si stava preparando a rilasciare un’autorizzazione di emergenza per il plasma sanguigno come trattamento Covid-19, sono intervenuti alti funzionari governativi tra cui Francis S. Collins, direttore del National Institutes of Health e il dottor Anthony S. Fauci, sostenendo che i dati emergenti sul trattamento erano troppo scarsi e che quindi l’operazione andava fermata.

Voglio ringraziare la FDA – ha proseguito il presidente USA – e tutte le persone che hanno lavorato sodo per questo risultato. Questa [terapia] ha dimostrato una enorme efficacia. Questa è l’unica possibile ed è stata resa possibile solo grazie all’operazione Warp Speed ​​che prevede che tutti lavorino insieme.

L’operazione Warp Speed ​​(OWS) è stata creata di fatto per togliere dalle fauci di Big Pharma – vale a dire alle aziende farmaceutiche private interessate esclusivamente al profitto –  il succoso osso di 300 milioni di dosi di  vaccino per Covid-19. Il progetto mira a produrre un vaccino efficace ma anche sicuro entro gennaio 2021, come parte di una strategia più ampia per accelerare lo sviluppo, la produzione e la distribuzione non solo del vaccino, ma anche di terapie e diagnostica.

Siamo anni avanti rispetto all’approvazione, se procedessimo alla velocità della passata amministrazione saremmo 2-3 anni indietro rispetto a dove siamo oggi e questo include i vaccini di cui sentirete parlare molto presto, molto presto.

Trump ha informato che per fornire cure e vaccini per salvare vite umane:

stiamo rimuovendo barriere e ritardi non necessari non prendendo scorciatoie ma schierando il pieno potere del governo federale.

Sono stati infatti messi a disposizione ben 48 milioni di dollari per finanziare lo studio scientifico della clinica Mayo che ha testato l’efficacia del plasma iperimmune sui pazienti con il virus.

Grazie a questo studio oltre 100.000 americani si sono già resi disponibili a ricevere questo trattamento che è stato dimostrato che riduce la mortalità del 35%. È una percentuale enorme…

Trump ha poi aggiunto che anche il MIT Harvard Hospital considera il plasma convalescente un metodo molto efficace per combattere questa orribile malattia.

Sulla base della scienza e dei dati raccolti, la FDA ha stabilito in modo indipendente che questo trattamento è sicuro e molto efficace. Recentemente, abbiamo fornito ben 270 milioni di dollari alla Croce Rossa americana e ai Centri trasfusionali americani per finanziare la raccolta di un massimo di 360.000 unità di plasma.

Donald Trump ha infine esortato i suoi concittadini a mostrarsi generosi verso chi può avere necessità di questa terapia, donando plasma.

Alla fine di luglio, abbiamo lanciato una campagna nazionale per chiederlo ai pazienti che si sono ripresi e questi pazienti sono stati incredibili per come hanno donato. Da quando queste persone guarite dal virus hanno iniziato a donare plasma, da allora le donazioni settimanali di plasma sono raddoppiate e oggi esorto ancora una volta tutti gli americani che si sono ripresi dal virus ad andare su coronavirus.gov, per iscriversi e donare plasma.

Certamente questa operazione è stata pensata da Trump anche pro domo sua, in considerazione delle difficoltà cui è esposta la sua presidenza – e conseguentemente un possibile secondo mandato  – a fronte di una situazione politico-economico-sanitaria mai verificatesi precedentemente nella storia con tale violenza, tuttavia va notato che questa sua decisione è assolutamente in armonia con quelle che ormai sono delle linee-guida terapeutiche generalmente convalidate – anche se spesso lasciate alla discrezione dei singoli medici dato il comportamento incoerente e ostruzionista degli organismi di salute pubblica – che hanno visto l’Italia in prima fila nel contrastare la fase 2 dell’infezione da Covid-19.

Una vittoria dunque che fa ben sperare per l’esito della guerra aperta che sta coinvolgendo la presidenza USA da una parte e le corporation farmaceutiche e il WHO (OMS) dall’altra.

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