Cosa ci richiede il tempo presente

Rer
di Adriana Koulias

Dopo aver riflettuto a lungo e dopo aver letto i numerosi e variegati commenti che sono scaturiti dai miei ultimi due o tre post, questi sono i miei pensieri.
Poniamoci di nuovo questa domanda:
Perché il mondo sta vivendo una pandemia oggi?

Rudolf Steiner ci indica il motivo.

“Il mondo spirituale non può essere ignorato impunemente”.

Egli prosegue affermando che

“Gli spiriti si vendicano se vengono ignorati qui sulla terra’. Questa è una legge, una necessità ferrea.
Un modo per caratterizzare il tempo presente è dire che l’attuale caos umano è la vendetta degli spiriti che sono stati ignorati per troppo tempo”. (R.Steiner, I retroscena spirituali del mondo esteriore. La caduta degli spiriti delle tenebre, Dornach 29 Settembre 1917).

Rudolf Steiner parlava in questa conferenza della prima guerra mondiale, dopo la quale, come sappiamo, il mondo ha vissuto la cosiddetta influenza spagnola che ha causato la morte di 100 milioni di persone.
Nel nostro tempo, durante il 20° anniversario della cosiddetta ‘Guerra al Terrore’ e il 100° anniversario dell’influenza spagnola, stiamo paradossalmente vivendo di nuovo una pandemia. Perché il terrore non è stato combattuto con mitragliatrici, bombe e missili, ma si è semplicemente ingrandito ed è sfociato in una pandemia.

Perché avviene questo?

Rudolf Steiner ci dice, in primo luogo, che quando i “consumatori” di materia sulla terra, coloro che si sono arricchiti con beni materiali e conoscenza materiale, entrano, alla morte, nel mondo spirituale  lo fanno con una “Sete di distruzione”.
Hanno sete di poteri distruttivi nel mondo fisico e lavorano con gli esseri arimanici che ispirano la guerra.

Successivamente, durante questa guerra, muore un maggior numero di esseri umani che non hanno avuto l’opportunità di trovare lo spirito e sviluppare una vera coscienza – cioè una coscienza dello spirito. Essi a loro volta cercano la distruzione lavorando con gli esseri arimanici per diffondere le pandemie!

Il veggente scorge come le anime, tra morte e nuova nascita, vengano costrette a dei compiti che devono assolvere senza capirli.

Così, ad esempio, è un dato di fatto che il veggente, il quale rivolge lo sguardo alla vita tra morte e nuova nascita, può scoprire anime che devono eseguire una data cosa: in determinati periodi devono essere a servizio di quelle potenze che noi conosciamo come spiriti della morte e della malattia.

Parliamo qui di quella morte che non sopraggiunge in modo regolare come un fenomeno della vita, ma di quella che si avvicina agli uomini fuori tempo, quando muoiono nel fiore degli anni.

Se sopraggiungono delle malattie, si tratta di eventi fisici, ma esse vengono causate da forze che entrano in gioco dal mondo soprasensibile. Alla base delle malattie che si diffondono ci sono le azioni di entità soprasensibili. Certi spiriti hanno l’incarico di arrecare la morte intempestiva.

Non possiamo ora accennare al fatto che anche quelle morti sono fondate nella saggezza, è però importante prestare attenzione a questo: che troviamo anime soggiogate a entità del genere.

Per il veggente, nonostante debba essersi abituato a una certa calma interiore, è comunque doloroso e impressionante stare a vedere come quelle anime che sono aggiogate debbano essere a servizio per recare all’umanità malattia e morte.

Se egli cerca di seguire tali anime fino al tempo della loro vita precedente, allora trova il perché siano condannate ad essere schiave degli spiriti delle malattie e della morte: queste cause stanno nell’assenza di coscienza morale6 che esse hanno sviluppato nella vita fisica.

Nella misura in cui furono prive di coscienza morale, in quella misura si condannano a servire quelle entità malvagie. Come è vero che causa ed effetto sono connessi quando delle bocce urtano una contro l’altra, così è vero che le persone amorali devono essere asservite a tali entità cattive. Questo è sconvolgente!

Un altro fatto che il veggente scorge è che le anime aggiogate a degli spiriti arimanici devono preparare le cause spirituali di tutto quello che qui sulla terra accade sotto forma di opposizione, di ostacolo al nostro agire.

Arimane ha proprio anche questo compito.

Tutte queste resistenze che si presentano vengono introdotte e dirette dal mondo spirituale. Sono al servizio di Arimane.

Per mezzo di che cosa tali anime si condannano a questo servizio?

Per aver reso omaggio alla comodità nella loro vita tra nascita e morte. Se osservate come sia ampiamente diffusa la comodità, troverete che ci sono innumerevoli reclute per Arimane. È la comodità che governa massimamente la vita. Per giunta anche gli economisti di oggi sono arrivati a tenere conto della comodità degli uomini, e non solo dell’egoismo e della concorrenza. La comodità è un fattore.  (R.Steiner, Ricerche occulte sulla vita fra morte e nuova nascita, Tubinga, 16 Febbraio 1913 O.O.140)


Se un numero sufficiente di esseri umani avesse fatto lo stesso sforzo che ha fatto per cercare la conoscenza materiale negli ultimi vent’anni, per raggiungere la conoscenza spirituale, le potenze della distruzione sarebbero state “ripagate”, come dice Rudolf Steiner.
Ma ancora una volta, a causa del materialismo che vive nelle anime, gli Spiriti Arimanici hanno guadagnato sempre più accesso al palcoscenico degli eventi umani nel modo più allarmante dopo la prima guerra mondiale.

Il tempo presente, come quei tempi, ci sfida a svegliarci.
Il materialismo esiste a causa delle polarizzazioni. Se non avessimo sia l’occhio destro che il sinistro, non potremmo vedere il mondo fisico. Se non avessimo una gamba destra e una sinistra non potremmo camminare, se il nostro corpo non avesse Sodio e Potassio non potrebbe vivere, sistole e diastole, nervi e sangue, le forze polari sono ciò che ci rendono esseri fisici.
Ma nella nostra anima dobbiamo sviluppare la capacità di elevarci più in alto e quindi trovare il mezzo tra le polarità, perché solo allora prendiamo in considerazione lo spirito.
Pertanto, finché pensiamo in termini di interno ed esterno, sopra e sotto, sinistra e destra, noi e loro, ci sarà sempre distruzione nel mondo e nel nostro tempo ci sarà un tipo di distruzione mai visto prima… perché lo spirito non sarà afferrato e se non sarà afferrato si prenderà la sua vendetta!

Dobbiamo capire che tutto in questo momento ci sta indicando il fatto che ci viene chiesto di nuovo di prendere una decisione chiara.
O lo spirito è compreso – ma veramente compreso – o il caos continua.
O ci eleviamo al di sopra di ciò che polarizza o noi stessi, per quanto crediamo di lavorare spiritualmente, di essere così speciali, in realtà accresciamo il debito materialista che il mondo ha con le potenze della distruzione.

Un caro amico ha detto ultimamente in un altro forum che questa pandemia ci dà l’opportunità di fare i conti con la nostra anima, di fare i conti e sviluppare la coscienza di ciò che vive in noi.
Ci viene dato questo dono come un’opportunità per imparare dove si trovano le nostre debolezze in modo da poterle bilanciare, perché questa pandemia ci mostra così chiaramente dove si trovano!
Dobbiamo solo prendere in considerazione ciò che temiamo.
Ciò che temiamo, ecco dove si trova la nostra debolezza! 

Il problema è che abbiamo attraversato la soglia inconsciamente negli ultimi 160 anni circa.
Vale a dire che scambiamo le nostre debolezze per punti di forza e il nostro male per bontà e questo significa che temiamo lo spirito, perché per arrivare veramente allo spirito, non possiamo temere la morte!
Dobbiamo trovare l’equanimità anche nel pensiero che non c’è vita dopo la morte se vogliamo trovare veramente lo spirito – questo è il grande paradosso!
Perché se crediamo nello spirito solo perché temiamo la morte questo è materialismo!
Siamo di fronte ad una situazione profondamente urgente a cui ho accennato per anni, tempi bui e oscuri ci aspettano e avremo bisogno della ferma conoscenza di noi stessi per superarli, perché spesso non ci rendiamo conto degli impulsi che ci muovono a sentirci in questo o in quel modo, poiché gli esseri che ondeggiano in noi senza essere visti e osservati trovano una grande soddisfazione nel nostro permettere loro di dominarci, ma in verità sono la rovina dell’anima!

La questione di questa pandemia non è: vaccinarci o non vaccinarci – essere o non essere.
È: abbiamo la forza nelle nostre anime di trovare l’equilibrio e il bilanciamento mediante la nostra connessione con lo Spirito-Cristo?

Perché lo Spirito-Cristo esiste solo dove finisce la polarità. Solo allora attraverso il Cristo si può trovare l’obiettività per rispondere alla chiamata di Michele, il nostro spirito del Tempo, nel modo più appropriato.
Ogni persona avrà il suo modo, karma permettendo, di rispondere alla chiamata; dire che tutti devono rispondere nello stesso modo è cadere nella tentazione arimanica, sia nel regno della vaccinazione che in quello della non vaccinazione.
La via di mezzo non è necessariamente qualcosa che sta nel mezzo, una specie di neutrale mondo fantastico… è arrivare a una comprensione di ciò che lo Spirito ci dice che è giusto per il nostro karma e destino nonché la migliore via da seguire.
Perché in quel punto che esiste tra la materia e l’anima, di cui parlo così spesso, quella regione di mezzo dove lasciamo andare la nostra visione bioculare, è dove vive lo Spirito della natura e lo Spirito che deve generare l’inizio di una vera vita sociale – lo Spirito dell’altro.
Solo lasciando andare le forze polarizzanti possiamo trovarlo ed è molto importante che lo facciamo adesso!
Non abbiamo più il lusso di incontrarci di persona e di vederci in faccia, quindi dobbiamo fare un grande sforzo, ma è questo sforzo che svilupperà gli organi dell’anima che illumineranno l’oscurità del futuro!

Rudolf Steiner ci dice

“Ciò significa allora che, invece di prendercela comoda, dobbiamo fare un grande sforzo, uno sforzo di pensiero, di sentimento e di volontà di sperimentare, nel desiderio di capire il tempo presente. E dobbiamo avere il coraggio di rompere completamente con alcune cose che appartengono al passato”.

Un movimento spirituale esoterico esiste solo dove ci siano persone che cercano di sviluppare concetti che rispondono alla situazione reale che troviamo nel mondo di oggi; se sfugge il mondo e diventa teorico, muore, questo è successo con molte scuole misteriche del passato e sta succedendo con la Società Antroposofica.
Perché c’è una legge per cui l’oscillazione del pendolo guida ogni sforzo umano – cioè, ciò che si impone oggi, da una parte, porterà al polo opposto dall’altra, e così via per sempre.

Come dice Rudolf Steiner,

“Niente è più dannoso del credere in ideali assoluti, perché sono in contrasto con il vero corso dell’evoluzione del mondo… Una virtù, una perfezione e una benevolenza, vanno in questa direzione ma poi vanno nella direzione opposta. La perfezione diventa debolezza, la benevolenza adorazione acritica, e il giusto si trasforma in sbagliato nel corso dell’evoluzione”.

Ogni volta che gli antroposofi ricavano ideali assoluti dalle parole di Rudolf Steiner, trasformano l’antroposofia nel suo opposto: dove dovrebbe unirci socialmente – e per questo abbiamo una società – ci divide, dove dovrebbe darci la forza di affrontare il mondo a testa alta, ci fa desiderare di fuggire dal mondo e di unirci solo con persone che la pensano come noi.

Rudolf Steiner capì che nel portare l’Antroposofia nel mondo e nel corso dell’evoluzione mondiale, essa sarebbe stata soggetta alle stesse leggi (del mondo) a seconda di ciò che gli esseri umani ne fanno.

È mia fervida speranza che, in quest’ora tarda, possiamo trovare in noi stessi la via di mezzo, perché solo questa via potrà:

Consentirci di affrontare noi stessi con coraggio e vedere dove l’opera delle forze dell’ostacolo (il doppio) agisce nelle nostre anime.

Consentirci di riferire al mondo spirituale il lavoro delle forze dell’ostacolo nel mondo in generale.

Consentirci di ritrovare l’altro nella nostra anima.

Tradotto dall’inglese da Piero Cammerinesi per LiberoPensare

Fonte

 


Adriana Koulias è nata nel 1960 a Rio de Janeiro, in Brasile. All’età di nove anni la sua famiglia è emigrata in Australia.
Nel 1989 Adriana ha iniziato a studiare Antroposofia, Filosofia e Storia e ha intrapreso una carriera artistica, vendendo opere a varie gallerie d’arte e partecipando a diverse mostre miste. Autrice di diversi romanzi tra cui tradotti in italiano: Il segreto della sesta chiave, Il tempio del Graal, I custodi del Graal.
Oggi Adriana tiene regolarmente conferenze su storia, filosofia e scienze esoteriche. Ha due figli e vive a Sydney.

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