Terrestrità del Sole (Arturo Onofri)

Terrestrita del Sole Arturo Onofri

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Dove le Voci? E il sangue ineloquente

quando divulgherà gli ardui segreti

del regno tuo? Terrestrità del sole!,

ti pronuncia quest’impeto insensato,

nel nome mio, ma fuor di questa carne;

e sei tu che dài senso ai suoli, ai fiori,

alle immemori belve, e al mio pregarti

che assume fusto d’anime ploranti

nelle ampiezze dei mondi, oltre il mio cuore;

e sei bontà di vite miserande

che scolpiscono sé con gli scalpelli

di tenaci fatiche, ansie, tormenti

rinnovati ogni dì lungo i fioriti

continenti che il mare orla di schiume

e gli amori addolciscono di pianto.

Terrestrità del sole!, il tuo divino

patto già scese agli uomini in un Uomo,

e camminò fra noi, statura colma

onde s’articolò (nostra parola!)

il Verbo eterno entro la propria casa.

In Lui le Voci. E, angelicato, il sangue

nostro sostanzierà tutti i segreti

del regno suo: totalità d’amore.

Arturo Onofri

(Dipinto di Arild Rosenkrantz)

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