di John Leake
Suggerimenti per riconoscere le rappresentazioni false o verosimilmente false di ciò che sta accadendo.
Stamattina un amico mi ha inviato un link a un lungo saggio sulla politica mediorientale del nostro governo americano, sempre più fallimentare, che includeva la citazione di un articolo del Jerusalem Post del 2019 dal titolo: Netanyahu: I soldi ad Hamas fanno parte della strategia per mantenere i palestinesi divisi. Il rapporto spiega la politica di Netanyahu di supervisionare il trasferimento di fondi dal Qatar ad Hamas:
Il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha difeso il fatto che Israele permetta regolarmente il trasferimento di fondi del Qatar a Gaza, affermando che ciò fa parte di una strategia più ampia per mantenere Hamas e l’Autorità Palestinese separati, ha detto una fonte nella riunione della fazione Likud di lunedì.
Il pezzo del Jerusalem Post mi ha ricordato che in Israele la critica e il dibattito sulla politica del governo sono la norma. Ciò contrasta con il forum pubblico degli Stati Uniti, dove la critica alla politica del governo israeliano viene solitamente tacciata di “antisemitismo”. Il rapporto afferma inoltre che:
Il leader di Yisrael Beytenu Avigdor Liberman, che si è dimesso da capo del Ministero della Difesa per le politiche su Gaza, ha dichiarato sabato che i pagamenti sono una “decisione miserabile”, che segna “la prima volta che Israele finanzia il terrorismo contro se stesso”.
Anche se non posso essere sicuro della veridicità del rapporto del Jerusalem Post, mi sembra credibile. Leggendolo, ho subito pensato a tutte le veementi affermazioni che ho sentito negli ultimi mesi sul perfido Iran che fornisce sostegno finanziario ad Hamas. Quindi, cosa devo pensare di questo rapporto del Jerusalem Post del 2019 secondo cui non l’Iran, ma il Qatar è uno dei principali finanziatori di Hamas, con Israele che supervisiona il flusso di fondi verso Gaza?
Mi ricorda il fatto saliente che la maggior parte dei dirottatori dell’11 settembre 2001 erano ragazzi sauditi ed egiziani, alcuni dei quali hanno ricevuto fondi direttamente dal conto della Riggs Bank di Washington D.C. della moglie del principe Bandar bin Sultan, Haifa. In altre parole, non Saddam Hussein, ma l’ambasciatore saudita negli Stati Uniti, amico intimo del presidente George W. Bush, ha fornito sostegno ai dirottatori.
Da quando gli Stati Uniti hanno invaso l’Iraq nel 2003, ho preso l’abitudine di indagare sulle principali storie di politica interna ed estera, e ho notato uno schema evidente: il governo degli Stati Uniti e i nostri media mainstream mentono costantemente su tutto.
Questo mi porta al titolo di questo post: Come sfuggire alla Matrix. Per farlo, dovete iniziare con il seguente consiglio offerto dal direttore di un ospedale psichiatrico nel racconto di Edgar Allan Poe “Il sistema del dottor Catrame e del professor Piuma”.
Sei ancora giovane, amico mio”, rispose il mio ospite, “ma arriverà il momento in cui imparerai a giudicare da solo ciò che accade nel mondo, senza fidarti dei pettegolezzi degli altri. Non credere a nulla di ciò che senti e solo alla metà di ciò che vedi”.
Leggendo questo, il lettore obietterà senza dubbio che se non deve credere a nulla di ciò che sente, tanto vale che rinunci a cercare di capire qualcosa di ciò che accade nel mondo. Comprendo questa frustrazione e propongo quindi questa postura di estremo scetticismo come punto di partenza. Da questa posizione iniziale di scetticismo, ci si può avventurare in un’indagine guidata dai seguenti consigli pratici.
CONSIGLIO 1: chiedetevi quale sia la lobby principale che sta diffondendo la narrazione.
Ogni volta che ci viene detto qualcosa di grande importanza dal nostro governo e dai media mainstream, si dovrebbe considerare se la rappresentazione riguarda una decisione che avrà come conseguenze:
1). Un trasferimento di grandi somme di denaro pubblico.
2). L’uso della forza militare.
3). L’esercizio di un potere di emergenza o di altri poteri straordinari.
4). Un beneficio o vantaggio sostanziale per interessi politici, finanziari o industriali.
Se una di queste situazioni è in gioco, è probabile che ciò che ci viene detto NON sia la verità oggettiva della questione, ma un resoconto distorto o parziale che serve a una potente lobby o a un gruppo di interesse.
CONSIGLIO 2: Tenete presente che entrambi i partiti politici degli Stati Uniti sono stati comprati dai gruppi di interesse. Mentre il Partito Democratico è più vulnerabile all’influenza di gruppi di interesse criminalmente folli, i Repubblicani a Washington raramente, se non mai, prendono una posizione di principio per i cittadini. Ad esempio, con l’eccezione del senatore Ron Johnson del Wisconsin, i senatori repubblicani si sono schierati a favore della soppressione del trattamento precoce della COVID-19.
CONSIGLIO 3: Esaminate le dichiarazioni e le pubblicazioni degli attori principali di qualsiasi gruppo di interesse. Questo è particolarmente utile nelle storie che riguardano il complesso biofarmaceutico. Il Congresso produce un interminabile teatro Kabuki sul lavoro di gain-of-function sui coronavirus dei pipistrelli, che avrebbe potuto produrre il SARS-CoV-2. Il senatore Rand ha ripetutamente interrogato Fauci sulle sue sovvenzioni NIH per questo tipo di ricerca, e Fauci ha spudoratamente mentito al riguardo.
Allo stesso tempo, il Congresso non cita MAI in giudizio il professor Ralph Baric della UNC Chapel Hill. Per capire la verità della questione, basta leggere l’articolo del 2015 intitolato A SARS-like cluster of bat coronavirus circulating shows potential for human emergence di Veneet Menachery, Zhengli-Li Shi, Ralph Baric, et al. Questo studio afferma chiaramente che gli autori hanno condotto una ricerca Gain-of-Function sui coronavirus dei pipistrelli al fine di renderli infettivi per le cellule epiteliali primarie delle vie aeree umane e sono riusciti nel loro intento.
Allo stesso modo, Bill Gates, Klaus Schwab e il World Economic Forum raccontano spesso al mondo i loro programmi. Per quasi quindici anni, Bill Gates ha ripetutamente dichiarato la sua ambizione di vaccinare tutta l’umanità il più frequentemente possibile. Nel 2010 ha dichiarato: “Dobbiamo fare di questo il decennio dei vaccini”. Per perseguire questo obiettivo, la sua fondazione ha collaborato con l’OMS, l’UNICEF e il NIAID “per aumentare il coordinamento tra la comunità internazionale dei vaccini e creare un Piano d’azione globale per i vaccini”. Nove anni dopo, in occasione della riunione del WEF di Davos del gennaio 2019, ha annunciato il ritorno della sua fondazione sui 10 miliardi di dollari investiti nello sviluppo dei vaccini.
“Riteniamo che ci sia stato un ritorno di 20 a 1, con un rendimento di 200 miliardi di dollari in circa 20 anni”,
ha detto a Betty Quick della CNBC a Squawk Box. Si trattava, come aveva scritto in un saggio per il Wall Street Journal la settimana precedente, del
“miglior investimento che abbia mai fatto”.
In altre parole, Bill Gates è ossessionato dai vaccini, vuole che tutti li facciano e ha guadagnato 200 miliardi di dollari con il suo investimento di 10 miliardi di dollari nella vaccinazione di massa. La Fondazione Gates esercita anche una vasta influenza sui mass media. Il 21 agosto 2020, la Columbia Journalism Review hapubblicato un lungo e meticoloso rapporto intitolato “Journalism’s Gates keepers“. Il giornalista, Tim Schwab, ha trovato 250 milioni di dollari di sovvenzioni della Fondazione Gates a redazioni radiofoniche e televisive (tra cui 17,5 milioni di dollari alla sola NPR), giornali, organizzazioni giornalistiche e aziende pubblicitarie che creano contenuti.
La Fondazione ha concesso sovvenzioni anche al Poynter Institute e a Gannett, i cui dipartimenti di fact-checking PolitFact e USA Today hanno difeso Gates da quelle che definiscono “false teorie complottiste” e “disinformazione” sulla sua influenza sulle politiche sanitarie pubbliche. Come ha sottolineato l’autore,
“l’intera portata delle donazioni di Gates ai media rimane sconosciuta perché la fondazione rivela pubblicamente solo i fondi concessi attraverso sovvenzioni di beneficenza, non attraverso contratti”.
Considerate questo ogni volta che sentite politici, giornalisti e accademici insistere sul fatto che TUTTI i vaccini sono “sicuri ed efficaci”.
CONSIGLIO 4: Considerate che le principali azioni governative, compresi i pacchetti di aiuti e i salvataggi, sono invariabilmente a vantaggio di specifiche industrie, gruppi di interesse e paesi stranieri preferiti. Ogni volta che veniamo bombardati da dichiarazioni che indicano una crisi, ci sono invariabilmente gruppi di interesse che sono già posizionati per trarre vantaggio dalla crisi.
CONSIGLIO 5: Eliminate la televisione. Questo è particolarmente importante se avete dei bambini. Anche se le stime variano, sembra che l’adulto americano medio la guardi circa 3 ore al giorno. Guardare la TV porta la mente sempre più in profondità nella Matrix. Anche se ho sprecato la mia parte di tempo, sono orgoglioso di dire che non guardo la televisione da 35 anni. Gran parte delle 38.000 ore che avrei potuto trascorrere guardando la televisione le ho trascorse leggendo o conversando con gli amici.
CONSIGLIO 6: Non fidatevi delle storie che vi vengono presentate sui social media a meno che non abbiate già vagliato a fondo le fonti. Gli algoritmi dei social media individuano rapidamente i vostri pregiudizi e li rafforzano spietatamente presentandovi sempre lo stesso tipo di notizie.
CONSIGLIO 7: Attenzione alla tecnica di propaganda nota come “flooding the zone”.
La sera del 7 settembre 2021 i conduttori di Late-Night Jimmy Kimmel, Jimmy Fallon, Stephen Colbert e Seth Meyers hanno scherzato sulla moltitudine di bifolchi americani che prendono il “vermifugo per cavalli” invece di vaccinarsi. Le osservazioni di Kimmel sono state le più taglienti.
Ci sono ancora un sacco di pan-deficienti là fuori. La gente continua a prendere l’ivermectina. I centri antiveleni hanno registrato un’impennata di chiamate da parte di persone che assumono questo farmaco per il bestiame per combattere il coronavirus. Ma non vogliono farsi il vaccino, il che è assurdo… Il dottor Fauci ha detto che se gli ospedali saranno ancora più sovraffollati, dovranno fare delle scelte molto difficili su chi avrà un letto di terapia intensiva. Questa scelta non mi sembra così difficile. Una persona vaccinata che ha un attacco di cuore, sì, entri pure, ci prenderemo cura di lei. Persona non vaccinata che si è ingozzata di schifezza per cavalli, riposi in pace senza fiato.
Questa nota tecnica di propaganda, chiamata “flooding” o “firehosing”, trasmette lo stesso messaggio in modo ripetitivo e simultaneo su più canali mediatici. La simulazione della pandemia della Johns Hopkins, l’Evento 201, è stata caratterizzata da una conversazione su questa strategia. Il membro del consiglio di pianificazione Matthew Harrington, CEO di Edelman global communications, ha proclamato:
Siamo in un momento in cui le piattaforme di social media devono fare un passo avanti e riconoscere e affermare che la loro [pretesa] di essere una piattaforma tecnologica e non un’emittente è finita. Devono infatti partecipare alla diffusione di informazioni accurate e collaborare con le comunità scientifiche e sanitarie per controbilanciare, se non sommergere, la zona di informazioni accurate.
Ogni volta che si assiste a un’ondata di messaggi su qualcosa, si può essere certi che un gruppo di interesse importante e organizzato sta cercando (e di solito ci riesce) di esercitare il vasto potere della Matrix.
Tradotto dall’inglese da Piero Cammerinesi per LiberoPensare