Cari amici, per capire in che modo la modifica dello statuto della missione dell’Antroposofia per “essere al passo con i tempi” rappresenti un allontanamento significativo dalla visione fondamentale di Rudolf Steiner, è essenziale esaminare l’intero statuto modificato e valutarne le implicazioni. Secondo alcuni, questo cambiamento rasenta la “blasfemia antroposofica”, in quanto allontana la Società Antroposofica dalle sue radici spirituali e la apre alle influenze delle tendenze sociali, politiche e ideologiche contemporanee.
Statuto della Missione originale e statuto modificato
Lo statuto originale della Società Antroposofica Generale è stato costruito per affermare l’antroposofia come un movimento orientato verso verità spirituali senza tempo, libero dall’influenza delle fluttuazioni sociali, politiche e ideologiche. Lo statuto, così come Rudolf Steiner e i suoi contemporanei lo avevano redatto, recitava:
“La Società Antroposofica Generale non è legata ad alcuna tendenza politica, sociale o ideologica e il suo compito è quello di servire l’umanità mantenendo una connessione con le realtà spirituali che vanno oltre il tempo e i cambiamenti culturali”.
Questa formulazione posiziona esplicitamente la Società come un’organizzazione radicata nelle “realtà spirituali che stanno al di là del tempo”, una chiara indicazione che la sua missione era destinata a rimanere al di sopra delle mutevoli correnti sociali, politiche e intellettuali. La visione di Steiner era che l’Antroposofia fornisse un ponte stabile e immutabile verso il mondo spirituale, permettendole di essere una fonte di saggezza che rimane rilevante a prescindere dai cambiamenti storici e culturali.
Tuttavia, lo statuto modificato, che riflette l’aggiunta della frase “al passo con i tempi”, ora recita:
“La Società Antroposofica Generale adatterà la sua missione per rimanere pertinente e al passo con i tempi, allineandosi agli sviluppi sociali, culturali e ideologici contemporanei, come necessario per servire l’umanità nel contesto attuale”.
Questa nuova formulazione sposta radicalmente l’obiettivo della Società. Laddove lo statuto originale enfatizzava il legame con le verità spirituali senza tempo, la versione modificata introduce un impegno verso la rilevanza contemporanea. Le frasi “al passo con i tempi” e “allineandosi agli sviluppi sociali, culturali e ideologici contemporanei” suggeriscono un’apertura a rimodellare la missione dell’Antroposofia in base alle pressioni e alle aspettative della società. Lo statuto ora implica che la missione della Società è adattabile piuttosto che radicata in principi spirituali immutabili.
Blasfemia antroposofica: un allontanamento dalla purezza spirituale
Questa alterazione è considerata da alcuni una forma di “blasfemia antroposofica”, un termine che esprime la gravità della divergenza dalla missione spirituale originale dell’Antroposofia. L’opera e gli insegnamenti di Steiner sottolineano continuamente che l’Antroposofia non è semplicemente un altro movimento sociale, bensì un percorso spirituale volto a coltivare la connessione interiore dell’umanità con lo spirito. Steiner ha ripetutamente messo in guardia dall’adattare gli insegnamenti spirituali allo spirito dell’epoca, sottolineando che tali adattamenti ne avrebbero diluito la potenza e la verità.
Nel suo discorso alla Conferenza di Natale del 1923 (O.O. 260), Steiner affermò:
“La Società compirà la sua missione solo se si opporrà agli impulsi materialistici dominanti dell’epoca, piuttosto che conformarsi ad essi”.
Questa insistenza nel distinguersi dalle tendenze contemporanee era fondamentale. Steiner vedeva l’Antroposofia come un contrappeso al materialismo e agli intrecci ideologici di ogni epoca. Modificare gli statuti per incorporare l’idea di “stare al passo con i tempi” contraddice fondamentalmente questo principio, poiché implica che l’Antroposofia debba conformarsi alle richieste dell’epoca piuttosto che mantenere la propria autonomia spirituale.
Prove di conformità temporale: Pratiche recenti che riflettono un’influenza esterna
Le conseguenze di questo cambiamento sono già evidenti nelle azioni di alcune istituzioni antroposofiche, che hanno mostrato un maggiore allineamento con i mandati governativi e le credenze sociali popolari piuttosto che un impegno verso il nucleo spirituale dell’Antroposofia. Ad esempio:
1. Protocolli COVID-19: Durante la pandemia di COVID-19, molte sedi della Società Antroposofica hanno attuato protocolli imposti dal governo, tra cui l’obbligo di indossare mascherine, il distanziamento sociale e persino l’obbligo di vaccinarsi. Questa adesione a regolamenti sanitari esterni suggerisce la volontà di dare priorità alla conformità rispetto all’approccio alla salute e all’individualità fondato sullo spirito dell’Antroposofia. Steiner stesso sottolineava l’importanza di vedere la salute attraverso una lente olistica, radicata nella comprensione spirituale piuttosto che in paradigmi puramente materialistici (GA 312).
2. Teorie di genere moderne: Alcune organizzazioni e istituzioni antroposofiche hanno abbracciato anche le moderne teorie sull’identità di genere, una prospettiva che spesso diverge dagli insegnamenti di Steiner sulla dualità spirituale delle forze maschili e femminili. Steiner presentò queste dualità come elementi essenziali dell’evoluzione spirituale umana, concetti che elaborò in La missione delle anime popolari (O.O.121). Adottare le moderne ideologie di genere senza fare riferimento a questi insegnamenti rischia di travisare la prospettiva spirituale dell’Antroposofia sulla natura umana.
3. Omissione di indicazioni sul sionismo e sulla guerra a Gaza: Inoltre, il silenzio della Società su questioni politicamente sensibili, come le opinioni di Steiner sul sionismo e sulle dimensioni spirituali dei conflitti globali, rappresenta un’omissione selettiva degli insegnamenti di Steiner. Nell’O.O.174, Steiner ha discusso le dinamiche spirituali e materialistiche all’interno dei conflitti nazionali e culturali, ma le moderne organizzazioni antroposofiche si sono spesso astenute dall’affrontare questi argomenti a causa della loro sensibilità politica. Questa reticenza sembra essere uno sforzo consapevole per evitare argomenti controversi, allineando ulteriormente la Società agli standard sociali contemporanei piuttosto che mantenere la fedeltà all’intero lavoro di Steiner.
Ognuno di questi esempi illustra una tendenza crescente all’interno della Società a conformarsi ai valori e alle norme temporali, sacrificando le intuizioni più profonde e talvolta controculturali dell’Antroposofia in favore di convenienze sociali e politiche. Questo cambiamento è particolarmente preoccupante se si considerano i numerosi avvertimenti di Steiner contro la diluizione della scienza spirituale per adattarla alle tendenze materialistiche dell’epoca.
In O.O.240, sottolineò:
“Nel momento in cui ci lasciamo guidare dalle forze dell’epoca, rimaniamo invischiati nelle sue illusioni, perdendo di vista lo scopo più profondo della conoscenza spirituale”.
Questo monito parla direttamente del pericolo di allineare la missione dell’Antroposofia alle esigenze contemporanee. Steiner prevedeva che un tale compromesso non si sarebbe limitato a diluire gli insegnamenti, ma avrebbe alterato radicalmente lo scopo della Società, trasformandola da un movimento spirituale a un’istituzione socialmente adattabile.
Conclusione: Un invito alla fedeltà alla missione originale
L’alterazione dello statuto della missione della Società Antroposofica per includere “l’essere al passo con i tempi” contraddice fondamentalmente il suo scopo originale. Il passaggio da un impegno verso verità spirituali senza tempo a un orientamento verso l’attualità non è solo un aggiustamento amministrativo, ma rappresenta una deviazione significativa dalla visione fondante definita da Steiner.
L’antroposofia aveva lo scopo di fornire all’umanità un percorso di comprensione spirituale che trascendesse le fluttuazioni sociali e ideologiche. Scegliendo di adattare la sua missione per allinearsi ai valori temporali, la Società rischia di abbandonare il suo ruolo di faro di saggezza spirituale e di diventare semplicemente un’altra organizzazione influenzata dalle tendenze sociali prevalenti. Questa divergenza mina la purezza della missione dell’Antroposofia, una purezza che Steiner descriveva come una connessione inflessibile alle verità spirituali eterne.
Per coloro che apprezzano gli obiettivi originali dell’Antroposofia, questo spostamento verso il “passo con i tempi” è visto come un tradimento della sua carica sacra, una forma di “blasfemia antroposofica” che deve essere contrastata se si vuole che la Società conservi la sua integrità spirituale.
Per ripristinare la fedeltà alla sua missione, la Società Antroposofica deve riconsiderare questa modifica e tornare agli statuti originali, riaffermando così il suo impegno per l’indipendenza spirituale e la verità al servizio dell’evoluzione superiore dell’umanità.
Tradotto dall’inglese da Piero Cammerinesi per LiberoPensare