di Adriana Koulias
Ebbene, miei carissimi amici, fratelli e sorelle, compagni di Michele, stamattina mi sono svegliata con Trump presidente che parlava a lungo di Elon Musk. Con un’esultanza estatica da parte di alcuni e un sentimento di devastazione da parte di altri.
Quali sono i miei pensieri?
Il mio pensiero di oggi è che i Michaeliti sono coloro che sono “chiamati” a creare le facoltà necessarie per sperimentare il mondo in modo oggettivo e per fare questo i Michaeliti devono sforzarsi di portare una coscienza più elevata agli eventi del mondo, in modo da comprendere le forze scatenanti che guidano gli eventi che vediamo intorno a noi.
In altre parole, ci viene chiesto di aver già creato un’anima cosciente, spiritualizzata e in cammino verso il Sé spirituale, cosa che la maggior parte dell’umanità raggiungerà solo tra centinaia di anni.
Perché la missione dell’epoca deve essere compiuta da pochi in anticipo, affinché altri possano seguire.
In questo spirito, vi propongo questo post.
Rudolf Steiner ci dice spesso che è compito dei popoli di lingua inglese sviluppare l’Anima Cosciente in questa quinta epoca postatlantica, e menziona che questa Coscienza si basa sull’affrontare ed essere consapevoli del male, che a volte chiama forze scatenanti.
Nella nazione inglese la tendenza verso l’anima cosciente, lo sforzo del singolo di mettersi sulle proprie gambe, è istinto. Vale a dire, il compito del quinto periodo postatlantico è ancorato in quella nazione come istinto, come impulso proveniente istintivamente da tutta l’anima. (Rudolf Steiner, Esigenze sociali dei tempi nuovi, O.O. 186)
Queste forze scatenanti sono gli impulsi dominanti che si trovano nella struttura sociale dei popoli di lingua inglese e si manifestano nel campo dell’economia, ed è in questo campo, dove trasformiamo le pietre in pane, che si elabora l’anima della coscienza. Nel regno della volontà.
Rudolf Steiner racconta che l’impulso fondamentale necessario per lo sviluppo dell’Anima Cosciente è l’egoismo. Senza ego non ci può essere Coscienza e quindi non c’è Coscienza dell’Anima.
L’ego oggi è intrinsecamente malvagio a causa di un egoismo legato alla tentazione luciferica subita in Lemuria dagli esseri umani. L’egoismo era necessario per creare un’anima che potesse essere indipendente dallo spirito, e qui sta il problema, perché questo egoismo, questa creazione interiore di un’anima separata dal mondo spirituale è ciò che ha permesso ad Ahriman di scivolare in esso ai tempi di Atlantide – e così la coscienza indipendente dell’uomo attraverso la percezione e il pensiero è stata seminata nell’anima umana, ma anche la morte e il male.
Siamo giunti a un punto dell’evoluzione terrestre, miei cari amici, in cui la comprensione di queste forze evolutive scatenanti, che chiamiamo Ahriman e Lucifero e ultimamente Asura, darà luogo allo sviluppo dell’Anima Cosciente verso il dispiegamento di un’Anima Spirituale.
Ma quando arriviamo all’Anima Cosciente, si potrebbe dire che ci troviamo di fronte a un sentiero che si biforca.
L’umanità può cadere in due tentazioni: la tentazione di fondere l’anima con il corpo attraverso il materialismo; la tentazione di elevarsi dal corpo e rifiutare il mondo attraverso un falso misticismo.
La via di mezzo è sviluppare l’anima in modo tale che possa essere penetrata dallo spirito fino al corpo fisico.
L’Anima Cosciente si crea, quindi, quando in tutta l’anima si accende la coscienza dello spirito, cioè quando il pensiero chiaro, riscaldato dal sentimento impregnato di spirito, entra nella volontà – la parte più “inconscia” dell’anima – in modo cosciente, per affrontare ciò che vi abita.
In altre parole, la coscienza animica permette di riflettere in modo indipendente su ciò che vive nella volontà, nell’io, in cui si trova non solo il proprio karma, ma anche il potenziale del destino futuro.
Questa è la conoscenza di sé.
Un altro modo di dire è che nella volontà si trova la coscienza della verità. Dire questo è come dire che l’anima cosciente è un organo spirituale della coscienza.
La coscienza vede la verità che vive inequivocabilmente nonostante i sentimenti personali che potrebbero ribellarsi a questa verità – e agisce in base ad essa.
Rudolf Steiner ci dice che:
‘La parte dell’anima in cui vive questa verità sarà chiamata Anima Cosciente’.
Ciò che rende possibile questa coscienza, che diventa un organo di coscienza o una capacità di conoscere la verità di ciò che è assolutamente buono, è un Io sveglio.
Un Io risvegliato conosce e sente ciò che è bene non solo per sé, ma in assoluto, per gli altri, poiché si rende conto e sente che l’Io è sempre unito all’Io degli altri spiritualmente.
La fratellanza nasce allora nella vita economica quando questa coscienza si manifesta nel modo giusto. Questo è il compito dell’Anima Cosciente guidata dal popolo di lingua inglese nella quinta epoca postatlantica.
Ci sono due pericoli lungo questo percorso di coscienza e hanno a che fare con il necessario rafforzamento dell’ego, che crea un egoismo ancora maggiore o un’accentuata coscienza di sé. La volontà si solleva allora come una forza vulcanica della natura con tutte le sue forze scatenanti. Queste scaturiscono dall’io come follia, megalomania e amore per se stessi che si consuma nella distruzione degli altri.
D’altra parte, se non è rafforzato, l’ego non può penetrare verso il basso con il pensiero riscaldato dal sentimento nella volontà per risvegliarsi alle forze scatenanti nella volontà per decidere quali forze sono buone e quali sono malvagie e scegliere liberamente il bene. L’anima annega in queste forze creando depressione, odio verso se stessa e desiderio di drogarsi o di suicidarsi per alleviare il dolore.
In entrambi i casi le forze scatenanti ispirano azioni egoistiche. Salgono nel pensiero come sentimenti istintivi non compresi coscientemente, così che un bene personale viene scambiato per un bene oggettivo assoluto.
Nel caso di interi popoli, vediamo questo manifestarsi nel nazionalismo, dove ciò che appartiene a tutti, che unisce l’anima alla parentela, alla patria e al suolo, è visto come un “bene” più grande – un’inflazione che fa sentire all’anima la soddisfazione interiore di essere un “popolo eletto”, “il miglior paese del mondo”, “l’unico popolo che può guidare la futura sesta epoca”. Ciò che appartiene a un popolo è allora più importante di ciò che appartiene all’umanità, cioè ciò che unisce l’anima allo spirito di coloro che condividono questo spirito con noi, indipendentemente dal paese, dalla terra e dalla parentela.
In entrambi i casi vediamo le forze motrici del Male.
Ecco perché la Quinta Epoca è l’epoca in cui l’umanità deve sforzarsi di prendere il male dentro di sé e di comprenderlo e affrontarlo, essendone consapevole attraverso il potere dell”Io, sviluppando l’Anima Cosciente.
Ecco perché di tutti gli esseri sulla terra solo all’essere umano è data la possibilità di essere malvagio liberamente.
Non possiamo dire che un animale sia malvagio, perché un animale non ha un Io. Solo gli esseri umani possono essere malvagi o buoni.
Un essere veramente malvagio è un essere, tuttavia, che ha una coscienza di ciò che costituisce il male e sceglie quel male contro ciò che sa essere il bene. Un essere malvagio sceglie l’Io rispetto agli altri, pur sapendo che l’altruismo è bontà. E più sceglie l’Io, più diventa materialmente potente, prendendo in sé il “mondo” come un possesso personale.
Ecco perché Cristo è diventato inerme prima della sua crocifissione. L’altruismo è un potere spirituale che supera l’egoismo e il potere materiale.
Non ci sono molti esseri umani veramente malvagi, la maggior parte delle persone sono un misto di bene e male. Oggi questo appellativo è riservato ai maghi neri, ma in futuro questi maghi neri riuniranno a loro gli esseri umani per formare un’intera razza di esseri umani malvagi che sono animali intelligenti.
Oggi il materialista nega lo spirito nell’essere umano. Vede l’essere umano come un animale perché il suo ego e la sua anima si sono fusi con il corpo fisico come gli animali che vediamo intorno a noi. È così che oggi si nega il male. È così che ogni atto malvagio può essere spiegato come necessario, perché non è malvagio, è fisicamente necessario.
È per questo che sentiamo chiamare le persone “animali”, il che giustifica ogni atto di crudeltà che un’anima con una coscienza non penserebbe nemmeno di perpetrare sugli animali.
È per questo che la nostra compassione si è concentrata più sugli animali e meno sugli esseri umani. È per questo che molti esseri umani si disperano quando un animale viene torturato, ma provano ben poco quando viene torturato un essere umano.
Gli esseri umani hanno sviluppato un’affinità con gli animali, che è giusta e buona in sé e dovrebbe essere incoraggiata in ogni modo, ma è arrivata a spese della compassione verso gli esseri umani. Lo vediamo chiaramente oggi. Quando si tratta dei nostri simili, molti hanno il cuore indurito.
In futuro questi esseri umani che si credono animali cadranno e si trasformeranno in un nuovo regno animale. Diventiamo nella prossima vita ciò che pensiamo in questa.
Ora, era necessario che gli esseri umani rafforzassero l’ego e sviluppassero l’egoismo, per permettere al male di svilupparsi nell’anima, poiché senza di esso non avremmo potuto dispiegare l’anima cosciente. Ma è proprio il venire a capo di queste forze che ci spingono ad amare e ad odiare, è proprio questa coscienza di ciò che vive nella nostra anima, che deve essere sviluppata per impedirci di soccombere al male. È nel prendere coscienza del male nella nostra volontà e nello scegliere il bene che ci eleviamo a essere veramente umani.
Rudolf Steiner ci dice:
Vi prego di considerare questo aspetto nel modo più completo. Il male si avvicinerà all’essere umano della quinta epoca post-atlantica in tutte le forme possibili. Scientificamente egli dovrà risolvere la natura e l’essenza del Male. Nell’amare e nell’odiare, dovrà confrontarsi nel modo giusto con tutto ciò che scaturisce dal Male; dovrà combattere e lottare con le resistenze del male agli impulsi della Volontà.
Paradossalmente è questa la ragione del disagio sociale che vediamo oggi. È il motivo per cui, a dire il vero, l’umanità non è più in grado di scegliere consapevolmente tra il bene e il male. L’umanità ha perso la capacità di conoscere la verità. La verità è lo spirito e l’umanità ha perso il contatto con lo spirito di Cristo.
Cristo è venuto sulla terra per portare l’ego macrocosmico all’umanità.
Cristo sapeva che il rafforzamento dell’ego avrebbe richiesto che l’anima assorbisse le forze della morte. Queste sono le immagini materialistiche del mondo privo di spirito (Lucifero) che diventano pensiero (Ahriman) attraverso una memoria speculare. Il pensiero non sarebbe possibile senza che queste forze scatenanti della morte entrino nell’anima creando ricordi che si basano sulla morte. Solo in questo modo l’anima poteva essere libera dalla costrizione.
Il pensiero umano ha dovuto “uccidere” queste forze con l’aiuto di Michele per sviluppare una coscienza indipendente di queste forze della natura, in modo che l’anima potesse tornare ad esse, attraverso Cristo, liberamente e senza costrizioni.
Attraverso questa relazione dell’essere umano con il Cristo, anche la Terra è diventata indipendente dal sistema solare.
Ma l’indipendenza e la coscienza sono un’arma a doppio taglio che può essere usata per il bene o per il male.
Nel nostro tempo dobbiamo prendere la penetrazione della morte come mezzo per far nascere una nuova coscienza. Solo quando creiamo correttamente l’anima cosciente siamo in grado di resistere alla penetrazione cosciente del regno del male dentro di noi, il regno delle forze di morte che si trovano nei nostri istinti.
Il nadir del potere di Ahriman attraverso queste forze incalzanti durerà a lungo. Siamo solo all’inizio della guerra sulla terra che è già avvenuta in cielo e che si è conclusa con la vittoria di Michele nel 1879. Questa guerra sulla terra si sta svolgendo attraverso ogni singola anima umana, perché le forze motrici del male sono entrate nell’anima quando Michele le ha scacciate dal mondo eterico.
Questi angeli ahrimanici sono all’origine di tutto ciò che è inconscio nei desideri inferiori che vivono nella volontà, che stimolano il sangue e il pensiero umano a compiere atti malvagi ed egoistici. È il potere unilaterale di questi esseri che unisce il pensiero e la ragione a tutto ciò che vive nella vita sessuale istintiva.
È così che tutta la storia del mondo, dalla caduta degli spiriti delle tenebre, si è trasformata in un aspetto sessuale. Lo vediamo oggi, non c’è bisogno di sottolineare ciò che tutti voi sapete riguardo alla parentela di sangue, al rapporto della parentela del suolo con la vita sessuale, e come si manifesta oggi nei disordini sociali e nella guerra. Come tutta la psicologia si basi su questi istinti. Non c’è bisogno di sottolineare le aberrazioni che vediamo nel regno del genere a causa di questo, e nel desiderio dell’anima umana di diventare meccanizzata, mineralizzata.
Questa è un’ottima indicazione della direzione che l’anima cosciente sta prendendo nel nostro tempo, nella maggior parte della popolazione di esseri portatori di Io sulla terra, le cui volontà hanno sviluppato un carattere materialistico che si eleva a pensiero e che privilegia l’utilità, o ciò che è necessario per il corpo fisico del “sé” rispetto a ciò che è bene per tutti.
Dico esseri portatori di Io perché gli esseri non portatori di Io – oggi più numerosi che mai – non possono essere malvagi per scelta, quando sono malvagi è perché è stato permesso a un male di incorporarsi nella loro anima per varie ragioni, la più importante delle quali è che tale incorporazione non può essere controllata da un Io. Gli esseri privi di Io trarrebbero grande beneficio da esseri coscienti portatori di Io che indirizzano le loro anime al bene attraverso l’istruzione e migliori condizioni sociali.
Comunque sia, mai come in questo momento c’è stato un pericolo maggiore per la perdita dell’ Io negli esseri portatori di Io. L’inconsapevolezza è il nemico più grande, ogni pensiero, sentimento o azione inconsapevole viene afferrato da forze malefiche e perso per sempre. Si perdono pezzi di Io perché gli esseri umani sono bombardati da così tanti stimoli sensoriali, da così tante mezze verità, da così tanta educazione di tipo materiale che ciò che entra nell’anima la travolge fino a renderla inconsapevole. L’inconsapevolezza porta alla morte dell’ Io.
Elezioni, guerre, visioni di orrore, morte e distruzione, verità, cattive condizioni sociali, menzogne, calunnie, violenza, odio, paura, dubbio, tutto ciò crea il male. Gli esseri umani che hanno la percezione di questo male che vive come una forza trainante nella loro anima, o soccombono ad esso scegliendolo, o desiderano esserne inconsapevoli e negarne l’esistenza.
Così, amici carissimi, oggi, quando l’America ha eletto un nuovo presidente, quando c’è un aumento di euforia estatica in alcuni e la più profonda devastazione in altri, quando la polarità è al suo massimo, non solo nelle anime americane, ma nelle anime di tutto il mondo che guarda. Anime che sono state polarizzate al massimo grado da Covid, dai vaccini, dalla guerra, dalla devastazione, dall’orrore.
Oggi le persone sono in guerra tra loro per la politica di partito, per le ideologie, per ciò che è giusto o sbagliato, per questo fatto storico e per quello, per questa citazione antroposofica e per quella, senza rendersi conto che stanno creando le esatte condizioni necessarie per l’incarnazione di Ahriman. Ahriman, infatti, vorrebbe che ci combattessimo l’un l’altro senza essere consapevoli delle forze che lo spingono. Le forze spirituali che guidano il pensiero, il sentimento e l’azione dell’uomo, quando l’uomo non ne è consapevole.
È bene ricordare a noi stessi che pochissimi di coloro che hanno votato lo hanno fatto con la consapevolezza delle forze che guidano le loro decisioni. Che siano buone o cattive. In questo modo, anche le forze buone possono essere trasformate nel loro opposto attraverso l’inconsapevolezza. Lo vediamo in vari movimenti che partono con buone intenzioni e si trasformano nell’esatto contrario. Questo accade quando le persone agiscono per istinto e non per intuizione, che è libera e consapevole.
È bene ricordare che gli impulsi che vivono nei partiti appartengono ad anime di gruppi particolari che hanno i loro interessi acquisiti e unilaterali, che ogni guerra dalla prima guerra mondiale è stata ispirata da quelle anime di gruppo che sono collegate alle forze scatenanti nelle anime di coloro che ne fanno parte, forze scatenanti che sono cadute sulla terra dopo la guerra in cielo e che vivono nelle persone inconsciamente.
Oggi non dobbiamo guardare alle azioni che gli uomini compiono per inconsapevolezza dell’anima, ma dobbiamo guardare alle tendenze malvagie, alle forze motrici che vivono in queste anime inconsce se vogliamo capire il male.
Il male ha un compito, entra in noi perché noi lo cerchiamo. Ci offre l’opportunità di entrare in noi stessi e di avere la conoscenza di sé per riconoscerlo. Solo uno sviluppo equilibrato dell’anima della coscienza porta a un’autostima che comprende cosa significa essere altruisti senza perdere l’integrità del sé.
L’anima cosciente diventa quindi un contenitore per lo spirito – l’anima spirituale. Diventa illuminata dallo spirito.
Rudolf Steiner ci dice che:
Per compenetrare bene l’essenza delle forze del male non serve cercarne gli effetti esteriori, ma occorre invece ricercarle nel proprio essere, dovesse agiscono appunto come devono agire. Le forze infatti che appaiono nel cosmo come forze del male si rispecchiano pure negli uomini. Qui appunto inizia quanto può esser detto soltanto con un certo turbamento e, in ogni modo, dopo aver premesso che queste cose devono veramente esser considerate con la massima serietà. Il male nell’uomo non sta infatti nelle azioni cattive che si compiono nella società umana, ma va invece ricercato nelle cattive disposizioni, nelle tendenze al male. Si dovrà perciò prescindere dalle conseguenze di queste disposizioni, che nel singolo potranno insorgere più o meno, ma osservare invece le cattive disposizioni in sé medesime, e chiedersi: nel corso del nostro quinto periodo di civiltà postatlantica, in quali uomini agiscono le cattive disposizioni, quelle disposizioni che, nel loro effetto collaterale, si estrinsecano visibilmente nelle azioni cattive? In quali uomini si manifestano le cattive disposizioni?
Si può avere risposta a questi interrogativi se si cerca di andare oltre la cosiddetta « soglia del guardiano», vale a dire la soglia del mondo spirituale, per conoscere realmente l’essere dell’uomo. La risposta è allora che, dall’inizio del quinto periodo di civiltà postatlantica, nel subcosciente degli uomini, di tutti gli uomini, si trovano le cattive disposizioni, le disposizioni al male. Proprio in quanto accoglie le disposizioni al male, l’uomo entra nel quinto periodo di civiltà, nell’ epoca moderna. Esprimendosi in modo radicale, ma giustissimo, si può anche dire che, varcando la soglia del mondo spirituale, si constata che non esiste al mondo delitto per il quale ogni uomo, in quanto appartenente al quinto periodo di civiltà, non abbia, nel suo subcosciente, la disposizione, si badi, la sola disposizione. Se poi nei singoli casi la disposizioneal male si estrinsechi in un’azione cattiva, dipende da tutt’altre condizioni, e non dalla disposizione. Come si vede, volendo oggi dire la pura verità agli uomini, non si dicono sempre verità comode (Rudolf Steiner, Lo Studio dei sintomi storici, O.O.185).
Queste forze scatenanti che sorgono come inclinazioni dentro di noi, sono in tutti noi perché stiamo sviluppando l’anima cosciente. Ci rendono antisociali, il che è un male (se ricordate, il peccato contro lo spirito (di comunità) sarà l’unico peccato che non sarà perdonato).
Quando Cristo è sceso nell’anima di Gesù ha dovuto subire la tentazione di queste forze, perché solo in questo modo poteva prendere coscienza all’interno dell’anima di Gesù. Dovette seguire le inclinazioni malvagie, entrare nel pensiero, nel sentimento e nella volontà di Gesù, dove risiedevano le forze malvagie che Gesù aveva preso in sé durante il battesimo.
L’unica tentazione che non riuscì a superare pienamente fu quella di trasformare le pietre in pane, perché la vita economica aveva un legame con l’anima cosciente che non si era ancora dispiegato nelle anime umane. Si trattava di qualcosa che riguardava il futuro.
Tuttavia, la piena consapevolezza di Cristo di queste forze, le forze di Ahriman, si verificò solo quando entrò nelle ossa di Gesù, nel regno della morte. Qui ha trovato un male che ispira gli esseri umani a soccombere alla morte non solo del corpo ma anche dell’anima.
Ma Cristo è morto per vincere questo male, in modo da poter vivere nelle nostre anime individuali per aiutarci a superarlo – l’unica tentazione che può essere superata solo sviluppando la coscienza attraverso di Lui.
Attraverso Cristo supereremo la morte del corpo portando la vita cosciente nell’anima stessa, risvegliando la nostra anima.
Cristo che vuole nel nostro sangue dove le forze del male sono entrate nel 1879.
Ma possiamo diventare coscienti di Lui solo quando la nostra volontà diventa cosciente. Allora il cuore diventa un sole che dirige la sua buona volontà, che è il potere della coscienza, il potere di ciò che è buono non per uno, ma per tutti, che può trasformare il male in bene dentro di noi.
Questa è la vera fratellanza.
I Templari l’avevano capito.
I Rosacroce l’avevano capito.
I Catari l’hanno capito.
Che i Michaeliti lo capiscano.
Vi lascio con questi pensieri in questi giorni e in questo momento così sconfortanti.
Con amore e con il più profondo rispetto per il vostro libero arbitrio.
Tradotto dall’inglese da Piero Cammerinesi per LiberoPensare
Adriana Koulias è nata nel 1960 a Rio de Janeiro, in Brasile. All’età di nove anni la sua famiglia è emigrata in Australia.
Nel 1989 Adriana ha iniziato a studiare Antroposofia, Filosofia e Storia e ha intrapreso una carriera artistica, vendendo opere a varie gallerie d’arte e partecipando a diverse mostre miste. Autrice di diversi romanzi tra cui tradotti in italiano: Il segreto della sesta chiave, Il tempio del Graal, I custodi del Graal.
Oggi Adriana tiene regolarmente conferenze su storia, filosofia e scienze esoteriche. Ha due figli e vive a Sydney.