Solo se ti ricordo,
vanisce ogni ricordo,
non sono che il vigile senza mèta,
e mi dimentico in te.
Deserto di pensieri,
mi lascio vagare nel nulla,
nuvola errante nel vuoto,
permango e non sono,
ma sono nel quieto fondale
del mondo abissale,
sino a tralucere in me.
Nell’alba profonda del cuore
allora t’incontro, mia amata,
e poso il mio capo sul grembo
di luce che tu mi raccogli
in limpido moto d ‘amore
dal floreale mistero:
t’incontro e rivivo già libero
immerso nell’anima tua,
idea risbocciando in pensieri
di nuove stagioni d’accenti
cesellanti parole, canzoni,
immagini ignote e diverse
di questo indicibile amore
che eterno si è acceso per te.
Massimo Scaligero