Il cretino coloniale

“In un mondo che/ prigioniero è/ il mio canto libero sei tu…“ Non ci restano che Mogol e Battisti, il rifugio nel privato e nell’intimo, sottoposti al bombardamento continuo della menzogna, della manipolazione, del capovolgimento della verità. Il resto lo fa il bollore, il fastidio fisico e psicologico della stagione. Serve leggerezza, una licenza temporanea […]

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