120 ragazzi italiani trattenuti in quarantena a Malta: denuncia di Sara Cunial

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Vorrei chiedere l’attenzione dell’Aula su un fatto increscioso. Mi è arrivata una testimonianza diretta di una madre. 120 ragazzi in viaggio studio sono sequestrati a Malta per alcune positività al Covid. Sono rimasti dentro una camera senza un controllo medico o confronto umano. Sono minori rinchiusi dentro hotel Covid improvvisati con una bottiglietta d’acqua e un panino al giorno. Non hanno assistenza di adulti e non possono abbracciare i genitori: il Governo di Malta ha deciso di rispettare i protocolli che prevedevano 14 giorni di quarantena. Nessuno se ne assume la responsabilità. La mamma che mi ha scritto dice che li hanno avvisati con una semplice mail con richiesta saldo.

Alcuni genitori li hanno raggiunti per vederli solo da una finestra. La Farnesina ha risposto: ‘Non dovevate mandarli lì in ferie’ e se ne è lavata le mani. Richiedo un intervento diretto della Farnesina e del Governo per riferire di questo ignobile trattamento, non prima di aver fatto di tutto per rimpatriarli. I genitori hanno diritto di abbracciarli. Questa gestione schizofrenica della pandemia sta portando a vari casi del genere nel mondo: sta succedendo anche a Dubai. Il tutto senza prevedere un minimo di assistenza e senza approfondire se il doppio tampone sia stato rispettato. Prendete in mano il telefono e fate qualcosa. Riusciamo a portare a casa chiunque, persino Di Maio, e non riusciamo portare a casa i nostri ragazzi minori. È un trauma di cui sarete chiamati a rispondere personalmente!“.

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