Dall’Angoscia del Cuore Moribondo (Arturo Onofri)

DallAngoscia del Cuore Moribondo Arturo Onofri

Dall’angoscia del cuore moribondo,
ti sillabiamo l’umile preghiera
che tu voglia innalzarci dal profondo
l’anima che singhiozza prigioniera.

Come (son quarant’anni!) il bimbo biondo
ch’io fui, già ti pregò mattina e sera
per ringraziarti d’esser nato al mondo,
or t’aspettiamo in mezzo alla bufera.

Fa che noi, senza crollo, si persista
fra il dolore e la morte, nel volerti
scongiuratore d’ogni manìa trista.

E nel nostro incrollabile tormento,
schiuda il tuo fuoco, entro quest’ossa inerti,
la visïone del tuo nuovo avvento.

Arturo Onofri

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